
06 Febbraio 2023
Abbinare le prestazioni e le linee di una vera sportiva con la praticità di una berlina a quattro porte: Mercedes-AMG lo ha sempre fatto sulle berline alto di gamma di Mercedes, ma mai prima d'ora si era concentrata nello sviluppo di un modello a quattro porte dedicato, diverso da qualsiasi altra Mercedes-Benz. La AMG GT Coupé4, in anteprima al Salone di Ginevra, è il risultato di un grande lavoro fatto per differenziare la gamma delle supersportive di Affalterbach da Mercedes e dalla concorrenza, avvicinandosi a sportive luxury.
Un'auto pensata per chi ama la guida in pista - nelle potenti versioni 63 e 63 S - ma anche per chinon disdegna un uso prettamente da Gran Turismo, grazie alla presenza anche di un motore 6 cilindri in linea. Le potenze in gioco vanno dai 435 CV della 55 ai 639 CV della 63 S.
Il design è inequivocabilmente AMG GT: cofano lungo (ma non così tanto), sbalzo anteriore ridotto, calandra rovesciata a listelli verticali, fari a goccia, abitacolo arretrato, coda raccolta e fari posteriori sottili e sviluppati in larghezza. I tratti stilistici delle coupé di Affalterbach e Stoccarda, con parafanghi muscolosi e dettagli aerodinamici raffinati (come le portiere senza cornice o lo spoiler retrattile posterire), ci sono tutti.
I modelli a 8 cilindri si distinguono da quelli a sei per i tre listelli orizzontali nella presa d'aria laterale, per il Jet Wing con elementi a contrasto in Silver Shadow, per il diffusore posteriore e per i due scarichi trapezoidali. La versione a sei cilindri, infatti, ha un solo listellon nella presa laterale e un diffusore posteriore meno pronunciato, con quattro scarichi circolari.
Scopriamo allora qualcosa di più sui tre diversi powertrain che equipaggiano questa nuova coupé sportiva a quattro porte. Il motore 4 litri V8 biturbo è una "vecchia" conoscenza per gli appassionati AMG. Dotato di due turbine twin-scroll e del sistema di disattivazione di quattro cilindri (da 1.000 a 3.250 giri, ma solo in modalità Comfort), qui è abbinato alla trazione integrale permanente 4MATIC+ e sviluppa 639 CV di potenza nella versione 63 S (585 CV nella versione standard). La coppia è di 900 Nm per la versione più potente e 800 Nm per quella meno sportiva delle due, e l'accelerazione varia tra i 3,2 e i 3,4 secondi, con velocità massima di 315 e 310 km/h.
I clienti che vogliono un'auto meno estrema possono sempre segliere il powertrain EQ Boost della versione 53 4MATIC+, che abbina il nuovo motore 6 cilindri in linea da 3 litri ad un sistema composto da uno starter, da un alternatore e da un compressore elettrico, coadiuvati da un impianto elettrico a 48 Volt. Il boost offre 22 CV e 250 Nm aggiuntivi, per un totale di 435 CV. L'accelerazione, in questo caso, si completa in soli 4,5 secondi (0-100) e la velocità massima raggiunge i 285 km/h.
La trasmissione è affidata ad un cambio AMG Speedshift MCT 9G a 9 rapporti con frizione in olio per la versione V8, mentre la versione a sei cilindri si serve di una trasmissione con convertitore di coppia.
Il comparto tecnico, sviluppato dagli ingegneri di Affalterbach, prevede una struttura in acciaio altoresistenziali rinforzata al centro con particolari fibre di carbonio. Le sospensioni, sulla versione a sei cilindri, pevedono molle in acciaio con assetto regolabile, mentre quelle a 8 cilindri sono dotate di camere d'aria con regolazione adattiva AMG Ride Control+.
Per tutte, la trazione è integrale permanente AMG Performance 4MATIC+ con distribuzione intelligente della coppia a seconda delle necessità. A tal proposito, non manca il Drift Mode per ottenere una trazione solamente posteriore e garantire le "scodate" della versione a due porte. Per la versione V8, è presente inoltre un differenziale autobloccante elettronico al posteriore.
Di serie sulla V8 e optional sulla 6 cilindri ci sono le quattro ruote sterzanti: fino a 100 km/h l'asse posteriore gira in controfase per una migliore agilità in curva e una maneggevolezza aumentata a basse velocità, mentre a velocità superiori l'asse gira in fase per migliorare la stabilità. Infine, lo sterzo ha un rapporto variabile a seconda della velocità e del programma impostato dal Dynamic Select (Comfort, Sport e Sport+)
Grande attenzione è stata riservata all'aerodinamica attiva di Mercedes-AMG GT Coupé4, grazie al sistema AIRPANEL (splitter anteriore e spoiler retrattile al posteriore). Quest'ultimo si posiziona in "piano" per ridurre la resistenza al vento quando l'auto percorre un rettilineo ad alta velocità. Se invece il sistema rileva curve laterali, lo spoiler viene inclinato maggiormente per poter conferire maggiore mobilità al posteriore.
Il sistema di gestione della dinamica AMG Dynamics offre sei diversi programmi preimpostati: "Slippery", "Comfort", "Sport", "Sport+", "RACE" e "Individual".
Infine, gli interni: rispetto a CLS e Classe E, la vettura si distingue per un tunnel centrale più vicino a quello di AMG GT a due porte. In questa console troviamo degli interessanti "micro-display" contenenti i diversi comandi per ogni modalità di guida selezionata. Anche sul volante sono presenti questi piccoli schermi che, quando spenti, non si vedono. Per il resto, sono simili i due pannelli da 12,3 pollici per strumentazione e infotainment (Widescreen Cockpit), riconfigurabili con le grafiche Classic, Sport e Supersport.
Nuovo è anche il touchpad per il controllo dell'infotainment (piatto e con trama opaca), a cui si accede appoggiando il polso sulla leva del cambio automatico dotata del classico timbro di Affalterbach. L'abitacolo è pensato per quattro oppure cinque occupanti, mentre il bagagliaio offre una capacità da 395 (+ 60 litri di doppio fondo) a 1324 litri (dunque è possibile abbattere i sedili posteriori.
Le vendite di questa super-coupé partiranno in estate.
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