
23 Ottobre 2018
Era questione di mesi: dopo il rebranding in Virgin Hyperloop One, che ha visto l'ingresso dell'ingombrante nome dell'impero fondato da Richard Branson, il miliardario inglese famoso in tutto il mondo per le sue mille avventure imprenditoriali, oggi è stato ufficializzato il cambio al vertice che tutti si aspettavano.
Nell'ottobre di quest'anno, infatti, Virgin Group ha annunciato una partnership con Hyperloop One, l'azienda che sta cercando di dare una scossa alla mobilità a lungo raggio con i suoi treni dalla velocità massima di 1.200 km/h, che potrebbero collegare città come New York e Washington in circa mezz'ora. Dopo un investimento sostanzioso, oggi Virgin rinnova il proprio impegno nella società americana, posizionando Richard Branson come presidente non esecutivo di Virgin Hyperloop One.
Il miliardario assume dunque una carica predominante nel consiglio d'amministrazione, in cui era entrato lo scorso ottobre in concomitanza con il rebranding dell'azienda. Nei progetti di Branson c'è quello di richiedere altri 50 milioni di dollari dai finanziatori Caspian Venture Capital e DP World per accelerare lo sviluppo di quello che sembra essere il mezzo di trasporto su terra più veloce del pianeta. Un finanziamento imprescindibile per una startup nel pieno del suo sviluppo e quindi in costante bisogno di liquidità per poter proseguire i test.
Per i fondatori di Hyperloop One Shervin Pishevar e Josh Giegel, si tratta di un "ritorno al passato": i due, infatti, prima di fondare la propria azienda, avevano lavorato in Virgin Galactic, l'azienda aerospaziale del magnate inglese.
Tra i progetti di Hyperloop One non manca l'Italia: il team di Hyperloop One infatti individuato nuove rotte potenziali nel Vecchio Continente, tra cui una tratta Sardegna-Corsica di 451 km da percorrere in poche decine di minuti.
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