
24 Settembre 2018
Presentata a Milano con la cornice di piazza XXV Aprile, Nissan Leaf si prepara al debutto in commercio previsto per la primavera del 2018. L'ultima proposta elettrica del produttore monta una batteria da 40 kWh, aumenta l'autonomia, la tecnologia e diventa più di una semplice auto.
Grazie agli accordi tra Nissan e Enel, l'acquisto di Leaf sarà accompagnato dall'installazione della wall box e da due anni di mobilità elettrica gratuita. In realtà bisogna leggere bene gli asterischi perché la proposta, valida per una Nissan Leaf Visia, prevede un tetto massimo sull'elettricità erogata in maniera gratuita.
L'offerta prevede un canone di 299€ al mese con anticipo dando in permuta un'auto usata del valore di 9.950€, accedendo quindi ad un piano di 3 anni con TAN 1.92% e TAEG del 2.88% oltre alla maxi-rata da 14.551€. Nel prezzo è inclusa la Wall Box ENEL (con installazione e manutenzione) e 1.350 kWh, pari a circa 2 anni di ricariche pubbliche gratuite.
Alla conferenza di presentazione, Enel ha svelato il piano per l'installazione delle infrastrutture di ricariche, un progetto che prevede circa 7.000 colonnine entro il 2020, cifra che raddoppierà entro il 2022. Già nel 2018 saranno installate oltre 2.500 infrastrutture.
Leaf apre poi al Vehicle-to-grid, la ricarica bidirezionale che permette all'auto di scambiare elettricità con la rete (o con la casa). I 40 kWh della batteria alimentano una casa per un paio di giorni ma il V2G apre a possibilità più ampie, consentendo di giocare con le tariffe dell'elettricità, ricaricando quando queste sono più basse e restituendo energie durante i picchi di utilizzo. Combinando poi la tecnologia con i pannelli solari, si può usare la Leaf come accumulatore per lo stoccaggio.
Al solo leggere la domanda a molti di voi pruderanno le mani. Il discorso è chiaramente soggettivo perché dipende da troppe variabili, però ci sono alcuni punti fermi.
Fatevi voi i calcoli, ma fateli bene. Nissan prende come esempio una Acenta da 36.360€, perciò va confrontata con auto di segmento simile e soprattutto dotazione di serie simile. Questo significa che si tratta di un'auto che ha di serie i cerchi in lega da 16", volante in pelle regolabile in altezza con comandi, bracciolo, frenata automatica con riconoscimento pedoni, monitoraggio corsia attivo, monitoraggio angolo cieco e traffico in retromarcia, limitatore, riconoscimento segnali, fari automatici, fendinebbia, LDR a LED, sensore pioggia, specchietti elettrici (regolabili e ripiegabili), clima automatico (con pre-climatizzazione da remoto), vetri oscurati, alzacristalli elettrici su tutti e quattro i vetri, keyless, cruise control adattivo, retrocamera, strumentazione a colori HD da 7", radio DAB con lettore MP3, AUX,Bluetooth, USB, comandi al volante, infotainment con navigatore, schermo touch da 7 pollic e supporto a Android Auto e Apple CarPlay.
Leaf è un modello importante nella gamma Nissan perché apre la strada alla guida autonoma all'interno dell'intera gamma. ProPILOT gestisce sterzo, acceleratore, freno e cambio: questo significa che l'auto sarà in grado di parcheggiare veramente in autonomia con un tocco di un pulsante. I sensori (12 a ultrasuoni e 4 videocamere) leggono gli spazi: individuato quello sufficiente, il pilota dovrà premere solamente un tasto un tasto, lasciando alla Leaf tutte le manovre per il parcheggio parallelo.
ePedal consente invece di rinunciare al pedale del freno nell'83% delle situazioni di guida quotidiana. Il pedale resta per le situazioni d'emergenza ma il rilascio dell'acceleratore crea una forza decelerante che arriva a 0.23 G.
Infine c'è tutta la tecnologia di assistenza: Traffic Jam Pilot, Cruise Control adattivo, mantenimento di corsia, frenata automatico con riconoscimento dei pedoni, monitoraggio angolo cieco e traffico in retromarcia, riconoscimento segnali e abbaglianti automatici.
Leaf sfrutta un sistema di infotainment che consente di collegare gli smartphone grazie al supporto di Android Auto e Apple CarPlay. Con Around View Monitor avrete la visuale a 360 gradi grazie alle immagini combinate delle quattro videocamere e Connect EV App permetterà di accedere in remoto all'auto.
In questo modo si potrà attivare la pre-climatizzazione, accedere ai dati del diario di bordo, controllare lo stato di carica e gestire la relativa programmazione.
Leaf parte dai 33.070€ della Visia, cifra che sale a 34.370€ per Visia Plus. Nonostante siano i punti di ingresso nella gamma, entrambe le versioni hanno già di serie tutte le tecnologie per la guida autonoma, luci diurne a LED, sensori e specchietti regolabili (ma non ripiegabili). In pratica, rispetto ad Acenta, si rinuncia al clima automatico, al cruise adattivo e alle videocamere a 360 gradi. Anche il display a colori da 7 pollici della strumentazione è presente, manca invece quello dell'infotainment (su Visia+ c'è la versione da 5.8 pollici, su Visia c'è solo la radio Bluetooth con AUX e USB) e il supporto Android e Apple.
Acenta costa 36.360€, N-Connecta sale a 37.935€ e Tekna, parte da 39.790€
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Commenti
Ridicolo
ancora troppo presto....800 km reali a pacchetti apposta per le ricariche.... tipo 10/15 euro per fare il pieno di energia
Per 30 000 euro ci sarà la Tesla Model 3 a comandare.
Non so, dove fa freddo o c'è un clima temperato?
Pensa che le accise sono un problema italiano, mentre l’auto elettrica è molto più diffusa nel resto del mondo
Quale sarebbero le nazioni in cui il clima automatico sarebbe inutile?
https://uploads.disquscdn.c...
Il bollo dopo 5 anni???Per una macchina elettrica..bha
Non la metà ma sui 20000. La tesla model 3 sempre elettrica se la magna questa qua
24.000 euro senza batteria, ci devi aggiungere almeno altri 8.000 euro
Solo 35.000€ per una berlina che mediamente costa la metà. Sono dei folli.
Quindi si ricollega a quello che dico io... Il gas ENI rende meno. Come quello italiano.
Una percentuale inferiore di Metano, unita con altro gas inerte
vabbè è per evitare di fare un investimento sbagliato
Quindi che cosa avrebbe il gas?
Se ti vendo benzina che contiene il 5% acqua distillata, ti andrebbe bene ?
Frode? Per aver cosa? Il gas che fa schifo?
La mettiamo che il gestore di quell'ENI dovresti denunciarlo alla GDF per frode.
Valore residuo 14000 dell'elettrica SECONDO LORO, per gli altri 10000. valla a vendere tu un'elettrica dopo 2 anni con la batteria da sostituire e vai a vendere tu un diesel dopo due anni.. per chi fa quei km a malapena lo ha rodato il diesel :asd: io sono pro-elettrico ma per 40000 vado su toyota o tesla semmai
Anch'io andrò a morire, amen
Ma se ti sto dicendo che stessa quantità di gas, stessa pressione ecc... Continui a dire che è uguale? Allora altra chicca: a villach ci sono due distributori, OMV ed ENI. con gas OMV la macchina rende e fa 400-450km. Con il gas ENI, la macchina strappa... Pago gli stessi soldi e faccio anche 150km in meno. Come la mettiamo? Stesse condizioni di ricarica e pressione.
Conosco gente che ne fa anche meno ( beati loro )
Se è d'epoca è un'altro discorso che vale anche per le auto ma non tutte sono d'epoca e se non sbaglio hanno alzato l'asticella a 25 anni di anzianità, qui i problemi sono le euro 0 1 o 2 di 15 anni fa
in realtà però, ad esempio, la mia moto d'epoca da 44 cv paga quanto una moto euro 3 da 90 cv circa
si ma 2 anni 13mila km sono veramente pochi anche solo in città
Il diesel andrà a morire
Meglio il pandino 1100
La prova l'hai col prezzo che hai pagato del pieno, il costo del metano tra Austria e Italia è allineato, avresti avuto una differenza massima di 2€ invece lo hai avuto molto marcato e, guardacaso, ci hai fatto più chilometri il che è curioso visto che noi usiamo gas russo, puro al 98-99% ... Il tutto si traduce che all'estero la pressione è più alta come ho affermato, noi siamo più stringenti sulla materia, oltre che sui controlli e lo stato delle bombole.
Ok ma stai facendo ragionamenti molto utopistici :), parlo del discorso del motore unico etc, fino a quando non ci saranno auto.....tutte le auto a guida autonoma che diventeranno dei taxi e non saranno più di proprietà ( cosa che tra parentesi io auspico ) ci sarà sempre una diversificazione di modello, motore e potenza, perchè non tutti vogliono una utilitaria o comunque un motore di piccola cilindrata a prescindere dai consumi / inquinamento
Costa troppo, vado di diesel
portami una prova di quello che dici. io in italia carico a 220BAR e in austria a 220BAR...
Stai parlando di cose che non c'entrano col mio discorso...lol
Peró se vuoi continuare:
1)Il sistema fiscale (bollo) sarebbe meglio come fanno negli altri paesi in base alle emissioni
2)io parlo di auto di nuova generazione a benzina da presentare nel percorso preelettrico(perché é li che andremo) tra 10/20anni(auto entrylevel con autonomie migliri).
Es.Il calcolo 109 vs 89g/km lo devi moltiplicare per i milioni di autoveicoli che girano sulle strade nel mondo; inoltre obbligando tutti ad unico motore ogni casa automobilistica sarebbe portata ad ottimizzare le parti meccanice/tecniche (il ciclo di otto é quello ma le prestazioni/consumi/inquinamento si possono migliorare).
No, all'estero le bombole di metano si riempiono ad una pressione maggiore che in italia, quindi hai più "carburante", anche il costo che hai pagato in più ne è la prova visto che il costo del metano per auto tra Italia e Austria è grossomodo allineato. Quindi le palle mostruose le dici te ^^
In effetti... Per il gpl il dato è sicuramente sbagliato, per gli altri carburanti mi sembra vicino alla realtà...
Calcolando che con la stessa cifra ti prendi una model 3 ...
Molto probabilmente il futuro sarà questo!
L'auto elettrica si potrà utilizzare senza limiti pagando un tot ogni mese ad un azienda di distribuzione elettrica (Enel, Edison, Eni, ecc...) e si formerà un mercato concorrenziale tipo gli operatori di telefonia.
A GPL, considerando un'auto media, ritengo si spenda meno dei 7,8 euro per 100 km visto che ne spendo 8,4 io con una BMW 2000 sei cilindri del 1998 assetatissima.
Già ma vedi di solito chi si compra queste auto lo fa per percorrenze cittadine e di chilometri l'anno ne macina ben pochi
rifinanziabile a tassi di interesse ben più alti di quello iniziale...ti sembrano fessi?
Il punto è che in Italia da sempre si prende il toro per le corna e le leggi "ecologiche" in realtà servono solo a far cassa, per esempio il bollo che in realtà non è una menata ma lo è solo in Italia.
Infatti nel nostro paese potresti anche comprare un 1.0 o 1.2 turbo da 150 cavalli ma pagheresti sempre una fucilata proprio perchè si basa sui cavalli reali, mentre in altri paesi Europei ben più lungimiranti del nostro, come Inghilterra, Germania, Francia etc si basa sul CO2 emesso e altri valori inquinanti, in questo modo si incentiva a rottamare le auto più vecchie perchè pagano più di bollo.
In Italia invece pensa, pagheresti molto più di bollo con la 208 1.2 turbo benzina da 110cv euro che un 1.8 litri euro zero da 100cv e ovviamente la prima inquina molto molto meno della seconda.
Per farti un esempio questo e il costo del bollo attuale :
Germania : 10 Euro
Francia : 0 Euro ( non si paga il bollo sotto i 100 g/km )
Spagna : 71.94 euro
Inghilterra : 0 Euro ( non si paga il bollo sotto i 100 g/km )
Italia : 229 Euro ( nel Lazio )
Per quanto invece riguarda il discorso della riduzione dell'inquinamento attraverso il dowsizing dei motori, e vero fino a un certo punto, per dire la peugeot 208 qui sopra emette 99g/km di co2, una alfa giulia 2.2 da 180cv ne emette 109, una yaris ibrida nelle migliori condizioni 89
Benissimo.
Si ho avuto una x5 e poi una x3 nuova, non tornerei mai indietro.
Ma finiamola con queste minch!ate che poi magari qualcuno crede pure a ciò che scrivi...
Forse non hai compreso...il discorso sarebbe riferito alle vetture di nuova produzione,non le vecchie,per il discorso che non ti posso obbligare a cambiarle, quindi sarebbero tutte euro nuove, a quanto sono arrivati?
Alleggerire il motore e limitarne cv e velocitá di punta riduce il consumo...di conseguenza gli inquinanti. Esistono giá in commercio con veicoli di questo tipo,inoltre riduci l'usura dei componenti(trasmissione e sistema frenante). Abolire le macchine di lusso sarebbe un pó troppo.
Il bollo é sempre una menata in tutti i paesi ;)
E allora dovresti sapere come funziona il passaggio da una "piattaforma" a un'altra. Da una parte si perdono, dall'altra si creano posti di lavoro. A volte anche più di quelli persi (i lavoratori possono essere"riconvertiti")
Aspettate ho sbagliato i calcoli io oppure i 2 anni gratis sono in realtà solo 13000km?
Mister Chuck come ti trovi con lo Stelvio? E se posso chiedere, hai mai avuto BMW?
Il tuo commento dimostra perche in Italia siamo ridotti cosi male, ridurre le cilindratre non serve a una fava cosi come non servono superbolli vari, perche chi ha soldi se ne frega che tu fai pagare tanto il bollo e anzi in Italia abbiamo proprio il bollo piu caro di Europa che va a incidere nelle tasche della classe medio povera proprio per questo modo di pensare
Sai invece che in molte nazioni europee il bollo si paga in base elle emissioni inquinanti e no sui cavalli? Fatti una domanda e datti una risposta
Si... Costa di più per il semplice fatto che non ne escono milioni e ne producono solo pochi pezzi.
Inoltre il suo più grande valore è dato dal marchio.
Ma sei tu che non dovevi rispondere affatto, o se proprio dicevi "ah, ti capisco, pure io ho un suv, ma sono intelligente e lo uso per determinati scopi (siano essi autostrada, carichi pesanti, rimorchio, famiglia con 3 figli, quello che vuoi), ma quando vado in città mi muovo con la seconda auto". Avresti fatto assai più bella figura.
È logico che quando si dice "chi utilizza i suv in città è stupid0" non è rivolto a tutti, ci sono sempre delle eccezioni, le cosiddette eccezioni che confermano la regola. Tu sei una eccezione. Rispondevi in modo pacato e stop. Quindi lo sai benissimo anche tu che il suv è auto di "moda" così come può esserlo l'ultimo iPhone o l'ultimo Samsung (visto che siamo in blog tech). Però c'è sempre chi usa tali dispositivi con cognizione di causa sfruttandoli per quello che sono, non per mera figaggine nel dire "hey, ho iPhone x pagato 1400 sacchi" per poi fare le stesse cose che farebbe con uno smartphone di 250€.
Beh oggi si parte dai 24000 euro, non pochi e ancora distanti dai 18000 ma nemmeno troppo.