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La strategia "a tre pilastri" di Hyundai per conquistare il mercato Italiano | INTERVISTA

05 Dicembre 2017 0

In un Motor Show di Bologna di grandi assenti per quanto riguarda i Brand automobilistici, Hyundai punta invece su una massiccia presenza tanto all'interno della Fiera quanto nella città di Bologna con le ultime novità della propria giovane gamma prodotti. La strategia del marchio sudcoreano si basa su tre pilastri fondamentali per intercettare tre diverse fasce di consumatori, tutte piuttosto ricettive in questo momento storico. A fianco del segmento inarrestabile dei crossover e delle ibride/elettriche, Hyundai porta in Italia per la prima volta il marchio sportivo N, convinta di poter offrire una valida alternativa alle varie divisioni "racing" della concorrenza.

Proprio al Motor Show abbiamo incontrato Pier Paolo Greco, Marketing & Communication Director di Hyundai Italia, che ci ha illustrato i punti cardine di questa strategia "a tre pilastri".


Con il recente crossover Kona (a proposito, presto online il nostro HDTest, ndr), Hyundai ha dimostrato di voler cambiare radicalmente il proprio approccio con il cliente, almeno dal punto di vista stilistico. Un'auto del genere può essere rappresentativa del cambio di percezione del brand Hyundai da parte del consumatore italiano?

Sicuramente, tale percorso di Hyundai è già iniziato da diversi anni. Da sempre abbiamo fatto della qualità e del value for money il nostro cavallo di battaglia. Da qui ci siamo evoluti molto velocemente e l'evoluzione dell'immagine di un brand è guidata principalmente dai prodotti e, sicuramente, in questo momento i SUV ci stanno aiutando molto. Il primo segnale di grande cambiamento è stato ix35, seguito poi dalla sua evoluzione Tucson e adesso, con Kona, non facciamo altro che continuare questo discorso. Stiamo costruendo una famiglia di SUV tale da coprire praticamente tutti i segmenti (Santa Fe, Tucson e Kona, ndr), ognuno dei quali è pensato per una fascia di clienti ben precisa in grado di non cannibalizzare le altre proposte.

Qui a Bologna però non abbiamo portato solo il SUV Kona, ma anche altre due importanti famiglie di vetture su cui puntiamo molto: da una parte le sportive con i20 Coupé WRC e la nuova i30 N, dall'altra le esponenti della mobilità sostenibile (hybrid, plug-in hybrid ed electric) della famiglia Ioniq, esposte in uno stand dedicato in Piazza Galvani. Questo è il segnale di come il brand stia cambiando e rappresentano gli asset principali sui quali vogliamo crescere, confermando la grande qualità delle nostre auto (testimoniate dai 5 anni di garanzia).

Allo stesso tempo vogliamo costruire una nuova reputazione nella mobilità sostenibile, mentre con Kona ci aiuterà a dare un'immagine moderna e approcciare un pubblico per noi nuovo. Del resto il successo dei primi open-weekend di Kona è un'ulteriore conferma del fatto che il marchio stia crescendo nella direzione giusta.


A proposito di quanto il Marchio Hyundai si stia aprendo verso nuove opportunità di crescita, qui a Bologna è esposta anche la nuova i30 N. Come convincere l'acquirente medio della sua rivale tedesca per eccellenza a scegliere la i30 N?

Beh, sicuramente a venire a vederla, toccarla con mano e soprattutto a provarla. L'esperienza di guida è il momento fondamentale dove ci si accorge della validità del prodotto. Si tratta di un progetto per noi molto importante, che ha già iniziato a raccogliere i primi successi sportivi nella versione da corsa, confermando la validità tecnica del progetto. E' uno dei primi prodotti a marchio N, sviluppato appositamente per questo tipo di veicoli. La guida sarà il momento della verità per i potenziali acquirenti.

Avete intenzione di proporre altri modelli a marchio N?

Ci sarà un'evoluzione, al momento però ci stiamo concentrando su i30, soprattutto per il supporto in pista che è fondamentale per costruire poi le basi per una gamma futura. Attualmente i30 N è l'ambassador del marchio N, ma sicuramente nei prossimi mesi il marchio si allargherà, anche perché N è uno dei tre asset alla base della nostra crescita, insieme a Kona per i crossover e a Ioniq per la mobilità sostenibile. A proposito di mobilità sostenibile e crossover, sarà proprio Kona ad introdurre sul mercato il primo SUV compatto full-electric sul mercato italiano.


Mobilità sostenibile, uno dei tre "pilastri" su cui Hyundai conta di ampliare la propria presenza sul mercato ma anche rafforzare la propria reputazione: che futuro ha l'idrogeno in Italia e quanto Hyundai si sta impegnando in questa direzione?

Le soluzioni a medio termine di Hyundai sono l'ibrido e l'elettrico, ma è chiaro che nella nostra strategia anche l'idrogeno avrà il suo ruolo importante, perché rappresenta quello che sarà la mobilità sostenibile tra qualche anno. Noi di Hyundai siamo stati tra i primi ad offrire vetture a idrogeno, ovviamente ad un pubblico molto di nicchia. In Italia siamo attivi a Bolzano (dove è presente l'unico distributore di idrogeno attivo nella Penisola) con una flotta di 11 esemplari di ix35 fuel-cell circolanti e altre attività. Non è una soluzione a breve termine, però in Hyundai ci crediamo e continueremo a sviluppare vetture a idrogeno (a Ginevra avverrà la presentazione della versione di serie della Next Generation FCEV concept), in parallelo con le altre forme di mobilità sostenibile a breve e a medio termine.


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