L'ibrido in Italia continua la sua lenta ma costante crescita: forti del 3.5% di quota di mercato complessiva, dato che cresce al 5% se si considerano le sole immatricolazioni dei privati, le vetture con doppia motorizzazione convincono gli italiani e settembre ha incoronato Yaris come la vettura di segmento B più venduta: la versione ibrida rappresenta infatti il 60% delle vendite della compatta.

Per cavalcare l'onda, Toyota ha lanciato gli "Hybrid Bonus", incentivi per passare dal diesel all'ibrido grazie a bonus che vanno dai 5.000 ai 9.000EUR. In un mercato italiano che ha premiato l'ibrido dei giapponesi grazie a 160.000 unità vendute nel nostro Paese, il gruppo propone quindi incentivi dai 5.000 agli 8.000 per chi passa da un diesel ad un'ibrida a marchio Toyota mentre le cifre vanno dai 6.000 ai 9.000EUR per chi sceglie il brand Lexus.

Così la Yaris Hybrid sarà disponibile da 14.500EUR con la possibilità di scegliere la formula "Pay per Drive" da 175EUR al mese che include quattro anni di garanzia, furto&incendio e manutenzione (TAN 4.90, TAEG 6.38%). C-HR ibrida parte da 23.400EUR (275EUR al mese), Auris da 19.500EUR (rata da 225EUR), RAV4 Hybrid da 26.600EUR (325EUR/mese) e Prius da 24.450EUR con Pay per Drive da 300EUR. I vantaggi delle ibride includono riduzione di costi di bollo ep archeggio in numerose aree del territorio italiano, accesso gratuito o a tariffa ridotta nelle ZTL di molti comuni e la circolazione libera anche nei giorni di blocco del traffico.