
24 Febbraio 2020
In un'intervista al Financial Times, il CEO di Aston Martin ha detto che si aspetta che, nel 2030, un quarto delle Aston Martin vendute saranno elettriche, mentre tutte saranno in qualche modo elettrificate entro la metà del prossimo decennio.
Anche Aston Martin si converte all'ibrido e, parzialmente, anche all'elettrico. Il CEO Andy Palmer ha infatti ufficializzato i piani di elettrificazione della gamma del costruttore di Gaydon in un'intervista al quotidiano Financial Times. Secondo quanto riportato dal quotidiano economico, Aston Martin sarebbe pronta per avere una gamma totalmente ibrida entro la metà del prossimo decennio. Trattandosi di un costruttore di nicchia, i clienti potranno comunque scegliere, come opzione, di dotare le proprie vetture di powertrain esclusivamente termici.
Oltre a ciò, Palmer ha confermato l'arrivo di più modelli completamente elettrici, per arrivare ad avere, entro il 2030, un quarto delle Aston Martin vendute a zero emissioni. La prima di queste sarà, nel 2019, la RapidE, berlina-coupé derivata dalla Rapide e realizzata totalmente in-house dopo le peripezie con LeEco. Un'auto che comunque avrà una produzione limitata a soli 115 esemplari.
Sempre nel 2019 arriverà la Hypercar di derivazione F1 Valkyrie, realizzata a quattro mani con Red Bull, mentre nei prossimi anni arriveranno nuovi modelli decisamente meno di nicchia, tra cui una serie di ibride con un più semplice sistema mild-hybrid a 48 volt.
L'ultimo anno dell'attuale decennio sarà poi fondamentale in quanto debutterà sul mercato la versione di serie del SUV DBX, un crossover di dimensioni medio grandi pensato per dare filo da torcere a Maserati Levante, Lamborghini Urus, Bentley Bentayga e Porsche Cayenne. Il design del modello è già stato congelato, e presto partiranno i collaudi su strada. Secondo Palmer, DBX non sacrificherà la bellezza estetica a fronte della funzionalità e dello spazio interno, una caratteristica invece comune (sempre secondo il CEO) alle rivali sopracitate. Sotto al cofano del crossover, che a questo punto potrebbe arrivare solo con motori ibridi, dovrebbe trovare posto il 4.0 V8 biturbo di origine AMG e l'immancabile V12 5,2 litri realizzato a Gaydon.
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