
Auto 07 Mar
Subaru presenta le sue strategie per il prossimo futuro, con la mobilità sostenibile e la sicurezza al centro. Obiettivo? Conquistare nuovi clienti, soprattutto in Europa, senza inquinare il proprio DNA, da sempre legato alla trazione integrale e ai motori Boxer.
Subaru vuole crescere e punta sul mercato europeo per far valere le proprie ragioni. D'altronde, i numeri del marchio delle Pleiadi nel Vecchio Continente sono irrisori: con 40.600 vetture vendute nel 2016, una quota di mercato dello 0,3%, a fronte di oltre un milione di immatricolazioni in tutto il mondo. Per questo, la strategia di rafforzamento europea prevede il focus sulle innovazioni tecniche e tecnologiche, mobilità sostenibile in primis.
Prima di tutto, Subaru si aspetta i primi segnali di crescita con l'arrivo sul mercato della piattaforma SGP, il nuovissimo pianale modulare che debutterà sul crossover XV nei prossimi mesi: più rigida del 70% rispetto alla piattaforma uscente, più leggera e pensata per enfatizzare il proverbiale piacere di guida del marchio giapponese, con un'agilità nel misto migliorata.
La via della sostenibilità ambientale è il secondo strumento di Subaru per convincere i clienti europei a comprare le proprie vetture. Per questo, nel 2018 debutterà la prima auto ibrida del costruttore in Europa. Non è ancora chiaro se si tratterà di un'ibrida tradizionale o di una ricaricabile plug-in, in ogni caso la piattaforma SGP le prevede entrambe.
Nel 2019, poi Subaru prevede di lanciare un nuovo motore turbo a benzina con cilindrata ridotta, in pieno rispetto delle regole del downsizing che dominano il mercato europeo e non solo.
Oltre all'ibrido, anche l'elettrico è nei piani di Subaru: il primo modello a zero emissioni arriverà nel 2021 e potrebbe nascondersi sotto la carrozzeria sempre più apprezzata di un SUV, magaria anche con la trazione integrale, altro elemento distintivo del DNA Subaru.
Un'altra sfida per il futuro è rappresentata dalla questione sicurezza: oggi più che mai, quando si valuta l'acquisto di un'auto nuova, il primo pensiero va alla presenza dei dispositivi di assistenza alla guida. A questo proposito, Subaru è già piuttosto avanti coi lavori con il suo sistema Eyesight, un pacchetto di dispositivi di assistenza alla guida avanzati che sono già in grado di rendere praticamente semi-autonome le Subaru più recenti. Tutto questo in vista della guida autonoma totale, prevista sulle Subaru entro 5 anni.
Come già anticipato in occasione del lancio USA, Subaru XV porterà al debutto un nuovo cambio automatico CVT Lineartronic, più leggero di 7,8 kilogrammi rispetto al precedente e dotato di una nuova catena a maglie più strette per la riduzione degli attriti e dunque dei consumi. Il nuovo CVT riduce il classico "effetto scooterone" tipico di queste trasmissioni, simulando un cambio a 7 rapporti e arrivando a velocità di cambiata del tutto simili a quelle di un doppia frizione.
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