
31 Agosto 2023
"Cosa resterà di questi anni ´80" cantava Raf e a distanza di oltre trent´anni possiamo dire "poco", almeno dal punto di vista automobilistico. E´ cambiato tutto: dalla tecnologia alle caratteristiche, dalle prestazioni alla sicurezza, quello che però è rimasto immutato è il fascino di alcuni modelli. Ad inizio anni ´80 gli yuppies sognavano New York - quando ancora un volo di andata e ritorno costava più di una settimana in Sardegna nell´era pre-Easy Jet - e sognavano di mettersi al volante di una coupé, magari con la Stella a tre punte sul cofano.
Mercedes in quegli anni aveva in gamma la SEC, della serie W123, di base l´equivalente della attuale Classe S Coupé. Ora, almeno per una notte, la SEC è tornata al vecchio splendore grazie al lavoro di Mercedes Italia che in occasione della serata intitolata "I love `80s" ci ha dato l´opportunità di partecipare ad una rievocazione che sa di nostalgico - in console, presso la Concessionaria Mercedes-Benz di Via Salaria a Roma, ha suonato Faber Cucchetti, storico DJ del Much More, uno dei locali più in voga in quegli anni nella Capitale, che vi ricorderete se siete almeno over 40 - ma che ha tutta l´aria di una celebrazione, quella della gamma delle coupé Mercedes.
Del resto ora a Stoccarda nascono Classe C, Classe E e Classe S Coupé oltre ai SUV GLE e GLC Coupé; per non parlare dell´influenza che la matita di Gorden Wagener e il suo team ha avuto anche sulle berline CLA e CLS, con due porte in più ma con lo stile tipico delle Mercedes con questa carrozzeria.
Grazie a Mercedes Italia, questa sera abbiamo fatto un salto indietro nel tempo. Vedere uno a fianco all´altro i modelli storici dalla SEC alle moderne Coupé di Stoccarda non ha solo dato l´occasione per sottolineare gli enormi passi avanti fatti in campo ingegneristico (soprattutto sulla sicurezza) ma ci ha permesso di metterci al volante della nuova Classe E Coupé. Attualmente si tratta probabilmente di una delle linee più particolari e affascinanti presenti sul mercato: la berlina, che in gamma siede a metà tra Classe C e Classe S Coupé, rappresenta il meglio del "Sensual Purity" il corso stilistico tipico delle Mercedes degli ultimi anni ma che sulle Coupé raggiunge l´apice per l´equilibrio tra eleganza e sportività.
Sono tutte caratterizzate da un posteriore con doppio gruppo ottico a LED sottile e orizzontale che aumenta la sensazione di avere davanti agli occhi un´auto ben piazzata a terra e quindi sportiva, oltre che elegante e semplice nelle forme. L´aumento delle dimensioni poi - 4,8 in lunghezza x 1,87 in larghezza x 143 in altezza - è stato ben mascherato con proporzioni pressoché perfette senza sacrificare l´abitabilità posteriore, che anzi ora conta su due poltrone singole comode per altrettanti adulti a patto che non superino il metro e ottanta di statura.
Abbiamo potuto fare pochi chilometri a bordo della nuova Mercedes Classe E Coupé senza però avere la possibilità di testarla a fondo. Un primo contatto possiamo definirlo ma che in realtà è una conferma di quanto visto sulla E berlina e SW di ultima generazione. Gli interni ad esempio riprendono lo stile già visto sulle altre Classe E con i rotori "a turbina" per l´aria condizionata e le linee della plancia, che assomiglia più a quella di un motoscafo d´altri tempi che a quella di un´automobile moderna. Inoltre sono presenti i due schermi LCD da 12,3" ciascuno con cui avere tante informazioni di marcia utili (strumentazione e navigazione, computer di bordo, limiti autostradali) e trasformare di fatto la Classe E Coupé nel vostro PC di casa su ruote.
Se è installato l´infotainment Comand Online si può avere accesso a una miriade di informazioni dalla rete e dalle infrastrutture abilitate tramite il V2X (Vehicle-to-Everything) per ottenere quante più informazioni possibili utili in marcia. Non si tratta del sistema più semplice da utilizzare in assoluto poiché alcune funzionalità non sono molto intuitive ed i comandi vocali non riconoscono alla perfezione le parole pronunciate.
E poi, cosa più importante, l´auto è in grado di diminuire di molto l´impegno richiesto al conducente nella guida autostradale poiché è presente il Drive Pilot. Si tratta di un insieme di tecnologie che permettono all´auto di tenere la distanza dalla vettura che precede e rispettare i limiti di velocità in maniera autonoma, tenere la carreggiata quando viaggiate in autostrada e compiere anche i sorpassi con la semplice attivazione della freccia. Nel caso in cui il computer rilevi che non sopraggiunge nessuno la Classe E si sposta automaticamente sulla corsia di sorpasso e porta a termine il tutto in maniera estremamente semplice e fluida.
Certo è sempre richiesta l´attenzione del conducente e a volte l´auto richiede l´intervento dell´uomo, ma si ha la percezione che sia più una precauzione dovuta a motivi legali (non è possibile ancora viaggiare in maniera del tutto autonoma) piuttosto che a limiti del sistema.
Sotto al cofano batte un quattro cilindri in linea a gasolio da 2.0 litri e 194 CV di potenza massima di ultima generazione. Sicuramente il motore più interessante per il nostro mercato dotato anche della trazione integrale 4Matic. Questo propulsore spinge bene ed è molto più silenzioso e ha meno vibrazioni rispetto al 2.2 litri diesel che sostituisce; l´accoppiata con l´automatico 9G-Tronic poi favorisce quella fluidità che fa sempre piacere trovare su una Coupé del genere. Sicuramente l´auto è più sportiva della variante a quattro porte (ha anche un assetto ribassato di 15 mm) ma la sua indole rimane quella che si addice alle migliori Gran Turismo.
Il peso non è "piuma" (1.830 Kg per la versione con trazione integrale 4Matic e allestimento AMG-Line) e l´agilità di una sportiva vera non è nelle corde di questa Classe E Coupé, ma l´accoppiata sospensioni ad aria "Air Matic-motore 2.0 litri diesel" di ultima generazione rende tutto molto semplice nel macinare chilometri a fil di gas, lasciando che sia la coppia motrice di ben 400 Nm a 1.600 giri si occupi di gestire la pratica e le sospensioni a multi-camera a gestire buche e curve. Lo sterzo ha la giusta consistenza per impostare le curve in scioltezza. Il telaio mostra di appartenere alla più moderna scuola di Stoccarda digerendo di tutto senza trasferire vibrazioni fastidiose e mantenendo l´auto piatta come una tavola.
Si viaggia in totale confort su questa Classe E Coupé; il motore gira basso e silenzioso, il Drive Pilot sterza e regola la velocità in automatico, il cambio snocciola le marce senza strappi ed il Comand dialoga con l´esterno per darvi le informazioni utili alla marcia. Il tutto ad un prezzo che parte da 56 mila euro circa per la 220d Sport (+800EUR per l'integrale 4Matic), prezzo più alto nel caso dell'auto da noi provata. L'allestimento AMG-Line sale infatti a 65.200 euro per la trazione posteriore e 66 mila per la 4Matic.
"Cosa resterà di questi anni ´80" si diceva. Poco se si guarda alle auto moderne dal punto di vista meccanico e tecnologico ma non è quello il punto quando si parla di Coupé. La linea immortale del tetto spiovente e della coda corta rivisitata da Mercedes secondo le regole del "Sensual Purity" mantiene lo stesso fascino frivolo di un tempo. Trent´anni fa gli Yuppies sognavano la SEC, possibile che oggi anche le coupé tornino a diventare oggetti del desiderio?
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