
Auto 30 Mag
Le prossime elettriche di Citroen e Peugeot arriveranno nel 2020 e sfrutteranno una piattaforma - la e-CMP, condivisa con le future vetture compatte del Gruppo PSA: non saranno modelli specifici, ma versioni aggiuntive di modelli disponibili anche con motori benzina o diesel.
Dimenticatevi la C-Zero: le prossime elettriche di Citroen saranno modelli completamente diversi, disponibili anche con altre motorizzazioni e non soggetti ad un'estica vincolata da altre partnership come nel caso dell'attuale citycar full-electric. Lo ha confermato il CEO di Citroen Linda Jackson:
La nostra strategia per le vetture elettriche non prevede la presenza veicoli specificatamente elettrici, ma la possibilità di avere una variante elettrica nelle varie gamme, in modo tale che i clienti possano scegliere un modello a benzina oppure elettrico.
Nonostante rimangano bocche cucite su quale modello Citroen possa accogliere questa nuova piattaforma, è possibile avanzare delle ipotesi in base alle informazioni ufficializzate da PSA in merito alla e-CMP. Come abbiamo scritto circa un anno fa, la nuova architettura, sviluppata a quattro mani con il partner cinese Dongfeng Motors, è concepita per vetture piccole e medie (di segmento B e C). Vari rumors parlano di una variante elettrica della futura Peugeot 208, mentre per quanto riguarda Citroen si potrebbe azzardare ad una versione a zero emissioni dell'imminente C3 Aircross, oppure della prossima generazione di C4.
In ogni caso, la e-CPM garantirà autonomie fino a 450 km con una sola ricarica e, soprattutto, un sistema di ricarica rapida in grado di fornire l'80% dell'autonomia in 30 minuti. La nuova piattaforma non impedirà a PSA di continuare la propria collaborazione con Mitsubishi, da cui nascono Citroen C-Zero e Peugeot iOn, che continueranno ad esssere prodotte e utilizzate per i vari servizi di car-sharing.
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