
10 Aprile 2017
Dopo un anno dalla loro introduzione in gamma, Tesla dice addio alle varianti "entry-level" di Model S, quelle con la batteria da 60 kWh, in quanto i clienti preferiscono i modelli più performanti.
A partire dal mese di aprile l'entry level di Tesla Model S sarà rappresentata dalla sola variante dotata del pacco batterie da 75 kWh, il modello più richiesto dai clienti della berlina californiana. Dopo circa un anno di carriera, dunque, la versione con batteria da 60 kWh (a due e quattro ruote motrici) sparirà dai listini il 16 aprile prossimo. Il motivo? I clienti acquistavano la variante da 60 kWh per poi effettuare dopo poco tempo l'upgrade alla variante da 75 kWh.
Già, perché in realtà la batteria di Tesla Model S 60 kWh non è altro che una 75 kWh con downgrade software che ne limita la capacità. Una condizione che permetteva a tutti i possessori di una Model S da 60 kWh di passare allo step superiore con un semplice aggiornamento software Over The Air. Per questo, ma anche perché presto arriverà la vera entry-level di Tesla, la Model 3, la gamma diventa più razionale e con essa si semplifica il processo di gestione degli ordini per i clienti.
Tesla Model S con batteria da 60 kWh garantisce una percorrenza di circa 337 km con un pieno di energia elettrica (350 la variante P60D con doppio motore e trazione integrale), a fronte di uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 5,6 secondi (5,3 la P60D) e una velocità massima di 209 km/h. La nuova entry-level, con batteria da 75 kWh, consentirà alla Model S di percorrere fino a 416 km con una ricarica e di raggiungere una velocità massima di 225 km/h, mantenendo invariati i valori di accelerazione.
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