
31 Agosto 2018
Si tratta di uno dei modelli più interessanti della gamma Mazda, non solo perché le misure sono quelle giuste ma anche perché ha una estetica piacevole, elegante e d'effetto. Finisce così che quando qualcuno la osserva per la prima volta (con qualche punta di sorpresa) dica "Però... è carina!".
Com'è dentro
Si, è carina dentro e fuori perché la Mazda CX-3 è fatta bene anche nell'abitacolo dove presenta una plancia pulita e sviluppata in orizzontale con gli elementi circolari delle bocchette dell'aria condizionata a dare movimento. L'effetto scenico è garantito dalla presenza dei sedili in pelle e tessuto (fanno parte di un pacchetto opzionale) e dalla strumentazione dominata dal grosso contagiri centrale. Certo qualche assemblaggio potrebbe essere più curato ma nel complesso si ha l'impressione di entrare su un'auto di gusto "europeo", il che in genere è considerato un punto a favore. Si sa però quanto siano soggettivi questi aspetti estetici, perciò lasciamo ad ognuno le sue valutazioni. Quello che invece possiamo affermare è che lo spazio a bordo è abbondante per chi sta davanti, sia in larghezza che altezza, e la posizione di guida si trova facilmente con il volante che si regola anche in profondità. Per chi sta dietro invece la situazione non è idilliaca: entrando si patisce l'apertura stretta della portiera e una vota dentro per ginocchia e testa non c'è tanto spazio.
Come va su strada?
Una cosa di cui ci si rende subito conto dopo pochi chilometri a bordo di questa Mazda CX-3 è la capacità di assorbire buche e tombini senza problemi, grazie ad un settaggio delle sospensioni ottimale e ben smorzato. Solo in alcune situazioni (complici anche i cerchi da 18") filtra molto rumore e qualche scossone di troppo dal manto stradale, ma in generale non si può che definire un'auto comoda. Comodità che viene a galla nelle metropoli ma anche (e con non poca sorpresa) in autostrada, dove si fanno tanti chilometri senza mai sentire il bisogno di fermarsi per una sosta. In questo gioca un ruolo quasi fondamentale il cruise control adattivo - c'è anche l'allarme di abbandono involontario di corsia - che permette di rilassarsi e seguire il flusso di traffico senza stress. Insonorizzato l'abitacolo da rumori esterni quali motore, fruscii e rotolamento degli pneumatici. Questo esemplare è dotato poi del motore 1.5 diesel da 105 CV e 270 Nm di coppia, disponibile da 1.700 giri circa, abbinato al cambio automatico a sei rapporti a convertitore di coppia ed anche alla trazione integrale permanente. Questi ultimi due elementi insieme non rendono piena giustizia ad un motore che ha grande potenzialità: il cambio "slitta" in partenza e nei cambi marcia il che aumenta i consumi rispetto alla versione a cambio manuale; la trazione integrale poi non aiuta a consumare poco. Se quindi la "manuale e anteriore" raggiunge risultati superiori ai 20 Km/litro di media, per la "automatica e integrale" si scende a 14 Km/litro.
Difetti
Questo capitolo si apre proprio sottolineando quest'ultimo aspetto: memori di una ottima prestazione sul lato dei consumi per la versione "manuale e anteriore", non possiamo che rilevare la differenza di prestazioni del 1.5 diesel, che rimane uno dei punti fissi della categoria grazie alla tecnologia SkyActiv di Mazda. Diverso il discorso se della trazione integrale ne avete bisogno perché abitate in strade spesso innevate o non asfaltate: in quel caso rimane disponibile la trazione integrale abbinata al cambio a sei marce manuale. Infine per chi sta dietro lo spazio è poco e nei viaggi lunghi chi siede dietro si lamenterà in più di un'occasione.
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