
04 Giugno 2018
[caption id="attachment_151266" align="aligncenter" width="520"]
BMW Z4[/caption]
La BMW Z4, una delle roadster più desiderate e discusse degli anni 2000 va in pensione in attesa della rinascita nel 2017, grazie alla collaborazione con il colosso Toyota.
BMW ha messo - il 22 agosto scorso - la parola fine alla produzione della roadster che per anni è stato il sogno di molti automobilisti: la BMW Z4. Nata sette anni fa, la seconda generazione della Z4 è stata prodotta in 115 mila esemplari e l'ultima è una sDrive35i, colore arancio metallizzato Valencia e motore sei cilindri da 340 CV. Al contrario della precedente versione, la Z4 E89 è stata prodotta solo con il tetto ripiegabile in metallo composto d tre pezzi distinti.
Ci vorrà un anno per vedere la sua degna erede creata in collaborazione con Toyota e che sarà probabilmente rinominata Z5 (Supra sarà invece la gemella giapponese). Dal punto di vista della precisione di guida non farà rimpiangere troppo la sua mancanza visto che di sportivo ha ben poco nel suo handling ma non si può non definirla un'auto icona degli anni 2000, grazie anche alla rivalità con la prima della sua specie: la Mercedes SLK.
In Italia la BMW Z4 aveva un prezzo di listino di 37.700 euro per la versione sDrive 18i (motore 2.0 benzina da 156 CV) e saliva a 62.250 euro per la 35i. Non proprio quello che viene da definire un prezzo popolare e che la metteva in concorrenza anche con modelli come Porsche Boxster e, appunto, la SLK.
Commenti