Tesla ha iniziato a proporre ai suoi primi clienti un aggiornamento per il pacco batteria di Tesla Roadster, l'elettrica del debutto del produttore nel mondo delle auto. I proprietari possono quindi portare nella nuova generazione la due posti sportiva, un'operazione che non sarà però economica. Per godere dei benefici del nuovo pacco batterie da quasi 80 kWh, in grado di portare l'autonomia a 547 chilometri con una carica, bisognerà infatti sborsare un deposito di 5.000 dollari. A questa cifra vanno poi aggiunti i costi di installazione, logistica e la restante parte del prezzo del nuovo pacco batterie, raggiungendo quindi i 29.000$.

Si tratta di un costo non indifferente che permette di acquistare una segmento B ben accessoriata. Tesla, però, ci tiene a specificare che non ci è alcun ricarico da parte dell'azienda e non c'è nessuna intenzione di guadagnarci dall'operazione. La cifra in ballo, quindi, rappresenta i costi attesi da Tesla per l'operazione e uno dei motivi è che il costo per kWh di questo pacco batterie è maggiore di quello della Model S.

Il pacco è assemblato infatti in volumi ridotti e a mano (due o tre a settimana) perché deve adattarsi ad un'auto che non è nata con la produzione di serie e il concetto di piattaforma modulare in mente. Da qui la necessità di realizzare i pacchi batterie ad ho, rimuovere quelli precedenti, aggiornare il sistema e reinstallare il tutto.

Il vantaggio è che si potrà guidare una Roadster da Los Angeles a San Francisco con una sola carica come fatto dai tester durante lo sviluppo, un incentivo niente male per i circa 2.500 proprietari della vettura che andranno in contro ad una lista d'attesa di qualche mese se decideranno per l'acquisto.