
23 Settembre 2023
Nell'ambito dello Smart Mobility Plan di Ford arriva il Driver Behaviour Project, un esperimento pensato per assegnare ai guidatori un punteggio in base al comportamento al volante. L'obbiettivo era quello di stabilire un algoritmo da applicare poi in diversi campi, ad esempio per le iniziative di car sharing o ride sharing: in futuro, infatti, il noleggio auto potrebbe essere proposto a tariffe inferiori per i guidatori più virtuosi, in linea con la filosofia già adottata da alcune assicurazioni che prevedono sconti al rinnovo in base ai punteggi registrati dalla scatola nera.
L'app per smartphone registra e mostra il punteggio basato sul comportamento al volante e ha visto una sperimentazione di quattro mesi con 40 Ford Fiesta guidate dai volontari nella città di Londra per un totale di 160.000 chilometri e più di 4.000 ore di guida. I sensori registravano posizione del volante, pressione dei pedali, clima e condizioni della strada, stilando un punteggio in base alla condotta di guida, utile poi per indicare ai conducenti come migliorare il proprio stile (ad esempio scegliendo la marcia corretta per ogni situazione).
Dopo la sperimentazione è stato testato l'algoritmo ricavato in base ai dati raccolti ma il team sta studiando anche in che modo la guida condiziona stato fisico ed emotivo dei volontari, sfruttando sia un simulatore che scenari reali durante i quali si monitorano i movimenti degli occhi, l'attività cardiaca e alcuni schemi cerebrali.
Tra le novità del programma, infine, è stato presentato anche GoPark. Il sistema di parcheggio sfrutta i dispositivi portatili collegati ai veicoli coinvolti nella ricerca e utilizza un algoritmo basato sul calcolo delle probabilità per mostrare le possibilità di trovare parcheggio nei dintorni della destinazione.
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