Dopo aver visto la nuova Mercedes Classe E berlina, è arrivato il momento della Mercedes Classe E Station Wagon, aggiornata nelle linee con il design già visto sulla Classe C e tanta tecnologia in più, compresa la guida semi-autonoma.

L'arrivo della Mercedes Classe E ad inizio anno ha ridato lustro ad un modello che aveva perso, secondo molti, le linee eleganti e caratteristiche della Stella di Stoccarda. Con l'arrivo della versione Station Wagon del 2017 però, Mercedes ha ripreso le linee ben riuscite della Classe C Station Wagon e le ha allungate ancora un po' (490 cm) aggiungendo contenuti importanti per tenere il passo con la concorrenza.

Per quel che riguarda la tecnologia ci sono accessori già visti sulla berlina come il cambio di corsia automatico, l'Active Lane-change Assistant, che si può definire un optional da guida semi-autonoma; l'Active Brake Assist con cross-traffic function che permette di monitorare la strada e ridurre gli effetti di tamponamenti laterali; ed il Remote Parking Pilot che permette di parcheggiare l'auto da remoto tramite l'app dedicata.

L'estetica non è cambiata rispetto alla versione berlina per quel che riguarda il frontale mentre nella parte posteriore, come detto, ci sono gli elementi visti sulla Classe C Station Wagon. All'interno invece regnano dettagli di alta qualità come la plancia rivestita in legno e pelle ed impreziositi dal lavoro degli infiniti pacchetti optional. Giusto per citarne qualcuno abbiamo l'Heat Comfort con appoggiabraccia riscaldati e funzione rapida di riscaldamento del sedile e l'Acoustic Comfort che prevede una pellicola fonoassorbente incorporata nel parabrezza e nei finestrini laterali per assorbire ancora di più i rumori dell'esterno.

I motori sono gli stessi della berlina e vanno dal nuovo 2.0 turbodiesel 220 d da 195 CV, la E 350 d V6 da 258 CV e la E 400 4MATIC sempre V6, questa volta a benzina, da 333 CV che si affianca ai benzina E 200 (184 CV), E 250 (211 CV) e alla "bruciagomme" Mercedes-AMG E 43 4MATIC da 401 CV. Ancora nulla sui prezzi, che saranno comunicati in seguito, mentre la presentazione al pubblico dovrebbe avvenire a fine anno.