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Bentley: un futuro stilistico sempre più "British"

17 Marzo 2016 0


Il nuovo capo del Design di Bentley parla per la prima volta della sua visione dello stile per le prossime auto con la "B alata", promettendo un futuro all'insegna del DNA del design inglese.

Natali tedeschi, studi inglesi di Car Design presso il Royal College of Art di Londra, Stefan Sielaff respira la "britishness" da quando ha iniziato la propria carriera di car designer. Nonostante ciò, la sua carriera si è focalizzata finora ai brand tedeschi, in particolare Audi, per la quale ha realizzato un'auto importante come la R8. Dal 2015 è responsabile del Design di Bentley, ed è padre dell'affascinante EXP Speed 6 Concept.

Il nuovo capo del Design del Marchio inglese ha rivelato che Bentley sta facendo un grande lavoro per rendere ancora più evidente la presenza della "britishness" in ogni singolo dettaglio delle future proposte:

È la fusione degli estremi - nel nostro caso performance e lusso - che ci rende unici.

Questi estremi verranno enfatizzati con la berlina Mulsanne, che diventerà ancora più lussuosa, mentre dal lato delle prestazioni un ruolo importante sarà quello della versione di serie della EXP Speed 6.

Sielaff ha inoltre aggiunto che la gamma Bentley si articolerà in 3 famiglie - performance, SUV e luxury - ognuna contraddistinta da diversi trattamenti per le griglie, le superfici vetrate e molto altro.

Per le sportive, per esempio, i fari saranno sempre tondi ma con una disposizione che renderà lo "sguardo" molto più minaccioso, mentre i gruppi ottici delle versioni luxury saranno disposti in modo da sembrare più rilassati e posati.

Anche i fanali posteriori avranno un diverso trattamento, diventando via via sempre piu sottili all'aumentare della sportività del modello. Comune a tutti rimarrà la grafica interna, che manterrà l'iconica forma a B.

Sielaff sta inoltre riprogettando il logo con la B alata e la famosa Flying B, lo stemma che campeggia sulla calandra.

In generale, i futuri modelli di Bentley avranno proporzioni più prestigiose, con cofano lungo, sbalzo anteriore ridotto, distanza tra asse anteriore e portiera aumentato, sbalzo posteriore allungato e montante C di dimensioni imponenti.

Per Sielaff è lecito aspettarsi

La sensualità di una scultura, con una combinazione di linee fluide con superfici tridimensionali. 

All'interno campeggerà un design senza tempo, conn l'utilizzo però di dettagli stampati in 3D, per una resa estetica sorprendente. Un nuovo sistema multimediale basato su schermi sottili e flessibili creerà un piacevole contrasto tra tradizione e modernità. Un abitacolo che coccolerà gli occupanti e che si adatterà perfettamente alle future soluzioni di guida autonoma.

A proposito di questo, Sielaff lancia una provocazione, assumendo che Bentley abbia inventato la guida autonoma

Perché i nostri clienti è 100 anni che non guidano più 

riferendosi chiaramente al fatto che, spesso, una Bentley è affidata ad uno chaffeur.

La nuova filosofia Bentley, che in parte è già stata applicata al SUV Bentayga, troverà la propria naturale spiegazione nella nuova Continental GT, attesa entro il 2017.


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