
07 Dicembre 2018
Tesla Model S ha già sfoggiato le sue ultime potenzialità e, sebbene in questi giorni abbia condiviso il palco con le news sulla Model 3 e il suo ritardo e con il nuovo SUV elettrico Model X, resta ancora la protagonista indiscussa del mondo delle EV. L'ultimo aggiornamento (7.1) ha portato funzionalità di guida semi-autonoma e la possibilità di controllare l'auto con lo smartphone, parcheggiandola nel box e richiamandola con un click.
Ora arriva l'applicazione pensata per semplificare il tutto svincolandosi dallo smartphone grazie all'Apple Watch. La funzionalità di richiamo della Model S è in fase di beta ma il progetto è ben più complesso del suo stadio attuale. Se oggi è possibile infatti aprire la porta motorizzata del garage e far si che l'auto ne esca in completa autonomia (tutto al "prezzo" di un unico click), per il futuro Tesla punta in grande.
Una volta perfezionato il sistema Autopilot, questo il nome della guida autonoma Tesla, si potrà richiamare l'auto anche a grandi distanze, facendo si che la Model S parta da casa, affronti il tragitto in completa autonomia, gestisca automaticamente la ricarica (Tesla sta studiando un braccio robotizzato di cui abbiamo parlato QUI) e ci raggiunga alla nostra posizione.
L'Autopilot di Tesla ad oggi propone comunque diverse funzionalità tra cui parcheggio automatico, sterzo automatico, cambio di corsia automatico (innescato dall'attivazione della freccia), cruise control adattivo e avviso di collisione imminente del sistema Automatic Emergency Steering & Side Collision Warning.
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