
01 Giugno 2023
L'ultima dichiarazione di Luca de Meo di Audi riguarda il futuro dell'auto con l'avvicinarsi della decade. L'occasione è il CES di Shanghai in cui de Meo ha dichiarato che, nel 2020, la tecnologia sarà importante almeno quanto il motore. Nel passato un fattore differenziante nella scelta da parte dei clienti era sicuramente il motore e la potenza dell'auto. Poi, negli ultimi tempi, è entrato in gioco anche il dato sui consumi, spesso in grado di assumere un peso di gran lunga maggiore al dato sulla potenza del motore.
La tecnologia sarà il prossimo elemento chiave secondo Audi, una previsione abbastanza facile in realtà dato che gli ultimi anni hanno già dimostrato che il mercato sta già muovendosi in questa direzione. Parlando di tecnologia in auto ci sono due aspetti fondamentali per riassumere il tutto. Il primo è quello della tecnologia legata al mondo dell'infotainment: qui le parole chiave del futuro sono connettività alla rete ma anche connettività agli smartphone con la sempre crescente diffusione di sistemi con MirrorLink per replicare il display del cellulare su quello di bordo. Inoltre anche il comparto audio mantiene la sua importanza, sebbene i settori in forte crescita siano quelli relativi a tecnologie come gli head-un display, controllo a gesti, videocamere di bordo e ricarica ad induzione per i cellulari.
L'altro grande filone è quello delle tecnologie per la sicurezza e della guida autonoma: qui abbiamo visto molti player del settore hi-tech entrare in gioco per dotare l'auto di processori sempre più potenti e farcirle di sensori in modo di creare automatismi di ogni tipo. Già oggi le auto sono in grado di parcheggiare da sole, controllano gli angoli ciechi e il traffico in retromarcia, viaggiano in coda adattando la velocità a quella del traffico e frenano da sole.
Infine bisogna considerare anche l'aspetto del comfort e dei servizi. Per il primo ci sono i sistemi come il bagagliaio ad apertura automatica con un gesto del piede o il keyless che apre l'auto senza utilizzare il telecomando. Il secondo è il mondo della applicazioni, in costante crescita e destinato ad diventare sempre più ricco.
In tutto questo, secondo de Meo, nel 2020 il 50% del valore percepito di un'auto sarà basato su sistemi elettronici, tecnologia e servizi digitali. Non sarà quindi poi così assurdo uno scenario dove il cliente, nella scelta dell'auto, preferirà un modello più tecnologico a quello più sportivo ma "spartano", lasciando da parte motori potenti in favore di un'ibrida o comunque di un piccolo tre cilindri che favorirà i consumi...a patto di poter sfruttare i vari gadget considerati ormai irrinunciabili su un'auto.
In tema di tecnologia, voi a cosa non vorreste rinunciare per la vostra auto? Keyless? Retrocamera? MirrorLink? Frenata automatica? Fatecelo sapere nei commenti...
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