
15 Maggio 2023
Jorge Lorenzo domina e vince il Gran Premio d´Italia. Al Mugello il secondo gradino del podio è per un grandissimo Andrea Iannone con la Ducati. Bella rimonta di Valentino Rossi che arriva terzo e resta leader del campionato. Ritiro amaro per Dovizioso. Marquez cade ed è sempre più lontano in classifica.
Speravamo di vedere una bella gara e siamo stati accontentati: non ce n´è, il Mugello non delude mai... Jorge Lorenzo è il protagonista assoluto del Gran Premio d´Italia e dopo una corsa a dir poco strepitosa conquista la sua terza vittoria consecutiva.
Il maiorchino della Yamaha, beffato in qualifica da Iannone, parte bene, a metà del primo giro strappa il primo posto a Dovizioso e poi, con un passo decisamente superiore e inavvicinabile per i suoi avversari, vola in solitario fino a costruirsi un vantaggio di quasi 8" e verso un meritatissimo successo, che gli consente di recuperare 9 punti su Rossi, che ora ha solo 6 lunghezze di vantaggio in classifica.
Andrea Iannone, dopo aver conquistato la sua prima pole position, e il nuovo record della pista, con quel "missile" della Desmosedici GP15 e nonostante una spalla ancora molto dolorante, regala uno splendido secondo posto ai tanti tifosi delle "Rosse" assiepati lungo le colline toscane.
Il giovane talento italiano, che ottiene anche il suo miglior risultato in carriera nella MotoGP, non ha timore di nessuno e, a parte Lorenzo, tutti gli altri devono arrendersi al suo passo infernale, alla sua grinta: anche Marc Marquez che, nel tentativo di strappargli il secondo posto, cade a sei giri dalla fine. Per Iannone è il secondo podio stagionale, dopo quello del Qatar, e ora è quarto nel Mondiale, a 37 punti dalla vetta.
Valentino Rossi conquista il terzo posto dopo una lunga e non facile rimonta: il "Dottore" paga l´ottavo tempo ottenuto in qualifica e una partenza difficile, così come i primi giri con la gomma nuova ed il serbatoio pieno, che lo costringono a risalire dall´11° posto. Bella la sua rimonta, nonostante la gomma anteriore che scivola un po´ troppo, e i vari sorpassi che lo portano fino al terzo posto. Nel finale pensa anche di poter prendere Iannone, ci prova e quando capisce che non c'è niente da fare, si accontenta del terzo gradino del podio, il sesto di questa stagione, che gli consente di mantenere la leadership della classifica iridata. Comunque il suo primo avversario ora è proprio Lorenzo e per contrastarlo dovrà cercare di essere più efficace anche sul giro secco, per partire davanti.
Quarto posto per Dani Pedrosa, che è tutto ciò che riesce a portare a casa la Honda in questo weekend. Per lo spagnolo è comunque una bella iniezione di fiducia dopo l´intervento chirurgico e la caduta al rientro a Le Mans: ha lottato per un po´ con i due portacolori della Ducati e nel finale non è però riuscito a contrastare la rimonta di Rossi.
Alle sue spalle ci sono le due Yamaha M1 del team Monster Yamaha Tech3, con Bradley Smith davanti a Pol Espargarò.
La Suzuki festeggia il settimo posto di Maverick Viñales, il miglior risultato per ora del "rookie" della Casa giapponese, davanti alla Desmosedici ufficiale del pilota collaudatore Michele Pirro, alla sua prima wild card stagionale. Dietro ci sono le due "Rosse" del team Pramac Racing con Danilo Petrucci davanti al compagno di squadra Yonny Hernandez.
Loris Baz è dodicesimo e vince la classifica riservata alle "Open"con la sua Forward Yamaha.
In Aprilia, nel weekend del debutto del cambio seamless, c´è da segnalare il 14° posto per Alvaro Bautista e due punti iridati in più. La RS-GP continua a crescere anche se la strada è ancora lunga per la Casa di Noale, e per Marco Melandri che chiude al 18° posto, alle prese con diversi problemi di assetto.
Ritiro amaro per Andrea Dovizioso "tradito" dalla sua GP15: peccato, dopo il terzo tempo in qualifica, una gran partenza al comando e poi la bella lotta per il secondo posto con il compagno di squadra e gli altri. Ma già quando Rossi lo supera, si capisce che c´è qualcosa che non va e infatti, dopo neanche metà gara, la sua GP15 accusa delle forti vibrazioni al posteriore, che la rendono inguidabile, costringendolo al ritiro al 14°giro: colpa di un problema di usura anomala alla corona posteriore. Ora, purtroppo, è terzo in campionato ma a -35 da Rossi.
Cade ancora Aleix Espargarò, al secondo giro, a causa di un contatto con Petrucci alla San Donato, per il quale l´italiano finisce sotto investigazione. Peccato per il pilota della Suzuki, che è stato appena operato al pollice destro.
Anche Cal Crutchlow, con la Honda del team di Cecchinello, è protagonista di una brutta caduta all'Arrabbiata 1. Ma quella più clamorosa è quella del campione del mondo in carica Marc Marquez (Honda), a sei giri dalla fine, mentre è in piena lotta per il secondo posto con Iannone.
Al via è protagonista di una partenza incredibile, dal 13° posto in griglia fino al secondo al terzo giro. Poi lotta con le Ducati regalando grande spettacolo fino al momento della caduta. Fa un certo effetto vederlo così in difficoltà: nelle qualifiche in cui ha ottenuto il 13° tempo, e poi in gara, sullo stesso tracciato dove un anno fa fece piazza pulita...ora è solo quinto nel Mondiale e staccato di 49 punti.
Ma una delle cose più belle di questo weekend al Mugello è sicuramente il calore del pubblico (si parla di 100.000...) la grande passione e quella pacifica invasione del rettilineo, a fine gara, di decine di migliaia di persone che vanno a festeggiare sotto il podio, con Rossi, Iannone e la Ducati e un Lorenzo che si fa sempre più pericoloso per i nostri.
Per ora questo campionato sembra destinato a diventare una lotta in casa Yamaha, che vanta già cinque vittorie su sei gare con le M1.
Gara (23 Giri)
1 Jorge Lorenzo Yamaha Yamaha
2 Andrea Iannone Ducati Ducati 5.563s
3 Valentino Rossi Yamaha Yamaha 6.661s
4 Daniel Pedrosa Honda Honda 9.978s
5 Bradley Smith Tech 3 Yamaha 15.284s
6 Pol Espargaro Tech 3 Yamaha 15.665s
7 Maverick Vinales Suzuki Suzuki 23.805s
8 Michele Pirro Ducati Ducati 29.152s
9 Danilo Petrucci Pramac Racing Ducati 32.008s
10 Yonny Hernandez Pramac Racing Ducati 34.571s
11 Scott Redding Marc VDS Honda 38.553s
12 Loris Baz Forward Racing Yamaha Forward 42.158s
13 Hector Barbera Avintia Racing Ducati 44.801s
14 Alvaro Bautista Aprilia Gresini Aprilia 50.435s
15 Eugene Laverty Aspar Honda Honda 53.060s
16 Mike Di Meglio Avintia Racing Ducati 1m15.265s
17 Karel Abraham AB Motoracing Honda 1m15.381s
18 Marco Melandri Aprilia Gresini Aprilia 1m41.840s
Classifica Piloti
1 Valentino Rossi 118
2 Jorge Lorenzo 112
3 Andrea Dovizioso 83
4 Andrea Iannone 81
5 Marc Marquez 69
6 Bradley Smith 57
7 Cal Crutchlow 47
8 Pol Espargaro 45
9 Maverick Vinales 36
10 Danilo Petrucci 32
11 Aleix Espargaro 31
12 Yonny Hernandez 26
13 Daniel Pedrosa 23
14 Scott Redding 18
15 Hector Barbera 16
16 Loris Baz 10
17 Michele Pirro 8
18 Nicky Hayden 8
19 Jack Miller 6
20 Hiroshi Aoyama 5
21 Alvaro Bautista 5
22 Eugene Laverty 3
23 Stefan Bradl 1
Il prossimo appuntamento con la MotoGP è tra due settimane a Barcellona.
Nicola Villani
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