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Ue, punti di ricarica in ogni nuovo edificio dal 2019

13 Ottobre 2016 0


L'Unione europea vuole che a partire dal 2019 vengano installate colonnine di ricarica in ogni nuovo edificio costruito o ristrutturato. Per ora di tratta di una bozza di legge ma che genera curiosità per le conseguenze che potrebbe portare.

Sappiamo che, nonostante abbiano un grosso potenziale come mezzo di trasporto, uno dei problemi principali della diffusione di auto elettriche è la mancanza di una rete capillare di colonnine di ricarica. Ora l'Ue vuole porre rimedio a questa mancanza obbligando per legge ad installare una colonnina di ricarica per ogni nuovo edificio a partire dal 2019 (o edificio ristrutturato). La bozza di legge - che dovrebbe entrare in vigore entro fine anno - è stata riportata dal sito The Guardian e permetterebbe di dare una certa spinta alla diffusione delle auto elettriche. In realtà, bisognerà vedere se questo sistema diverrà legge effettiva e se porterà i risultati sperati anche perché non ci sono dettagli su chi dovrà sobbarcarsi il costo dell'infrastruttura, se i privati o l'Europa stessa.

Oltre al fatto che certe zone con minore impulso edilizio verrebbero penalizzate rispetto ad altre, questa soluzione potrebbe spingere verso una certa elettrificazione di alcune zone. Rimane comunque una soluzione più credibile rispetto alla richiesta di bandire la vendita di auto a combustibile in Ue dal 2030. Rimane però da sciogliere il nodo del biossido di zolfo che rappresenta una sostanza nociva in aumento di ben cinque volte entro il 2050 nel caso in cui siano presenti solo auto elettriche. Questi dati derivano da un recente studio dell'Agenzia europea per l'ambiente (EEA) e indicano che la ricarica di auto a batteria richiederebbe energia da produrre tramite infrastruttura adeguata che adesso non c'è. Questo incremento di emissioni (certamente paradossale) è credibile facendo riferimento alle attuali centrali elettriche che sono poco "pulite".

Andrebbe quindi creata una infrastruttura diversa e più efficiente per fare si che l'elettrificazione del mercato porti davvero ad un ambiente meno inquinato. Secondo il report sarebbero necessarie altre 50 centrali elettriche per una potenza addizionale di 150 GW. Certo, ci sarebbero meno emissioni di CO2 e inquinanti atmosferici ma altre sostanze sarebbero in aumento rendendo l'elettrificazione meno efficace. In questo giocheranno un ruolo fondamentale le centrali di ricarica ad energia rinnovabile, riportandoci al punto di partenza. Se infatti convincere qualcuno a passare all'elettrico è la parte meno difficile del percorso, rendere le città e l'infrastruttura adeguate all'80% di veicoli elettrici previsti per il 2050 richiederà investimenti enormi ed un piano di sviluppo perseguito con molta costanza e determinazione da parte dei governi.


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