Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Suzuki Burgman 400: recensione "5 sensi" by HDmotori

25 Settembre 2013 0


Eccoci qui di nuovo a recensire un mezzo a due ruote; questa volta parliamo di uno scooter, il Burgman 400 della Suzuki. Vi ricordiamo la suddivisione dei punti con questa legenda.

  • Vista: design, colpo d´occhio, colore, proporzioni...
  • Tatto: sensazioni in sella, in marcia, qualità della sella...
  • Udito: sound del motore, rumori di meccaniche, clacson...
  • Olfatto: fiuto per gli affari, quanto vale la spesa o l´investimento, rapporto qualità prezzo.
  • Gusto: conclusioni varie con giudizio finale sul modello, in tutta la sua complessità.

VISTA

Un'astronave. Ecco cosa ci è parso di vedere, appena arrivati al concessionario. Un'astronave alla moda, nera opaca. I Gruppi ottici anteriori presentano anche delle sotto mascherine blu. La seduta è impressionante sia per lunghezza che per consistenza. Ottime le cromature che possiamo osservare sugli specchietti. La lunghezza complessiva dello scooter è qualcosa di infinito: appena seduti su di esso, se ci si volta, si può notare la prateria dietro di noi, ampia e larga, della sella.


Sproporzionato se visto da fuori, Burgman 400 cavalcato in due è sicuramente più bilanciato ma in realtà alla guida gli ingombri spariscono. Bellissima l'illuminazione blu della strumentazione, che dona ancora più modernità a questo Burgman.

TATTO

Plastiche, plastiche everywhere. Non pensavamo si potesse raggiungere un così consistente numero di sportelli e sportellini...e invece ci siamo dovuti ricredere. Peccato che la qualità degli scompartimenti laterali sia abbastanza scarsa, con i bussolotti che sembrano un po' deboli.


La sella meriterebbe un capitolo a parte: qui stiamo parlando di una poltrona (un divano se si conta anche il posto per il passeggero), imbottita e comoda promette di far passare i lunghi trasferimenti nella più completa comodità. Anche lo schienale per il guidatore, basso, (nella versione provata è fisso, mentre è disponibile come optional quello regolabile) ferma la zona lombare egregiamente, permettendo di distendere tutte le gambe o quasi. I comandi per passare dai km parziali ai totali e per visualizzare il consumo medio o la temperatura sono un po' distanti: meglio smanettare da fermi.

UDITO

Leggera pressione sullo start e il Burgman 400 si mette in moto. Per uscire dalla metropoli lombarda percorriamo l'ambiente urbano con disinvoltura: il rumore del motore ovviamente è ovattato (da scooter) e il silenziatore fa apparire il sound pacato e tranquillo. Aprendo il gas quasi non ci si accorge che il motore prende giri.


Il parabrezza riduce al minimo l'impatto dell'aria sul casco e sulle spalle: abbiamo notato però che procedendo con la visiera di un casco integrale aperta i flussi d'aria creano come un fischio abbastanza noioso. Ovviamente questa impressione varia a seconda dell'altezza del conducente, nulla di preoccupante o troppo fastidioso. Impossibile dimenticarsi una freccia accesa perché il "tic-tac" ritmico è molto marcato.

OLFATTO

Poco più di 6.000 euro per questo mezzo ci sembrano adeguati: si paga la comodità e l'estetica certo. Il motore forse non è troppo brillante nelle partenze ma fino ai 110 km/h ha una buona spinta e ancora qualcosa in più da dare durante un sorpasso. Si viaggia comodi durante le trasferte e si rischia anche di far addormentare il passeggero.


Se avete intenzione di prendere un mezzo comodo esclusivamente per la città ve lo sconsigliamo: anche se il Burgman 400 ha uno sterzo adatto ai movimenti cittadini e alle manovre anguste, le sue dimensioni non facilitano gli spostamenti. Leggero è leggero ma l'ingombro è davvero tanto.

GUSTO

Il sottosella è un armadio: ecco perché la vocazione di questo maxi scooter secondo noi sono le gite fuori porta. Per un week end non c'è bisogno nemmeno di portarsi uno zaino, perché tutto l'occorrente per due persone prende posto comodamente nel vano.

Tra i vari sportelli ve n'è uno con chiusura a chiave. Non del tutto agile nel traffico, si fa perdonare sulle supestrade. A questo prezzo sappiate che vi portate a casa il top di gamma e nel caso vi sembri poco potente considerate l'acquisto della cilindrata superiore, decisamente un'altra categoria per quanto riguarda prestazioni e prezzo ma simile a quello da noi provato per la versatilità.



0

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Auto

Nuova Citroen C3, adesso anche a benzina e Mild Hybrid

Economia e mercato

Le auto più vendute in Europa a febbraio 2024. La classifica: Sandero batte Model Y

Auto

Mazda CX-60, un Diesel da 3.3 litri nel 2024? Per me è assolutamente sì!

Auto

Skoda Superb Wagon: unicorno in un mondo di SUV. Prova su strada | Video