Nissan e La Ciudad del Taxi hanno annunciato il più grande accordo di fornitura per una flotta di taxi 100% elettrici, che vedrà protagoniste 110 Nissan LEAF 30kWh per un servizio taxi a zero emissioni nella città di Madrid. In Italia i taxi elettrici in servizio potrebbero aiutare a ridurre l'inquinamento nelle grandi città ma il problema è sempre quello: l'autonomia.

Nissan e La Ciudad del Taxi hanno annunciato il più grande accordo di fornitura per una flotta di taxi 100% elettrici, che vedrà protagoniste 110 Nissan LEAF 30kWh per un servizio taxi a zero emissioni nella città di Madrid. L´accordo, annunciato al Madrid Motor Show e firmato tra Nissan e La Ciudad del Taxi, porterà per la prima volta taxi elettrici nella capitale spagnola, allineando Madrid con altre capitali europee come Amsterdam, che dispone di 100 taxi tra Nissan LEAF ed e-NV200, e Budapest dove circolano 65 LEAF taxi.

La Ciudad del Taxi è una compagnia di taxi che opera nella Regione di Madrid e che intende dare il via a un cambiamento nel proprio settore con l´acquisizione di taxi a zero emissioni. La Regione di Madrid ha inaugurato recentemente un programma di contributi che sarà presentato nel mese di giugno e destinato ad autotrasportatori, tassisti inclusi. Inoltre il Governo Regionale spagnolo ha stanziato 2 milioni di euro per dare impulso al proprio impegno in tema di mobilità 100% elettrica e a zero emissioni.

In Europa i taxi elettrici sono circa 800 in totale. In Italia sono stati siglati accordi con cooperative e società varie, come la URI 3570, che li utilizza sia in ambito urbano che extraurbano facendo affidamento sulla disponibilità di 2 colonnine di ricarica rapida CHAdeMO, una presso la sede della compagnia a Roma e l´altra presso l´Hub 3570 all´Aeroporto di Fiumicino. La Casa dichiara che da settembre 2014 i taxi elettrici italiani hanno percorso circa 150.000 chilometri ma il problema risulta essere sempre lo stesso: l'autonomia.

Le Nissan Leaf possono percorrere fino a 250 Km (dichiarati) con una carica ma i tempi di ricarica minima sono lunghi rispetto ad un'auto a combustibile. I taxi svolgono un servizio pubblico e devono essere quindi reperibili sempre, cosa accadrebbe in caso di un'emergenza o di una situazione straordinaria se i taxi elettrici fossero a corto di energia? Finché il numero di questi ultimi rimane limitato non ci sarebbero problemi ma se dovesse crescere, la tecnologia di ricarica e le infrastrutture dovrebbero essere necessariamente implementate.