Rossi trionfa a Termas de Rio Hondo. Marc Marquez è ko, caduto a terra dopo un contatto con il nove volte iridato. Andrea Dovizioso è ancora sul podio davanti a Cal Crutchlow.

Che gara, che spettacolo! E non solo per l´ennesima vittoria di Valentino Rossi ma anche per ciò che ci ha offerto il terzo round del Motomondiale sul circuito argentino di Termas de Rio Hondo. Peccato solo per quel contatto al penultimo giro tra la Yamaha di Rossi e la Honda di Marquez, che ha visto finire ko lo spagnolo....

Eppure il weekend è cominciato in maniera strepitosa per il campione del mondo in carica: ha infatti conquistato l´ennesima pole position con un giro da paura. Seppur staccato di mezzo secondo, Aleix Espargaro ha regalato a sorpresa uno storico secondo posto a Suzuki. Grande giro anche di Andrea Iannone, terzo con la sua Ducati. Un grandissimo Cal Crutchlow, con la Honda del team di Lucio Cecchinello  ha mancato la prima fila per 18 millesimi. Dietro c´erano Jorge Lorenzo, con la prima delle Yamaha, poi Andrea Dovizioso, con l´altra "Rossa". Fantastico 7° tempo per Danilo Petrucci con la Ducati del team Pramac, che si è messo dietro addirittura Valentino Rossi. E così, dopo il giro da "marziano" di Marquez, ci si immaginava già una gara dominata dal giovane fuoriclasse iberico, e invece....

La domenica è tutta un´altra storia e Valentino Rossi, partito ottavo, conquista la seconda vittoria stagionale dopo una rimonta strepitosa: alla partenza si tocca con Iannone e perde un po´ di tempo, poi comincia il suo show a suon di sorpassi, lotta alla grande con il "Dovi", lo passa e con la sua M1 recupera ben 5 secondi in 13 giri su Marquez. Lo spagnolo è partito con la gomma a mescola morbida, ha subito attaccato per creare il gap sugli altri ma,  a questo punto, è in crisi con le gomme e vede arrivare Rossi come una furia. Il "Vale", che ha invece optato per la "extra hard" al posteriore, adesso va più forte, lo raggiunge, lo attacca e al penultimo giro i due si toccano con Marquez che finisce a terra e, rabbioso, è costretto ad abbandonare la gara.

Li mettono anche "under investigation" ma c´è poco da investigare:  lo spagnolo era in difficoltà, ha provato a resistere nel cambio di direzione, le loro traiettorie si sono incrociate e il posteriore della Yamaha viene colpito duramente dall'anteriore della Honda. Marquez viene sbalzato a terra, per fortuna non si fa male, corre per riprendere la moto, che però è distrutta.

Mentre il "Dottore" vola verso l´ennesimo successo, il n°110 della sua carriera, davanti ad Andrea Dovizioso, ancora una volta sul podio con la Ducati. Il "Dovi" è in gran forma: terzo podio in tre gare, su tre piste tanto diverse, con una GP15 a dir poco favolosa, che gli ha consentito di  stare vicino a Rossi per quasi per tutta la gara.

Cal Crutchlow (CWM LCR Honda) beffa Andrea Iannone all´ultima curva prima del traguardo e conquista uno straordinario terzo posto. Al team di Lucio Cecchinello il podio mancava dalla gara di Laguna Seca del 2013.

Jorge Lorenzo è solo quinto e a 10" dal compagno di squadra: dovrà cambiare passo e voltare pagina in fretta per cominciare a dar vita a una stagione all´altezza del suo grande talento.

Sesto è Bradley Smith (Monster Yamaha), mentre Aleix Espargaro regala alla Suzuki un settimo posto, che è un altro bel passo in avanti per la Casa di Hamamatsu che registra anche il decimo posto di Maverick Viñales.

Prima vittoria per Jack Miller (CWM LCR Honda) nella classifica riservata alle "Open": il grande talento australiano è dodicesimo al traguardo dietro al nostro Danilo Petrucci.

Note positive in casa Aprilia: la RS-GP continua a crescere, il gap dagli altri sta diminuendo ed entrambi i piloti del team di Gresini tagliano il traguardo: Alvaro Bautista è 19° proprio davanti a Marco Melandri, che si avvicina alle performance del compagno di squadra.

Ora la classifica mondiale vede Rossi ancora più leader con 66 punti, sei in più di Dovizioso. Mentre Marquez scivola al 5° posto, e si sta già preparando per il riscatto nella prima gara europea della stagione, a Jerez...