19 Marzo 2024
Loryc Electric Speedster rinasce grazie all'apporto di Opel, che ha fornito vari pezzi della Adam per la meccanica di questa elettrica dal fascino storico. La piccola di Russelheim ha contribuito a tenere basso il peso garantendo robustezza e efficacia in strada.
A volte si parla di auto storiche e moderne ponendole quasi in contrapposizione, colpa anche di alcune norme e tassazioni che a volte penalizzano l'una o l'altra categoria. Quella che invece vi raccontiamo oggi è una storia che mette le due anime dell'automobilismo in una relazione molto stretta. Opel ha partecipato alla rinascita di un marchio storico, Loryc, con un nuovo progetto che unisce una propulsione al passo con i tempi ad una linea dai sapori antichi.
Per rimettere su strada la Loryc Electric Speedster sono stati usati molti componenti presi dalla Opel Adam che, grazie alla loro leggerezza e robustezza, hanno permesso al produttore di restare sotto ai 449 Kg di peso. Questo dato era necessario per ottenere la omologazione europea, che permette quindi di vederla sfrecciare per le nostre strade.
La potenza del motore elettrico si attesta a 20 CV e la sospensione anteriore, l´asse posteriore, lo sterzo, i freni a disco e il freno a mano di questa Loryc, elaborato prodotto artigianale, provengono dal modello di successo del marchio di Russelsheim. Difficile sapere se questa Loryc Electric Speedster riuscirà a conquistare tanti clienti quanti ne ha raggiunti la Adam.
Rimane il fascino di un progetto che permette una seconda vita ad un marchio poco conosciuto attualmente ma ben noto negli anni '20 - la fondazione risale al gennaio 1920 sull'Isola di Mallorca - e speriamo che si guadagni un posto nel cuore degli appassionati di oggi e di domani, grazie al lavoro dell'imprenditore Karl-Heinz "Charly" Bosch.
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