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Nuova BMW Serie 1 a trazione anteriore: prova su strada della 118i | Video

26 Ottobre 2019 784

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La Serie 1 è stata un’auto di grande successo in Italia, fin dalla prima e indimenticata generazione, nome in codice E87, passando per la più recente F20, con numeri di vendita molto rilevanti. E per questo c’era grande attesa per questa nuova compatta di BMW.

Finalmente ho avuto l’occasione per provare la nuova BMW Serie 1: la curiosità era davvero tanta perché noi abbiamo avuto in redazione per 4 anni una 120d della precedente generazione, rigorosamente a trazione posteriore, con il cambio manuale a 6 marce, molto “old school” e divertente da guidare…e qui, l’abbiamo già detto tante volte, il cambio è stato a dir poco epocale.

Quante ne ho lette e sentite da quando è arrivata questa nuova e terza generazione della compatta della Casa dell’elica. Perché non è più a trazione posteriore e il motore non è più longitudinale ma disposto in trasversale, non ci sarà più quell’equilibrio, quel 50:50 nella distribuzione dei pesi e tanto altro ancora…e allora meglio guidarla no? Poi se ne può riparlare.

Vi avviso: come dicono i miei amici con cui parlo con passione di auto, sono un biemmevuista, uno a cui le BMW piacciono molto: ne ho avuta qualcuna, ne ho provate tante e altre le sogno ancora. Hanno ragione ma ho cercato di essere obiettivo e sincero.

UN DESIGN TUTTO NUOVO

Questa nuova generazione della compatta tedesca è un’auto che divide, a cominciare dal suo nuovo look. Già in occasione del suo lancio ufficiale al Salone di Francoforte, in tanti ne hanno criticato il nuovo design. I gusti sono gusti, comunque di sicuro il muso lungo e basso e l’abitacolo spostato all’indietro della versione precedente sono ormai un lontano ricordo.

Questa è proprio la prima rivoluzione: una nuova linea a cominciare dal frontale con quella calandra più grande e i fari che non hanno più lo stile sottile di quelli della versione precedente, ma una firma luminosa a LED più squadrata. Il cofano è più corto e alto, la linea di cintura si alza leggermente verso il posteriore, con un taglio molto simile a quello di X2. Dietro i fanali ora sono più grandi, lunghi, con la firma luminosa "a L" che prosegue fin sul portellone. Insomma è cambiato proprio tutto.

PIU’ COMODA E PIU’ TECNOLOGICA

Tra i motivi di vanto di questa nuova auto c’è l’abitabilità: le nuove scelte tecniche e la linea hanno consentito ai tecnici di Monaco di rimediare al punto debole di quelle che l’hanno preceduta, con più spazio davanti e soprattutto dietro.

In effetti, appena seduto, mi sono subito accorto che effettivamente ci sono quei pochi centimetri in pi, che recitava la cartella stampa ma che fanno una grande differenza, rendendola più comoda rispetto alla versione di prima. E’ più larga, più alta e finalmente ora dietro staranno un po’ più comodi.

Più o meno è lunga come prima, però sono riusciti a far guadagnare 20 litri al bagagliaio: ora si va da 380 a 1.200. Ma più che altro è più largo e ha una forma più regolare, quindi lo si potrà sfruttare meglio.


Dentro l’impostazione è quella tipica di tutte le altre BMW: con la plancia orientata verso chi guida e comandi intuitivi, facili da trovare. Il volante ha una corona forse un po’ troppo spessa e se si è molto alti e lo si regola inevitabilmente più in alto, nasconde parte della strumentazione digitale. Quest’ultima ha un’ottima risoluzione grafica ma non è così immediata e chiara da consultare mentre si guida.

La plancia è cambiata, è tutta nuova, più bella da vedere, e piacevole anche al tatto. E’ buona la posizione dello schermo centrale dell'infotainment e sotto c’è anche più spazio di prima perché il climatizzatore è un po' più compatto. E poi c’è tanta tecnologia, con schermi (fino a 10,25”) per strumentazione e infotainment. Si può avere l'assistente vocale (Ciao BMW!) e in futuro arriverà anche in Italia Amazon Alexa. La connettività per gli smartphone è limitata all'Apple CarPlay (per 1 anno e per tutte): Android Auto non è disponibile. Potete anche usare il vostro smartphone per aprire le portiere, avviare o spegnere il motore, e per altre funzioni senza dover più usare la chiave.

In futuro sarà disponibile anche in Italia Park Now, per aiutarvi a trovare il parcheggio giusto, senza perder tempo: infatti potrete trovare facilmente, riservare e pagare il parcheggio per la vostra auto, con l’accesso posti auto in parcheggi e su strada. L’app vi mostrerà i posti auto liberi a bordo strada e nei parcheggi multipiano e vi risparmierà la ricerca di un parchimetro. E non solo: parcheggio prenotabile da app o computer, pagamento senza contanti, tempo di parcheggio estensibile senza dover tornare al veicolo e tanto altro ancora. E se non bastasse, il software dell’auto può essere aggiornato via internet, proprio come si fa con gli smartphone.

Ma, non me ne vogliano gli appassionati di tecnologia, ciò che mi interessava davvero era guidarla, per capire quanto e come è cambiata.

TRA LE CURVE SI LASCIA GUIDARE

L’esemplare in prova è la 118i, nell’allestimento Sport. Sotto al cofano c’è un piccolo tre cilindri 1.5 turbo a benzina, con una potenza di 140 cv e 220 Newton per metro di coppia. Ma a parte i freddi numeri, volevo un po’ capire come va.

Hanno fatto davvero un gran bel lavoro per far dimenticare il suo frazionamento dispari: è molto silenzioso e vanta addirittura una bella rotondità di funzionamento. Questo piccolo propulsore si è rivelato anche brillante: volendo, accelera da 0 a 100 in 8,5 secondi e, non sulle nostre autostrade, può raggiungere la velocità massima di 213 chilometri all’ora. Questo 3 cilindri turbo a benzina si può abbinare al cambio manuale a 6 marce oppure, come nel nostro test, al cambio automatico a 7 marce doppia frizione, quello che aveva già debuttato tempo fa sulle MINI.

Non posso certo dirvi che la 118i è un fulmine di guerra, ma offre comunque una progressione pronta e vivace e anche questa trasmissione automatica non ha mostrato punti deboli particolari. Se volete, scegliete la modalità di guida Sport, usate i paddles dietro al volante e provate anche voi a spremerla un po’.


Fra le curve, come è andata tra le curve? Questa è la domanda fatidica di molti. Ad essere sinceri è chiaro che cambia il feeling di guida: si capisce che ora le ruote motrici sono davanti ma vi assicuro, fin dalle prime curve, capite subito che in BMW non hanno dimenticato ciò che è sempre piaciuto a chi sceglie le sue auto, con le quali non ti limiti a spostarti da un posto all’altro, ma ti piace guidarle. E anche questa si lascia guidare, piacevolmente.

Nel corso del nostro breve ma interessante test tra Milano e le vicine valli appenniniche, questa 118i ha rivelato un comportamento ben bilanciato tra le curve e molto rassicurante.

Peccato per la pioggia pesante che ha accompagnato quasi sempre il nostro test, anche sulle strade del Passo del Penice: eppure la piccola di casa BMW ha mostrato una buona neutralità di comportamento e si è adattata abbastanza bene al fondo scivoloso. Ho notato che in un paio di curve molto strette e con asfalto a dir poco bagnato, pur spingendo con decisione sull’acceleratore, ha mantenuto la traiettoria impostata.

Anche se forzate un po’, il sottosterzo esce raramente allo scoperto: il retrotreno segue bene le ruote anteriori. Il merito è anche delle sospensioni posteriori multilink ma soprattutto dell’esperienza di BMW, che per ridurre al minimo la tendenza dell’avantreno ad allargare la traiettoria nelle curve (tipica delle vetture a trazione anteriore) ha dotato di serie tutte le motorizzazioni del sistema ARB (che simula la presenza di un differenziale autobloccante meccanico), integrato nella centralina di controllo motore e che collabora con il sistema DSC. Oltre ad agire sui freni, rallentando la ruota interna alla curva quando sta per slittare, interviene anche sull’erogazione della potenza mediante la centralina del motore. Lo fa però in modo graduale, rapido e preciso, per controllare lo slittamento delle ruote in modo molto più sensibile e rapido, per prevenire perdite di aderenza, migliorando proprio la motricità e la direzionalità nelle curve. Il risultato è un comportamento di guida neutro.


In generale l'assetto si è rivelato un buon compromesso tra sportività e comfort. Se non scegliete le sospensioni sportive e nemmeno cerchi troppo grandi, gli ammortizzatori riescono ad assorbire bene anche le sconnessioni più secche.

Il merito del feeling di guida che sa regalare è da attribuire anche allo sterzo, piuttosto diretto e preciso; se posso consigliarvi, tra gli optional scegliete l'assetto adattivo. La piattaforma che ora condivide con la MINI le conferisce una buona agilità.

La nuova Serie 1 è anche diventata più confortevole: ho solo notato qualche fruscio aerodinamico alle velocità un po’ più elevate. In città la manovrabilità è buona e gli ingombri si percepiscono abbastanza, ma se tra gli optional avrete aggiunto sensori e telecamere andrà sicuramente meglio. Come nella versione precedente, dietro la visibilità non è il massimo a causa delle dimensioni ridotte del lunotto e quelle invece più importanti dei montanti.

MAI COSI’ SICURA

La nuova compatta di BMW è anche più sicura: gli assistenti alla guida sono praticamente quelli della Serie 3 e di serie ci sono l’assistente di attenzione alla guida, avvertimenti di collisione e pedoni con funzione di frenata urbana, che avverte anche il conducente della presenza di ciclisti. Di serie è anche il Lane Departure Warning con avviso di cambiamento corsia. Tra gli optional si possono avere cruise control adattivo e il Driving Assistant, che comprende il sistema di avviso di cambio corsia, l’avvertimento collisione posteriore e avviso traffico in prossimità di incroci.

Anche sulla nuova Serie 1 c’è l’assistente di retromarcia che memorizza i movimenti dello sterzo per ogni tragitto percorso dall'auto in avanti a non più di 36 km/h, e questa è una novità assoluta nella classe delle compatte premium. Il sistema è in grado di guidare il veicolo in retromarcia, per distanze fino a 50 metri fino a 9 km/h, percorrendo esattamente lo stesso tragitto, per uscire anche da spazi stretti senza patemi d’animo.

Quanto consuma la 118i? La Casa dichiara nel misto tra i 5,3 e 5,7 litri per 100 km. Il tragitto di questo primo breve test non ci ha consentito di verificarlo fino in fondo ma, anche spremendola un po’, abbiamo registrato una media sui 7 litri di benzina per 100 chilometri.

Confesso che era molta la tentazione di prendere le chiavi della “belva”, la M135i xDrive, con il suo due litri turbo benzina da 306 CV, la trazione integrale e un differenziale autobloccante Torsen fra le ruote anteriori. Era tra le auto disponibili per questo primo test, assieme all’altrettanto interessante 120d xDrive, con il due litri turbodiesel con 190 CV. Ma volevo proprio capire com’è da guidare la nuova Serie 1 più “normale” e con la sola trazione anteriore.

Credo che questa 118i sarà la scelta di chi non fa molti chilometri, ma vuole una compatta premium, di questo brand, con una certa immagine, dinamica e sportiveggiante, e che volendo possa anche rivelarsi piacevole da guidare.

ALLESTIMENTI E PREZZI

Per ora, al lancio del nuovo modello, sono disponibili tre motori a gasolio: 116d (con un 1.5 tre cilindri da 116 CV), 118d(un 2 litri 4 cilindri con 150 cv) e 120d (il duemila da 190 CV, ma solo xDrive). Due invece a benzina: la nostra 118i e la M135i xDrive.

Offerta in 6 allestimenti, nuova Serie 1 parte dai 28.100 euro della 118i base ai 47.150 per la 120d xDrive Luxury. Per la M135i ce ne vogliono 47.000. La nuova generazione non si può più avere a tre porte ma è disponibile solo a cinque.

BMW in Italia prevede i maggiori volumi di vendita per la 118d e, a seguire, la 118i del nostro primo test. È un’auto molto importante per il brand: fino ad oggi l’Italia ha rappresentato il quarto mercato per questo modello, con una percentuale del 7%. E non è poco.

Configuratore BMW Serie 1

SFIDA TRA COMPATTE PREMIUM

In attesa di un test più approfondito, anche con altre versioni, dobbiamo ammettere che per BMW passare dalla trazione posteriore a quella anteriore è stata una scelta molto coraggiosa: era l'unica compatta sul mercato con quella caratteristica. Anche a me dispiace un po’ ma gli appassionati che in questi anni l’hanno scelta per quel motivo sono sempre più diminuiti. Del resto, questo è un segmento in cui la tecnica non è certo il motivo principale della scelta di chi acquista queste auto.

Ed è per questo che hanno prevalso le logiche industriali e di mercato ma in questa nuova Serie 1 abbiamo scoperto comunque un'auto piacevole da guidare, rilassante quando volete, ma che quando avete voglia di darci dentro è ancora capace di offrire un bel feeling di guida e al volante non delude.

Questa nuova Serie 1 ha già lanciato il guanto di sfida a Mercedes Classe A e alla prossima Audi A3 Sportback, che dovrebbe arrivare nel 2020. Secondo voi chi vincerà?

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Commenti

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sgarbateLLo

Non vorrei dire ma non la fanno vedere bene neanche nella pubblicità!

amedei_pralines

C'è anche la Civic, e la Corolla.

I Giapponesi essendo estremamente competenti, e vendendo dalle nostre parti estremamente poco, devono sottoprezzare le loro auto sul nostro mercato.

In Nordamerica le vendono più care. Ergo: da noi sono un affare. Ma sono un affare proprio perché così pochi lo capiscono, lol.

amedei_pralines

La questione è semplice. Basta vedere le Golf (specialmente R e GTI), vendute a prezzi molto più bassi, e lasciando molta più libertà di scelta di allestimenti (opzioni cambio, carrozzeria 3 porte) al cliente in Nordamerica e il contrario in Europa.

Da cosa dipende? Da quante ne vendono là, e qui.

Se vendi meno, offrirai di più a minor prezzo. Se vendi di più, offrirai meno a maggior prezzo. Se poi diventi come le 4 tedesche nel settore auto, Apple nel settore mobile, ecc., cioè un'icona di rango sociale, che quindi vende tantissimo indipendentemente da affidabilità qualità ecc., secondo te cosa fai?

Quello che fa (insieme alle altre tedesche) BMW da almeno 10 anni. Qualità giù, prezzi su.

greyhound

Un auto sportiva è un auto progettata come tale non un utilitaria con allestimento sportivo...la trazione nel posto giusto è solo uno degli elementi che la definiscono tale

Alex

Troppo economica

Mister chuck revenge

Ma quante amenità leggo.
É una bmw non é fatta per chi non ha soldi, é oggettivamente un prodotto costosetto ma ripeto é assurda la mandria di ragazzi senza il becco di quattrini che piagnucola per il prezzo.

MatitaNera

Non puoi renderti pericoloso con 140 cv?

Aristarco

sul prezzo più alto non penso proprio, sul fatto che la gente non sappia dovè' la trazione della propria auto sono d'accordo, ma resta il punto che non puoi vendermi una mini ricarrozzata con motore renault al doppio di una megane, solo perchè ha il simbolo dell'elica sul cofano, poi per carità sarà un'ottima auto, ma ha perso la sua peculiarità principale e si è standardizzata alla categoria

Sergio

Se avessero utilizzato un pianale esclusivo il prezzo sarebbe ancora più alto.
Per stare alla pari in termini di abitabilità posteriore e bagagliaio con la nuova MB A e con la futura A3 non era sostenibile la TP.
Da un sondaggio risutava che la maggior parte (80%) del proprietari di serie 1 non sapeva se l'auto era a TP o TA

Che poi diciamo la verità, la E87 se non modificata nell'assetto è quasi sottosterzante, la F20 idem. Per sfruttare il piacere della guida a TP minimo 123d/125d o 130i/135i/140i con assetto modificato, perché anche con la 120d non è che le curve le chiudi con l'acceleratore.

E te lo dico da possessore di E87 120d 177cv

Aristarco

che sia normale va bene, ma capisci che se lo fanno per una riduzione dei costi e poi il listino al cliente finale è sempre più alto, uno si può sentire preso in giro, soprattutto se precedentemente il pianale era esclusivo, almeno per quanto riguardava la trazione

Sergio

Il fatto che condivida il medesimo pianale UKL 2 della mini (contryman) è normale considerato che appartengono allo stesso gruppo, oltre che consuetudine comune nell'automotive.

Per la precisione solo alcune versioni mini della 2^ serie della montavano motori PSA, mentre è la MB che monta il 1.5 d renault.

CavalcaStruzzi

Da quando l'hanno presentata la mia e87 ha acquistato ancora più fascino.
Pressione di 5 secondi sul pulsante del DTC e si va a morire! :D

megalomaniaq

30.000€ magari no, soprattutto se la vuoi un minimo equipaggiata, ma io qualche mese fa la Giulia l'ho presa davvero, 2.2 180cv km0 a 34.000€. La nuova serie 1 ancora non c'era, però ero andato in Mercedes a fare un preventivo per la Classe A. Stessa storia. Volevano 38000€ per un 116cv di origine Renault. Gli ho riso in faccia.

Aristarco

Non ho mai detto che le mb non siano auto buone, semplicemente per la parte motoristica relativa al diesel.non hanno mai eccelso e sia gli italiani che i francesi hanno partorito diesel di gran lunga migliori

PS.per silenziosità intendevo del motore non di tutta l'auto

Ruppolo

Quante stupidaggini

Aster

neanche il tuo commento credici o no!chi ha parlato di motori italiani e della genialita italiana?!io parlo della mercedes w123 che se si pensi che all'inizio degli anni 2000, oltre 15 anni dopo l'uscita di produzione dell'ultima W123, risultavano circolanti ancora quasi i tre quarti dell'intera produzione.Io ho imparato a guidare con quella e poi altri,anche se personalmente preferisco e se devo compro bmw.Quindi quelli erano mercedes,non classe a 160 0 180 cdi cosi come per te questa bmw e una mini con motore renault.Poise mi dici che la reno (a parte safrane e espace)sono campioni di silenziosita devi provare le famose capture con crusciotto che scricchiola appena uscito dal concessionario ok(e lo dicono sia possessori che gli adetti ai lavori)poi si tutti sappiamo che le francesi sono comode rispetto ad altre auto,ma la categoria e molto ampia e diversa.

Aristarco

Sinceramente non ho capito tuo commento, un motore non é buono solo se fa 400k km ma si valuta anche per prestazioni, consumi, silenziosità ed emissioni, sia renault che fca li hanno sempre fatti migliori, il 1,3 é un ottimo diesel come lo é stato io 1,9 e lo é il.pii recente 2.0, poi se parli di diesel per veicoli industriali ed intendo motrici e trattori allora é un altro discorso

Aster

Difficile credere a chi ti riferisci!? A me di sicuro no visto che e conosciuto in tutto il mondo. Il problema e che voi non guardate oltre il vostro orticello,(anche sulle Mercedes-Benz volete la cilindrata piccola e diesel!) uguale piano a induzione e limitatore di potenza,oltre la mania di persecuzione che negli ultimi anni si e accennata.Quando dico Mercedes-Benz e 100 anni vuol dire che ci sono state anche negli anni 80-90 (quelle a qui faccio riferimento che hanno superato 400 mila km) so che e difficile crederci ma un tempo anche i diesel bmw duravano cosi,figurati una Mercedes-Benz. E si parla di cilindrata da 2000 in su.Le panda e alfa jtd multijet e compagnia bella da 1300 lasciamoli in pace dove e a chi li compra.

Aristarco

Beh anche perché sotto é una mini con motore.renault venduta a 40k euro.....prima aveva l'esclusività della.trazione posteriore, ora nulla, a sto punto mi.compro.una megane ed é pure più bella

Aristarco

I diesel mb hanno.sempre.fatto pieta, infatti le.piccole cilindrate le ha prese da.altri... so che é difficile crederlo ma quelli italiani sono sempre stati i migliori, vedi anche i diesel vm, o quelli di iveco, abbiamo inventato noi il.common Rail, a quest'ora vag e compagni vorrebbero.ancora con gli aborti dell'iniettore.pompa

Marco Rossi

Concordo al 100%. Con 30000 euro su autoscout24 ti trovi a km 0 una Giulia 2.2 180cv td a trazione posteriore o una 210cv td awd. E gli accessori ci sono tutti, già di serie. Prestazioni superiori, consumi migliori, cambio f1 con palette al volante a 8 marce e allestimento migliore. BMW serie 1 tu e la tua trazione anteriore per ignoranti, vade retro ...

Marco Rossi

Auto orrenda. Uno dovrebbe spiegare cosa c'entra il piacere di guida con un differenziale elettronico che, insieme con i controlli di trazione, di frena l'auto quando in curva VUOI andare oltre il limite. A che serve un'auto in cui l'elettronica sterza al posto mio? Potrei capirlo con un'auto con 1400cv, magari ti salva la vita, ma con 140cv lasciami guidare in pace. E poi che razza di motorizzazioni propone?! Il td o ti prendi il 150cv oppure, se vuoi il 190cv, sei obbligato a quello schifo di trazione integrale. Tutto ciò significa una cosa sola: il progretto è fatto in economia, quest'auto con più cavalli sottosterza eccome e per evitare di farla sottosterzare quando sale anche poco la potenza ti affibbiano l'integrale obbligatorio. Ma allora se non ti interessa il piacere di guida, fatti un suv. Ah già, la BMW è come l'iPhone, serve solo per far sapere in giro che hai il portafogli gonfio e spendi 40000 euro per un'auto che ne vale la metà...

sopaug

appunto, si parla di traversi, e guidare una tp non è solo fare i traversi. Ti quoto:

"è difficile che si intraversi la 120d (190cv) figuriamoci la 116d; per farla intraversare a dovere serve l'asfalto liscio e il diff.meccanico autobloccante, esperienza personale. altrimenti fai dei simpatici power slide e arrivederci"

fai pace con il cervello.

Aster

rileggi sopra qualche commento

Aristarco

che problema hanno i diesel renault? perchè io a parte una guarnizione testa cambiata nel 96 ad un 2.2 dci non ne ho trovati

Aristarco

perchè se dici che non è affidabile vuol dire che con i diesel renault non ci hai fatto molti km, io che li uso dal lontano 96', ho avuto un solo problema grave e pure in garanzia, e sto parlando di oltre un milione di km tra i vari modelli, inoltre il 1,5 dci montato su classe a è costruito da renault, ma modificato da mb, ed è un ottimo motore, le joint venture sui motori è una vita che ci sono e continueranno ad esserci, ti ricordo quella tra gm e fca ai tempi dell'alleanza che ha portato a montare i mjt su opel, non c'è nulla di male, anzi..

Aster

Ma tu che ne sai che non li proviamo?! Si parla di Mercedes-Benz e basta,se voglio la renault compro renault

widewings

se non giri lo sterzo si, l'auto va dritta :D

widewings

il tuo commento è fuori luogo, si parlava di traversi; leggi con più attenzione

Aristarco

ancora con sta storia dei motori renault, il 1,5 dci è uno dei migliori motori al mondo su quella cilindrata ed alimentazione, almeno provatelo prima di criticare

Account Anniversario

Il mio catorcio è fatto con i pezzi della centrale nucleare di Chernobyl.

No, hai ragione, meglio il tuo catorcio.

Alza lo stereo a palla in centro a Bucarest! Unza Unza!

Ginomoscerino

la Focus full optional viene anche lei 30000€ di listino e per miei gusti è molto più bella la 3 della Focus soprattutto al posteriore oltre che gli interni

fire_RS

Senza dubbio. Ma piuttosto che la Mazda con 30000€ (che non sono pochi) ci sono altre compatte molto più belle. Ad esempio la nuova focus che costa molto meno

francisco9751

"Classe A che ha perso personalitá" ??? l'hai mai avuta?
anzi prima era piu brutta di ora, non aveva nulla di mercedes...

lore_rock

Il motore Renault montato sul classe se non sbaglio é completamente rivisto da mercedes, nel senso che di Renault c’è soltanto il blocco motore e su questo aspetto non ricordo problemi di affidabilità delle francesi, i problemi sono sempre stati di natura elettrica più che meccanica

Account Anniversario

Vielen Dank

Scapea

Posso dire una cosa? Finalmente una prova abbastanza seria da una persona che sembra competente, che parla di differenza tra anteriore e posteriore, che parla di torsen.

Grazie.

Ps: mi tengo stretta la mia cara e ormai vecchia f20 con la trazione posteriore, comprata quasi esclusivamente per la trazione.

LuigiPh

Entweder "Der große Mercedes", oder "Großer Mercedes". Anders geht es nicht.

sgarbateLLo
sgarbateLLo

È un raee

Vincenzo

Hai poco poco 45 cv di troppo

Vincenzo
Mefistofele
Account Anniversario

Uh beh la famosa SiCuReZzA

Oppure, semplicemente, giriamo con auto normali (BMW o meno), facendo benzina normalmente, invece di guidare un ferro vecchio che persino a Tirana viene considerato un ferro da stiro.

Si chiama sicurezza.

David Lo Pan

Non so davvero chi sia, tale Robi, sai??

E, ti prego, finiamola qui. Detesto parlare di utenti non direttamente coinvolti. Io ti ringrazio per l'avviso, per mezzo del quale mi consigli di tenere gli occhi aperti, ma preferisco comunque testare di persona.

Per il resto, ti posso garantire che ho molto spirito di osservazione.

Mattia Alesi

12 mesi

Account Anniversario
Mefistofele

Dai non fare così.

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