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Dyson, l'auto elettrica non si farà: nel futuro batterie a stato solido e IA

11 Ottobre 2019 59

Dyson dice addio alla sua auto elettrica: lo annuncia la società stessa attraverso un comunicato ufficiale, mettendo così la parola fine all'ambizioso progetto nato nel 2014 e che rientrava nel mega-piano di investimenti da 2,5 miliardi di sterline per lo sviluppo della vettura, la produzione di batterie allo stato solido e altri progetti legati alla Ricerca & Sviluppo.

Nessun "fallimento", sottolinea James Dyson elogiando il lavoro delle oltre 400 persone tra ingegneri e designer che verranno spostate all'interno del dipartimento Home (quello degli aspirapolveri, per intenderci). Le difficoltà sono sorte piuttosto nella conversione del progetto in un prodotto "commercialmente fattibile":

Abbiamo portato avanti un serio processo per trovare un acquirente per il progetto che, sfortunatamente, fino ad oggi non ha avuto successo.

L'auto elettrica Dyson sarebbe dovuta nascere a Singapore nel 2020 grazie alla competenza di Roland Krueger, ex Presidente di BMW Group e di Infiniti, messo a capo della divisione a gennaio 2019. L'azienda non rinuncerà però agli investimenti e continuerà ad espandersi nel Regno Unito e a Singapore concentrandosi sullo sviluppo di quelle batterie allo stato solido che sarebbero dovute essere il "cuore" della prima auto elettrica del marchio, nonché su tecnologie di rilevamento, sistemi di visione, robotica, apprendimento automatico e intelligenza artificiale.

E pensare che a maggio l'auto elettrica Dyson era stata immaginata in una serie di sketch basati sui brevetti depositati dall'azienda e condivisi successivamente con i dipendenti: l'intento era quello di mostrare non tanto l'estetica - non definitiva - quanto "alcune fasi inventive" che avrebbero caratterizzato il veicolo. Modulare, con un abitacolo basso per ridurre la resistenza aerodinamica e dallo spazio interno ottimizzato per ospitare fino a 7 passeggeri: questa era l'idea che Dyson aveva della sua prima auto elettrica.

Nel futuro di Dyson non ci sarà spazio solo per aspirapolveri, prodotti per la casa e batterie: al centro dei progetti futuri ci saranno anche tecnologie di rilevamento, sistemi di visione, robotica, machine learning e intelligenza artificiale.

Credits immagine d'apertura: Autocar


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Commenti

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Pirola Pilade

Tutto il mondo si getta sull’auto elettrica, come soluzione per il trasporto senza inquinamento, ma dimentica il problema di fondo più importante. Quali saranno le fonti di energia primarie? Le fonti rinnovabili non sono disponibili per tutti, i pannelli solari per ricaricare le batterie in un tempo ragionevole hanno bisogno di almeno 60 m.2, infatti, con una resa media di 250 W/m. si può ottenere una potenza effettiva di carica di 15KW, che permetterebbe una ricarica in un tempo ragionevole di alcune ore, senza danneggiare le batterie. Ma quanti sono quelli che potrebbero permetterselo? Anche l’eolico non può essere installato ovunque e per tutti. Restano le centrali elettriche, che possono essere di tre tipi, atomiche, a gas e a carbone. Quelle che ci sono, non sono sufficienti per le macchine elettriche. Le centrali atomiche non sono inquinanti, ma non tutti possono permettersele, in oltre c’è il problema delle scorie, quelle a gas, producono anidride carbonica, ma non producono inquinanti solidi, sotto forma di polveri sottili, mentre le centrali a carbone, producono sia anidride carbonica che polveri sottili, anche con impianti di filtrazione che non eliminano completamente tutti gli inquinanti solidi, in oltre richiedono una continua manutenzione. In oltre, bisogna prendere in considerazione il rendimento finale per ricaricare le batterie tramite centrali. Escludendo le centrali atomiche, che non producono inquinanti atmosferici, le centrali a gas hanno un rendimento del 60%, mentre quelle a carbone hanno un rendimento del 30%. Le centrali di trasformazione da bassa ad alta tensione e viceversa, hanno un rendimento del 75%, le linee di trasporto ad alta tensione hanno mediamente un rendimento dell’80%, le linee di trasporto a media tensione di 25KV hanno anch’esse una resa media dell’80%, il trasformatore da media a bassa tensione ha anche lui un rendimento del 75%, le linee di trasporto a bassa tensione, non superano il rendimento dell’85%, infine, durante la fase della ricarica della batteria, il rendimento può variare tra il 90 e il 75% a seconda se si tratti di una ricarica normale o rapida, a sua volta, la batteria, quando fornisce l’energia necessaria, ha un rendimento che mediamente è intorno all’80%, infine il rendimento dell’apparato elettrico della vettura, tra inverter e motori elettrici è di circa il 90%. Vediamo ora qual è il rendimento finale partendo dalla centrale, facendo il prodotto dei vari rendimenti e cioè:
0,6x0,75x0,75x0,80x0,80x0,75x0,80x0,80x0,90 = 0,0933 cioè del 9,33%.
Se poi si tratta di una centrale a carbone è della metà, mentre il rendimento di una normale vettura diesel è del 35%. Qual è dunque il vantaggio? Dal punto di vista globale non c’è nessun vantaggio, anzi si tratta di un notevole peggioramento, dal punto di vista locale, c’è un miglioramento, perché si sposta l’inquinamento dalle città alle centrali. In oltre, bisogna tener presente che sarebbe necessaria la costruzione di numerose altre centrali, questo poi, porterebbe ad un raddoppio, come minimo, del costo dell’energia elettrica. Anche una maggiore capacità di carica delle batterie non porterebbe ad alcun vantaggio dal punto di vista dell’inquinamento e dei costi della ricarica.
Per tutti questi motivi la mobilità elettrica non può avere un futuro sostenibile ed è una pura illusione, a meno che non si accetti che sia solo per pochi.
Ma ci sarebbe una soluzione ed assai più sostenibile, quella di dotare le autovetture di un motore che non inquina e che abbia un rendimento elevato, pur usando un combustibile. Infatti, esiste il progetto di un motore endotermico in grado di bruciare completamente il combustibile e che può funzionare con qualsiasi combustibile liquido o gassoso, compreso l’idrogeno e che avrebbe un rendimento tra il 60 e il 65%. Vi interesserebbe saperne di più in proposito?

Barabba

L'ignoranza è una brutta bestia, sai vero che i mld di euro vanno per gli aggiornamenti delle linee produttive vero? Decisamente più costoso che la progettazione 5 mld non li ha stanziati amd+ global foundries per le cpu a 7 nanometri. Ora tutti commentano, gente che a malapena ha finito le medie fa il professore su Internet... Pensa solo che nel def dell Italia ,7 mld sono il recupero dall'evasione fiscale. Vai a zappare per cortesia, in ogni caso fai un favore ai tuoi genitori : scrivi sempre il contrario di ciò che pensi. :)

Vae Victis

Ha fatto tutta sta sceneggiata solo per fare marketing al suo marchio, e vendere più aspirapolveri..

sgarbateLLo

Sempre dopo il portafogli però

sagitt

Peró sono nate, esistono, fanno auto e vendono. Non ci vuole molto a fare un’auto anche con affiliazioni inizialmente.. il problema è avere un prodotto valido, con servizi, concessionari bla bla

acitre

Se vabbè. Vediamo quante ne esisteranno ancora di quelle che citi tra 5 anni. E soprattutto vediamo se riusciranno DAVVERO a portare un esemplare alla vendita su larga scala. Non parlo di roba costruita in 1000 esemplari.

sagitt

Basta che vai a cercare qui sul blog.. esempi italiani le dr... rimac ecc... tutte aziende nate improvvisate nel settore di vendita delle auto seppur con un passato nel settore

acitre

E quali sarebbero ste aziende che spuntano come funghi?

sagitt

Sbagli, ci sono aziende che spuntano come funghi nella produzione di auto, ed apple avrebbe il plus dell’os... ma il minus della guida autonoma.

acitre

Praticamente è tutto il contrario di quello che dici. Apple potrebbe sviluppare un algoritmo di guida autonoma senza problemi (e probabilmente è quello che farà)… Ma fare un'auto da zero, per lei che non ha nessun know how in quel campo, sarebbe un bagno di sangue dovendo comprare tutto pronto da altri (come voleva fare con com BMW con il tentato accordo per la i3 poi non andato in porto).

Un'auto è meccanica, interni, comportamento della vettura, sicurezza attiva e passiva, test severissimi. Non è solo questione di soldi. Se parti da zero puoi avere tutti i soldi che vuoi ma ci vogliono anni e anni per avere un primo abbozzo di qualcosa anche solo decente. Guarda ancora oggi quanti problemi e lacune di assemblaggio ha tesla nonostante sia riuscita a fare tutto in maniera molto efficiente.

sagitt

Apple potrebbe farla senza problemi un’auto elettrica.. quello in cui probabilmente fanno fatica è la guida autonoma

sagitt

Per me il problema non è realizzare un’auto, ma tutto il contorno.. partendo dal fatto che ormai le auto hanno sistemi operativi e servizi connessi, catene di montaggio non tanto facili da realizzare, 200000 standard e sicurezze bla bla, variazioni per i paesi, sono necessarie delle concessionarie o comunque sale di prova.. elettronica di consumo ed auto non vanno d’accordo come tipologia affina..

Adriano

Ah beh allora

Markk

Con tutti software e ingegneri che hanno avuto sì, l'azienda è stata incompetente e infatti si è tirata indietro.

Comitato_no_Disqus

M i n k i a!

Adriano

Eppure bastava contattarti, veramente degli inetti

utente

Peccato, io ci speravo.
PS: redazione, si scrive "gli aspirapolvere", non "aspirapolveri".

100eVia

Shimano ne ha spesi 100 per l'ultimo cambio per biciclette. Fatti due conti.

Barabba

Conosci altre espressioni oltre "insegnante di sostegno?" Capisco che conosci bene l'argomento, direi esperienza diretta, se vuoi 5 mld non lo costa l'intera linea di produzione fca. Spari cifre random senza fonti, r&d pensi che sia un bed and breakfast...dai via lo bannate sto troll? Ormai sappiamo che sto sitarello è un rifugio per disagiati ma fate il vostro lavoro...vi pagano uno stipendio...

ZioGrimmy

Meglio le aspirapolveri

Aristarco

io parlo di una casa come renault/fca/bmw ecc che da un foglio bianco decide di realizzare un motore nuovo, ancora peggio dyson o apple che da zero vogliono fare un auto, senza sinergie di gruppo

DrWolf2019

A meno che un motore non sia fatto in modo diverso dai motori tradizionali o prodotto in proprio completamente non è così costoso (in senso relativo intendo, in senso assoluto rimane estremamente alto).

Alex Baldi

Peccato...un automobile elettrica Dyson oltre all'aria avrebbe ripulito anche la strada ;)

pisqua187

praticamente goolge al contrario! G è partita da motore di ricerca e ora la troviamo pure nella lavatrice sottoforma di assistente...questi cominciano con gli aspirapolveri a filo e finiscono per essere i nuovi leader del mondo robotico assurda la vita!

Biroger

Insomma, sembra l'ultima Espace.

Aristarco

no parla solo del programma zero emissioni

Comitato_no_Disqus

Ma serio? Capisco che ingegnerizzare un motore da zero, ha il suo costo. Difatti Mercedes non ha mai sviluppato motori di piccola cilindrata, li acquista da Renault

sgarbateLLo

Vominotevole!

Markk

Ahaha incompetenti.

acitre

Nel link che posti c'è scritto che l'alleanza investe 4 miliardi nei veicoli zero emissioni (quindi elettrici e basta) dove hai dedotto che sono complessivi tra elettrico e benzina? Dal punto precedente che non c'entra nulla? Ah, ma allora siamo ai problemi di comprensione del testo proprio. L'insegnante di sostegno serve davvero.

Comunque, hai scoperto che si parla di cifre nell'ordine dei miliardi di euro come ti dicevo, è già qualcosa. Probabilmente pensavi si trattasse di qualche centinaio di milioni fino a mezz'ora fa.

DefinitelyNotBruceWayne

Hai ragione su tutta la linea. Poi quando hai un centinaio di anni sulle spalle è anche facile che tu, come azienda, abbia un bel po' di lavoro e di ottimizzazione della catena di sviluppo già pronta.

Luigiantonio Calò

Ora si capisce perché Musk ha fatto un miracolo portando una macchina elettrica dal foglio di carta alla strada? Vero che nemmeno i loro conti tornano ma almeno loro ci sono riusciti...

MfS

https://www.automobilismo.it/renault-atelier-ambiente-2010-1-introduzione-auto-10283

Qui parlano di 4 miliardi per tutto il comparto fossile ed elettrico...

Ora vai a prendere l'insegnante di sostegno!

MfS

Ho trovato questo articolo
https://www.automobilismo.it/renault-atelier-ambiente-2010-1-introduzione-auto-10283

Dice che hanno investito in tutto 4mld tra disel benzina e elettrico.
Quindi 2,5mld sono troppi per un solo motore

MfS

Non trovo articolo a riguardo però facendo i conti che ne hanno venduti 10mln il costo di sviluppo per singolo motore è di 250 Eur... Ci potrebbe stare.

Aristarco

dipende dal motore ovviamente, ma penso che abbia più ragione lui di te, devi pensare di partire da un foglio bianco, è il motivo per cui le grandi case fanno degli accordi o modificano all'infinito vecchi motori

Antsm90

Han fatto bene, già chi è sul settore da secoli fa fatica, figuriamoci un competitor nuovo senza fabbriche, nè reti di vendita, nè reti di assistenza, nè know-how

Anche se magari una limited edition con un partner conosciuto (magari proprio BMW data la presenza di Krueger) poteva starci

acitre

Ahahhaa sei tu che non ti fidi. Non mi metto certo a ritrovare un articolo di 10 anni fa per farti contento. Mica faccio l'insegnante di sostegno eh...

MfS

Visto che l'hai sparata tu dovresti avvalorare la tua affermazione!

acitre

Fidati oppure fai le tue ricerche :-)

MfS

Mi sembra una cifra non plausibile!

disqus_uSJK7cFxtw

L'esperienza Tesla ha fatto capire che anche a fronte di un'idea eccellente e di una domanda che supera addirittura l'offerta, i costi industriali da affrontare sono mostruosi, non solo quelli legati all'avviamento, ma anche quelli legati alla gestione.
Apple ci ha ripensato forse proprio analizzando i conti dell'azienda di Musk e Dyson deve essere più o meno giunta alla stessa conclusione.
I vecchi volponi hanno molta più esperienza di mercato, hanno impianti già consolidati ed ammortizzati, reti vendita sparse per tutto il globo, società finanziarie a supporto delle vendite: sanno già come vendere automobili e come far tornare i conti, ma sanno anche che è sempre tutto appeso ad un filo e ciò che è successo a Detroit potrebbe sempre succedere anche a Torino, Wolfsburg, Monaco, Stoccarda, Toyota, ecc
Il dieselgate probabilmente ha aiutato Tesla ad uscire dalle sabbie mobili in cui si stava cacciando, ma ha anche spronato i marchi storici ad inseguire l'azienda californiana sul suo stesso terreno, rendendo sempre più difficile l'ingresso ad ulteriori competitor.

MatitaNera

La mangiano dai concorrenti

acitre

Mi pare di ricordare che sviluppare il diesel Renault (il 1.5) costò intorno ai 5 miliardi di dollari. Sono passati tanti anni ma si, sviluppare un nuovo motore da zero costa cifre nell'ordine dei miliardi di dollari.

MfS

Cioè stai dicendo che occorrono più di 2,5 miliardi di sterline per progettare un motore? ma sei serio?

acitre

Con quella cifra non si sviluppava neanche un motore fino a qualche anno fa. Figurarsi mettere in commercio un'auto nell'insieme.

acitre

Certo. Appunto dicevo che fare un'auto è un'impresa a prescindere dal sistema di propulsione

Dimostrazione che non bastano 2.5 mld di sterline per realizzare, e mettere in commercio, un'auto.

RiccardoC

più che altro un'automobile è ben più che un motore ed una batteria per alimentarlo, ed è su quello che i vecchi volponi sono molto avanti

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