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Nuova Renault Clio 2019: prova su strada TCE 100 e focus infotainment | Video

23 Settembre 2019 120

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Nuova Renault Clio 2019: la segmento B della Losanga arriva in Italia ed è subito protagonista della nostra prova su strada in anteprima. Prezzo, data uscita, interni, tecnologia, motori, dimensioni, versione ibrida e a GPL: tutto quello che c'è da sapere sulla nuova Renault Clio 2019.

Forte di 15 milioni di esemplari venduti dal debutto della prima serie (1990), la nuova Renault Clio è stata svelata nella sua quinta generazione allo scorso Salone di Ginevra con un design esterno evoluto, e soprattutto un abitacolo totalmente ridisegnato. Scopriamo com'è, come va su strada e come funziona il nuovo sistema di infotainment Renault Easy Link.

DESIGN RENAULT CLIO 2019: CAMBIA SOLO DOVE SERVE

Le proporzioni della nuova Renault Clio, rispetto al modello di successo che si appresta ad essere pensionato, non cambiano, e questo per certi versi è un bene perché la vettura rappresentava, nel 2012, il manifesto stilistico di una gamma che nel corso degli anni ha acquisito sempre maggiore fascino. Linee tese ma al contempo morbide, con qualche dettaglio "mascolino" alternato ad elementi "preziosi" dove serve: il risultato è una vettura moderna e piacevole. Ma come sempre lo stile è soggettivo, quindi l'ultima parola andrà ai nostri lettori e soprattutto ai potenziali acquirenti. Qui una gallery con le immagini della nuova Renault Clio 2019.

Le novità - sempre partendo dal presupposto che la vettura è nuova da cima a fondo, sono nei dettagli: il cofano con due linee scolpite, i proiettori anteriori (100% LED su tutti gli allestimenti) con nuova luce diurna C-Shape (ereditata dalla sorella maggiore Megane), la griglia più ampia, il paraurti più elaborato e pronunciato, il listello cromato alla base della fiancata e la linea di cintura che culmina con un inserto al di sotto del montante anteriore.

Resta la soluzione della maniglia posteriore integrata nella finestratura, per un aspetto quasi da tre porte. E poi c'è la coda, che guadagna gruppi ottici con luce di posizione che "sconfina" sul portellone, un nuovo trattamento per il paraurti e una terza luce di stop più larga e sottile integrata nel lunotto. Dettagli come l'antenna a pinna di squalo e i deflettori integrati nel passaruota anteriore forniscono un contributo aerodinamico (ma anche estetico) non indifferente.

RENAULT CLIO 2019: INTERNI E TECNOLOGIA AL TOP

Interni Renault Clio 2019: è dentro che la nuova Clio si differenzia dall'attuale Renault Clio Moschino, che resta a listino con il nuovo nome Clio Generation. Completamente ridisegnata con linee orizzontali e inediti abbinamenti tra materiali e colori, la plancia della nuova Renault Clio 2019 promette fin dal primo sguardo di innalzare la qualità percepita, uno dei punti a sfavore della precedente generazione. Oggi, l'abitacolo è più arioso e moderno, con tocchi ricercati come il rivestimento morbido di gran parte della plancia, dei pannelli porta e della console centrale (le parti meno in vista sono in plastica rigida ma ben assemblati).

Attenzione anche all'ergonomia: il volante, più compatto grazie ad una nuova disposizione dell'airbag, è tutto nuovo - e finalmente ingloba i comandi per attivare il Cruise Control e il limitatore di velocità, oltre ai pulsanti per gestire volume e cambio tracce - mentre la console centrale è leggermente orientata verso il conducente.

La plancia di Clio 2019 è suddivisa in tre parti: un pannello superiore con rivestimento schiumato, un pannello centrale sempre rivestito in plastica morbida (personalizzabile nei colori e nelle finiture) e una parte inferiore "funzionale", che accoglie per esempio un portaguanti e la base di ricarica wireless per smartphone.

Ereditati dagli ultimi modelli di Groupe Renault sono i tasti a "pianoforte" per controllare direttamente alcune funzioni della vettura (peccato solo per la mancanza di una finitura satinata, presente invece sui comandi del clima e degli alzavetro), così come i comandi fisici del sistema di ventilazione (con display integrati nelle manopole e un feedback molto gommoso, quasi premium). Meglio rifiniti sono anche i nuovi sedili, con un design più compatto, una seduta allungata e un'estetica che varia in base agli allestimenti scelti (8 combinazioni totali tra sedili e inserti). 8, infine, sono anche le tonalità dell'illuminazione interna.


Schermi Renault Clio 2019: protagonista del nuovo abitacolo è senza dubbio lo "Smart Cockpit”, una combinazione tra la nuova strumentazione digitale e il display dell'infotainment a sviluppo verticale. La strumentazione TFT, disponibile con una diagonale di 7 o 10 pollici (quest'ultimo, disponibile nei prossimi mesi, ha anche le mappe del navigatore integrate), si presenta con una grafica completamente personalizzabile in base alle modalità di guida o alle esigenze del guidatore.

Lo schermo Multimedia Screen ruba la scena alla strumentazione digitale: posizionato al centro della console con un orientamento verticale (come tutte le Renault di ultima generazione), lo schermo centrale del sistema di infotainment propone una diagonale massima di 9,3 pollici (il più grande del segmento e il più grande mai montato su una Renault). Al suo interno si trova il sistema EASY LINK, con navigatore connesso, modalità di guida del sistema Multi-Sense e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.

RENAULT CLIO 2019: DIMENSIONI E BAGAGLIAIO

Le dimensioni di Renault Clio 2019 non differiscono di molto da quelle della quarta generazione: 4.048 mm di lunghezza (-15 mm), 1.798 mm di larghezza (+70 mm), 1.440 mm di altezza (-30 mm), 2.580 mm di passo. La capacità del bagagliaio, invece, cresce fino a raggiungere il valore di 391 litri (+91 l), record nel segmento B. A questi si aggiungono 26 litri di vani portaoggetti e un abitacolo più flessibile grazie al divano che si ripiega creando un pavimento piatto.

La nuova impostazione dell'abitacolo richiede alle persone più alte (come chi scrive) un po' di tempo per trovare la posizione di guida corretta, complice anche la ridotta escursione in altezza del piantone dello sterzo. Una volta trovata, comunque, il comfort è assicurato dai nuovi sedili, dotati nel nostro caso di un rivestimento in tessuto tecnico ed ecopelle. Robusti, raffinati nelle finiture (con le cuciture a contrasto e un gessato nel tessuto molto particolare) e dotati di un'imbottitura morbida ma non cedevole: promossi. Ben disegnati i poggiatesta sottili, che ora sono anche più leggeri.

I sedili sono più sottili che in passato, e questo ha permesso di ricavare più spazio per le gambe di chi siede dietro. Se guido io (che sono alto 1,95 m) un passeggero posteriore della mia altezza tocca con le ginocchia, ma lo spazio per i piedi e la testa è più che sufficiente per viaggi non troppo lunghi. Difficile, invece, pretendere di viaggiare in 5 adulti della mia stazza, ma è così su tutte le altre segmento B. Stesso discorso per l'assenza delle bocchette dell'aria nel tunnel centrale, a cui si aggiunge la mancanza delle prese USB posteriori (ce ne sono invece due nella console centrale, nel vano che accoglie anche la ricarica wireless per smartphone compatibili.

RENAULT CLIO 2019: GLI ADAS

Mai una Clio è stata così ricca di sistemi di assistenza alla guida avanzati: sulla nuova Clio 2019 la guida autonoma di livello 2 è servita con Highway & Traffic Jam Companion (che unisce cruise control adattivo con stop&go e centramento della corsia, disponibili entrambi nei prossimi mesi), gli abbaglianti automatici, la frenata automatica di emergenza, il controllo dell'angolo cieco, il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, la telecamera a 360 gradi e l'Easy Park Assist autonomo.

Nel corso della nostra prova non abbiamo potuto testare l'Highway & Traffic Jam Companion, che sarà disponibile entro fine anno. In Renault ci hanno anticipato che sarà un vero e proprio assistente per la guida in colonna, con la possibilità di "agganciare" il veicolo che precede e seguirlo indipendentemente dalle linee di corsia (leggi la nostra prova della guida semi-autonoma di Renault). Abbiamo comunque apprezzato la dotazione di ADAS di serie, che prevede la frenata di emergenza attiva con riconoscimento pedoni e ciclisti (per la prima volta su una Renault il riconoscimento dei ciclisti, il Cruise Control classico, il sistema di riconoscimento dei segnali stradali), l'avviso distanza di sicurezza, la eCall (chiamata automatica di emergenza, il Lane Departure Warning (avviso superamento linea) e il Lane Keep Assist (assistenza al mantenimento della corsia).

Questi ultimi funzionano singolarmente o in contemporanea (a partire da 70 km/h), fornendo un segnale sonoro o una vibrazione sul volante in caso di superamento della corsia, con la possibilità di correggere la traiettoria del volante (la vettura "rimbalza" da una linea all'altra. Purtroppo, il Lane Centering (centramento della corsia) è appannaggio dell'Highway & Traffic Jam Companion: Lane Departure Warning e Lane Keep Assist, dunque, risultano a mio parere poco efficaci. Optional presente sul nostro allestimento Intens il sistema di controllo dell'angolo cieco, con LED annegati negli specchietti retrovisori.

RENAULT CLIO 2019 IBRIDA, GPL, BENZINA, DIESEL: I MOTORI

La scheda tecnica della nuova Renault Clio: la vettura nasce sulla piattaforma modulare CMF-B, che verrà condivisa con tutte le future compatte dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi (tra cui il nuovo Captur). Una piattaforma che porta in dote anche un nuovo impianto elettrico ed elettronico, alla base dei nuovi sistemi di infotaiment (la connettività sarà curata dalla nuova piattaforma curata dall'Alleanza insieme a Microsoft) e di sicurezza, oltre che della riorganizzazione di alcuni comandi "storici" di Renault (come quello per il cruise control, ora sul volante e non più nel tunnel centrale).

I motori della nuova Renault Clio 2019 sono 6: si parte con il 1.0 Sce aspirato benzina a 3 cilindri con da 65 e 75 CV (con cambio manuale a 5 rapporti), passando per il turbo 1.0 TCe sempre 3 cilindri da 100 CV e 160 Nm di coppia, abbinato anch'esso al cambio manuale a 5 rapporti o, in alternativa, ad un automatico X-TRONIC con convertitore di coppia. Questo motore sarà presente anche nell'interessante versione a GPL della nuova Renault Clio 2019 (abbiamo provato lo stesso motore su nuova Nissan Micra GPL).

Per chi cerca maggiori prestazioni non mancherà, invece, il 1.3 TCe FAP, lo stesso motore che abbiamo provato di recente su Renault Captur (nonché su Scenic TCe). 130 CV, 240 Nm di coppia massima, cambio automatico a 7 rapporti EDC a doppia frizione. Presente anche il diesel 1.5 Blue dCi, con sistema SCR per la riduzione degli NOx: 85 CV (220 Nm) oppure 115 CV (260 Nm), entrambi con cambio manuale a 6 rapporti.


Renault porta per la prima volta su Clio una motorizzazione full hybrid: come funziona il sistema ibrido della nuova Clio E-TECH? Sotto al cofano pulsa un nuovo motore 1.6 benzina, abbinato ad una batteria da 1,2 kWh posizionata nel vano bagagli. Il doppio motore elettrico permette alla vettura di partire in modalità zero emissioni, arrivando a circolare fino all'80% in modalità elettrica in ambito urbano.

L'ibrido (che dal 2020 sarà anche plug-in su Captur e altri modelli di categoria superiore), permette di risparmiare fino al 40% del carburante rispetto ad una variante a benzina equivalente, fornendo supporto nelle fasi di accelerazione e recuperando l'energia nelle fasi di decelerazione. La potenza complessiva della nuova Clio ibrida è di 130 CV. I valori dei consumi e i prezzi della nuova Renault Clio ibrida E-TECH saranno diffusi prossimamente.

Come ci ha spiegato a Ginevra Christophe Pejoux, responsabile dei prodotti Renault nel segmento A e B, si tratta di un sistema di frenata rigenerativa molto simile a quello che troviamo su alcune vetture elettriche: non appena si rilascia l'acceleratore è possibile ottenere una decelerazione più o meno intensa a seconda del livello di rigenerazione impostato. Per controllare tale livello è sufficiente agire sulla leva del cambio automatico nella posizione "B".

GAMMA RENAULT CLIO 2019: LE VERSIONI

La nuova Renault Clio sarà disponibile in diverse linee di prodotto, tra cui la R.S. Line e la Initiale Paris. R.S. Line sostituisce la precedente GTLine come allestimento sportivo al vertice della gamma. Il mood è quello delle vetture marchiate Renault Sport, con griglia a nido d'ape, cerchi in lega da 17 specifici, e paraurti dedicato. Dentro - ambiente totalmente nero con accenti rossi - debuttano sedili sportivi con supporti laterali rinforzati, inserti in carbon look e volante rivestito in pelle traforata con logo R.S.

Il nuovo allestimento Initiale Paris, trasversale su quasi tutta la gamma Renault, debutta sulla nuova Clio con inediti elementi di stile. Tante cromature sui finestrini, sulla griglia anteriore e sugli inserti alla base delle portiere, ma anche i cerchi da 17 pollici con design dedicato. Dentro, Initiale Paris propone due schemi cromatici (Black e Sand Grey), a cui si abbinano sedili dalla forma specifica e un volante con rivestimento in pelle e strato schiumato. I nomi e le dotazioni di tutte le versioni e gli allestimenti saranno comunicati a ridosso del lancio.

LA PROVA SU STRADA DI RENAULT CLIO 2019 TCE 100

Finalmente è tempo di salire a bordo della nuova Clio. Le aspettative erano elevate e l'attesa si è fatta ancora più sentire dopo le prime prove su strada internazionali organizzate a giugno in Portogallo. L'invidia per i pochi colleghi che sono riusciti a provare la vettura nelle spettacolari strade intorno a Lisbona, tuttavia, si è ridimensionata quando ho scoperto che avrei guidato la nuova Clio nelle altrettanto suggestive strade dell'entroterra toscano. Un percorso perfetto per mettere alla prova una vettura a cui il termine di utilitaria sta stretto: dopo un breve percorso nella trafficatissima Firenze, ci siamo spostati su una superstrada per poi proseguire il test drive tra le curve delle colline dell'entroterra.

Sotto il cofano dell'esemplare che ho scelto per la prova batte uno dei nuovi motori della gamma Clio, che tra l'altro trova la sua prima applicazione assoluta su una vettura Renault dopo la prima apparizione su Nissan Micra (QUI la nostra prova in anteprima): 1.0 TCe - 3 cilindri turbo - è l'ultimo motore frutto delle sinergie dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e porta con sé le più recenti tecnologie, tra cui il turbocompressore con valvola di pressione massima (wastegate) ad azionamento elettrico, un collettore di scarico parzialmente integrato nella testata, la doppia fasatura idraulica variabile della distribuzione in aspirazione e lo specifico rivestimento in acciaio dei cilindri con processo di applicazione al plasma (Bore Spray Coating). Il tre cilindri benzina sviluppa 100 CV e 160 Nm di coppia, erogati a partire da 2.750 giri/min.

Sulla carta, le prestazioni ci sono: 0-100 km/h in 11,8 secondi, velocità massima 187 km/h. Alla guida, la brillantezza di questo motore si fa subito sentire in città, grazie ad un bel tiro in basso e ad un'ottima risposta al pedale dell'acceleratore. Ma è la rotondità di funzionamento e la fluidità con cui il 3 cilindri sale di giri che mi ha più volte fatto domandare se stessi guidando un quattro cilindri. Se la gioca tranquillamente con il 1.0 TSI provato di recente su Seat Ibiza TGI (in arrivo la recensione) in quanto a piacevolezza, ed è anche più silenzioso, anche quando viene tenuto su di giri.


Buono l'abbinamento con il cambio manuale, un'unità senza infamia e senza lode, che potrebbe avere una leva dagli innesti più corti (restano comunque precisi e privi di impuntamenti) e una frizione dalla corsa più breve. Le marce sono solo 5: in ogni caso, a 90 km/h si viaggia a 2.200 giri e a 130 km/h il contagiri riporta 3.000 rpm: non ho avvertito, dunque, la necessità di una sesta marcia di riposo e ho gradito la spaziatura dei rapporti.

A questo proposito, mi ha stupito la grande elasticità del motore anche fuori dal regime di coppia massima: per esempio, in uscita da una rotonda in terza marcia o in salita. Buoni, infine, anche i consumi di Renault Clio TCE 100 rilevati durante la nostra prova di oltre 250 km: con un percorso misto, rispettando i limiti ma guidando "allegramente", il computer di bordo segnalava una media di 6,5 l/100 km.


Grandi passi in avanti sono stati fatti anche per lo sterzo: nuova Clio è dotata di un servosterzo elettrico con rapporto di demoltiplicazione ridotto, un accorgimento che permette di garantire maggiore precisione al volante e anche un raggio di sterzata inferiore rispetto al modello precedente. Questo si traduce in una Clio più sincera alla guida, capace di trasmettere maggiori feedback a chi guida.

Lo sterzo è uno dei parametri dinamici (insieme alla risposta del motore) che si può gestire elettronicamente con le modalità di guida del Multi-Sense, per la prima volta presente su una Renault di Segmento B. Tre le modalità di guida: Sport, Eco e MySense, quest'ultimo permette di regolare le varie impostazioni in modo personalizzato. In realtà, le differenze tra una modalità e l'altra sono sensibili solo alle alte velocità, e riguardano soprattutto la risposta del motore. In Eco, per esempio, non viene mai "tagliata" troppa potenza e la vettura resta molto godibile.

La nuova piattaforma modulare presenta l'85% di componenti nuove rispetto al vecchio modello e può vantare, oltre ad una struttura più rigida, anche una massa alleggerita fino a 50 kg. Il nostro esemplare, con il 1.0 TCE 100 CV, pesa 1.178 kg. L'aerodinamica è migliorata e l'insonorizzazione è ora più curata, con una riduzione del rumore di 2 dB tra 0 e 130 km/h. L'assetto è stato migliorato in modo sostanziale, in particolare per quanto riguarda l'assorbimento delle asperità stradali. Inferiore in città rispetto a Polo/Ibiza/Audi A1 (che rimangono il mio riferimento nel segmento B), ma comunque un bel passo in avanti rispetto a prima. Ottima, invece la stabilità alle alte velocità e nelle tante curve percorse in Toscana: Clio resta un'auto divertente, e con questa quinta generazione offre una maggiore sensazione di sicurezza. L'esame di maturità, dunque, l'ha passato a pieni voti.

RENAULT CLIO 2019: FOCUS INFOTAINMENT EASY LINK

Easy Link è il nome del nuovo sistema di infotainment evoluto di Renault. Su nuova Clio, questo impianto è disponibile in 3 versioni, tutte compatibili con Android Auto ed Apple CarPlay: due versioni con schermo orizzontale da 7 pollici (una con navigatore e una senza) e una versione top di gamma con schermo da 9,3 pollici verticale con navigatore integrato.

Le funzionalità di base e la grafica sono le stesse per tutte le versioni, così come la presenza della SIM dati 4G fisica integrata in vettura. Un elemento che rende la nuova Renault Clio un'auto sempre connessa, per tutta la vita dell'auto. In questo modo, sfruttando una nuova piattaforma per i servizi cloud sviluppata dall'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e Microsoft, Clio può fare affidamento alla rete ad alta velocità per la sicurezza (eCall) ma anche per scaricare gli aggiornamenti rilasciati Over-the-Air (OTA) relativi non solo alle mappe del navigatore (gratis per 3 anni), ma anche alle funzioni dell'infotainment e della vettura (ad esempio la correzione di un bug alla centralina).

(Il focus infotainment di nuova Renault Clio inizia al minuto 13:12)

Nuova Clio si aggiorna dunque come uno smartphone, e dagli smartphone (anzi, dai tablet, vista la dimensione del display) derivano soluzioni come il tasto home in basso, le gesture swipe e pinch-to-zoom e le schermate personalizzabili (anche con widget). La grafica è semplice ma efficace, la fluidità di funzionamento è molto buona (al pari dell'MBUX di Mercedes-Benz - Focus Infotainment). Saggia la scelta di mantenere separati i controlli della climatizzazione e di adottare una pulsantiera per richiamare in modo immediato le funzioni principali (modalità di guida, parcheggio automatico, hazard, retrocamera, blocco portiere).

La SIM dati permette di sfruttare i servizi connessi delle mappe TomTom (compreso il traffico in tempo reale), ma soprattutto di integrare le ricerche di indirizzi e punti di interesse di Google. Non manca, infine, l'app MYRenault per la gestione remota di alcune funzioni dell'auto, tra cui l'invio delle destinazioni dallo smartphone al navigatore integrato e la possiblità di proseguire a piedi dopo aver lasciato il veicolo.

NUOVA RENAULT CLIO 2019: PREZZO E DOTAZIONE

I prezzi della nuova Renault Clio alzano l'asticella rispetto alla precedente generazione, ma va detto che questo incremento va a braccetto con un adeguamento delle dotazioni tecnologiche e per la sicurezza.

La segmento B francese è appena arrivata nei concessionari italiani con una gamma articolata negli allestimenti LIFE, ZEN, BUSINESS e INTENS, a cui si affiancano la versione sportiva R.S. LINE ed il top di gamma INITIALE PARIS. Non manca l'allestimento di lancio EDITION ONE, proposto in tiratura limitata con soli 500 esemplari, dotati del motore benzina TCe 100 CV a 20.750 euro.

La versione d'accesso - Renault Clio LIFE SCe 65 CV benzina parte da una base di 14.400 euro, mentre per entrare in possesso di una delle versioni probabilmente più richieste - Renault Clio INTENS TCe 100 CV GPL (disponibile successivamente, a fine 2019) - saranno necessari 19.900 euro.


La dotazione di serie di Nuova Renault Clio è già piuttosto completa fin dall'allestimento base LIFE, che include accensione automatica dei fari, airbag frontale conducente e passeggero, airbag laterali a tendina anteriori e posteriori, assistenza alla partenza in salita, attacchi ISOFIX posteriori più passeggero anteriore, strumentazione pazialmente digitale con display a colori 4,2 pollici, fari Full LED anteriori e posteriori, Radio Connect R&GO (con radio DAB), retrovisori esterni elettrici.

A livello di ADAS e sicurezza, troviamo Active Emergency Brake (frenata di emergenza attiva con riconoscimento pedoni e ciclisti), Cruise Control classico, Traffic Sign Recognition (riconoscimento segnali stradali), Distance Warning (avviso distanza di sicurezza), eCall (chiamata automatica di emergenza), Lane Departure Warning (avviso superamento linea) e Lane Keep Assist (assistenza al mantenimento della corsia).

Come anticipato, Renault ha scelto di mantenere in gamma la quarta generazione di Clio, in un’unica versione denominata Generation, al prezzo di 12.750 euro per la motorizzazione benzina TCe 75 e di 13.250 euro per il TCe 90.

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Commenti

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Andrea D'Angeli

Esternamente a me piace la Clio IV. La V appare secondo me tozza, soprattutto il postrriore.
Poi brutti i fari anteriori.

mashiro84

Onestamente non mi è mai stato rifiutato quel prezzo pagando cash.

Fulvio Collodi

Ford solitamente quegli sconti li fa vincolati ai loro finanziamenti. Pertanto complessivamente l'auto va a costare assai di più. Basta sommare anticipo, rate e saldo finale per accorgersene.

Vincenzus4
Healer78

Se vuoi spendere meno, prendi il modello base che non ha nulla dentro e sei a posto.

mashiro84

Ripeto, Ford mi fa quel prezzo di default... quindi è quello il prezzo.
Non riuscirò mai a ottenere in concessionario i 3.5k di sconto che mi fa Ford di default.

DefinitelyNotBruceWayne

Lo sconto in concessionario dipende anche da quanto sei bravo a trattare e da quanto c*lo hai. Se guardi i prezzi di listino però alla fine sono tutti abbastanza allineati.

mashiro84

Lo sconto di Ford (applicato da tutti i concessionari) non l'ho mai trovato in Renault. Listino vs Listino -4k. Quei 4k sono sempre visibili in rete (cosa che apprezzo tantissimo).

DefinitelyNotBruceWayne

I prezzi in realtà sono abbastamza in linea con la Fiesta. Non so se hai avuto modo di usare il configuratore di Ford di recente.

mashiro84

Beh, certo che sì. Per questo motivo ben vengano i prodotti smarchiati (che sfortunatamente nel mondo dell'auto non possono esistere).
Ma ci sono case e case.
Renault non può usare la politica dei prezzi di Mercedes e BMW.
Renault vale Ford e Fiat (e quindi mi aspetto prezzi allineati a quelli di Fiesta); per una Clio diesel ben allestita invece il prezzo è più simile a quello di una Focus.

DefinitelyNotBruceWayne

Eh però amico mio dimentichi anche che è una pratica usata da tutti. La tua maglietta firmata da 40 euro costa 1 euro ed è fatta da bambini del terzo mondo con strumenti e tecnologie identiche da almeno 100 anni.
Il rincaro nel mondo auto è più giustificato visto ormai si va ben oltre il "4 ruote e un volante". Detto questo pure a me piacerebbe pagare meno eh, sia chiaro.

mashiro84

A mio giudizio hanno aggiunto la frenata automatica di emergenza e un tablet a incastro (100€ al massimo di costo effettivo) corredato da una app specifica (che al netto dell'interfaccia più o meno ricca può girare su tutti i veicoli del brand con lo stesso core) in una plancia di plastica in cui è stato ricavato un vano, in plastica, dove inserirlo (e una decina di sensori connessi da cavi USB coibentati).
Ti vendono a 2k una cosa che in produzione gli coste 150-200 più la quotaparte relativa allo sviluppo della APP.

Poi hanno lavorato sul rendere meno inquinanti i motori; quello costa molto.

Ma onestamente stanno facendo cassa sovraprezzando paccottiglia.

DefinitelyNotBruceWayne

Avendo appena sborsato 25000+ per la nuova Clio ti do ragione: a quel prezzo molte cose dovrebbero essere date per scontate.
Allo stesso tempo i produttori si trovano in una situazione scottante perché da qui a 10 anni la mobilità potrebbe cambiare molto quindi penso che stiano alzando i prezzi per avere le risorse per r&d e pararsi il sedere in futuro. Resta comunque il fatto che oltre al prezzo, se si guardano le dimensioni, le finiture e tutta la tecnologia che ci gira intorno una segmento B odierna condivide ben poco con una segmento B di 5-10 anni fa.

mashiro84

Hai ragione sul fatto che non sia necessario.
Ma ripeto: un allestimento base di biciclette (a 300€) viene utilizzato come opportunità di risparmio su auto da 20 MILA €.
E il risparmio a veicolo probabilmente si aggira sui 20 € (in fase di produzione).

Visto che Renault ha costi da auto quasi premium (allineato più a Toyota che a Ford o Fiat, ad esempio), mi aspetterei che evitasse scelte pauperiste almeno sui medi di gamma.

DefinitelyNotBruceWayne

Su macchine da città e così leggere i vantaggi del disco non sono richiesti.

mashiro84

Effettivamente in alcuni allestimenti è optional anche l'aria condizionata... proporre anche il freno a disco mi sembra allineato (anche se pure le biciclette ormai hanno i freni a disco :D ).

checo79

carina, però eseticamente sembra più un restyling che un modello nuovo, poi che cambi sotto e dentro ok...

mashiro84

Secondo quale logica?

verissimo, si sente molto l'accelleratore sulla leva del cambio.

matteventu

Che appunto é un mini crossover, non una hatchback.

davide94

ma c'è, si chiama DS3 Crossback

Marco Cerasoli

Sono sicuro sia per questione di riduzione pesi... È una clio non serve andare a 150 in autostrada

mashiro84

Scelta di risparmio, come i tamburi al posteriore su tanti allestimenti.
La clientela della Clio spesso certe cose non le verifica e ci sta che loro scelgano di non risparmiare su determinati componenti.

mashiro84

Macchina sicuramente molto migliorata in cose che considero molto importanti.
Avendo però a disposizione una Captur col 3 cilindri benzina e una Fiesta col 1.6 diesel (e 30 cv meno) mi chiedo se davvero questo motore senza coppia, con evidenti vibrazioni e con enormi vuoti ai bassi regimi sia un'evoluzione degna di un prezzo così elevato.

DefinitelyNotBruceWayne

Venerdì dovrei ritirare la 130 CV Initiale Paris. Il balzo in avanti rispetto alla precedente, ma anche rispetto a Fiesta o Ibiza è evidente.

AntonioSM77

corretto e qui non siamo negli USA dove il mercato è dominato dall'automatico.

Aristarco

anche perchè le dinamiche di guida sono completamente differenti, in famiglia ho entrambe le tipologie e devi veramente cambiare modo di guidare, solo che se guidi il manuale poi sai guidare senza problemi l'automatico, ma non è vero il contrario

Non mi trovi per nulla d'accordo.
E ovvio che tante cose le facciano rientrare, il modello base della clio costa 14k tce 75cv vuoi sapere quanto costa una business dci co 4 stronzate? E ovvio che te le fanno rientrare ma se pensi che Di Serie vuol dire Gratis cosa vuoi che ti dica. Poi non critico il medianav ma il supporto... il fatto che abbiano cambiato HW ed abbandonato io vecchio dopo un mese dall'acquisto avrebbero dovuto sostituire quelli non supportati alle auto nuove di almeno 6 mesi.

sagitt

Lo vendevano a meno per la nessuna personalizzazione possibile, motori di m3rda, assenza di medianav e finiture “decenti” bla bla. Ma il medianav se costa 2/300€ è tanro. Rlink ne costava 400 in piu fai te.. e portava anche le casse. Ovciamente con medianav viene messa antenna gps ed altre cose.

Io pure.
E presente in ogni allestimento, ma l'allestimento LIFE rispetto agli altri di base ha poco di meno nonostante un prezzo molto inferiore, il prezzo del medianav il cc e due modanature lucide.

sagitt

Io ho una clio 4 e ho fatto 20 preventivi prima di comprarla. Chiaro che non lo regalano ma lo buttavano in ogni modello

Davvero pensi che ti regalano qualcosa?
Non credo ci sia bisogno di argomentare, vai in concessionaria e fatti fare due preventivi di cui una LIFE e vedi se il medianav è gratis.

Gark121

A viaggiare in autostrada a meno di 3300 giri...

Gark121

Fa più scena vendere un'auto a 15k€ dicendo che ne costa 23 e ti fanno 8k di sconto piuttosto che venderla a prezzo di listino a 15.
Poi la realtà sappiamo qual è..

Gark121

Il cambio è rimasto lo stesso della vecchia? Perché era di gran lunga la cosa peggiore dell'auto: impreciso, duro, con leva lunga e assolutamente sgradevole. Oltretutto anche la calibrazione delle marce era pessima, con una quinta troppo corta e una prima e una seconda troppo lunghe.

Per il resto mi sembra abbastanza interessante come segmento B.

Alessio

Salito sulla Initial Paris, 25k full optional. Sì ok belli gli interni, ma non da 25k, assolutamente. Certo è che magari con qualche promo la si potrà portare via a 20k, e considerato che è una macchina non solo da città, potrebbe essere un prezzo "giusto" (per gli standard di oggi). Anonima davanti

AntonioSM77

Sono d'accordo anche se guido automatiche da 15 anni ormai.
La gavetta va fatta su un'auto standard rispetto al nostro mercato e il nostro mercato dice che le auto hanno cambio manuale.

AntonioSM77

Gli interni delle Renault con gli equipaggiamenti top mi sono sempre piaciuti e questa non fa eccezione

ligeiro

la plancia è molto bella...

sarebbe utile aver un focus del cdb di opel e le altre concorrenti

sagitt

Ma se lo regalavano con ogni versione tranne la base

Aristarco

Ormai vogliono l'auto che cambia da sola, che frena da sola, che accelera da sola e che gira da sola...

É vero a listino il prodotto di punta é link, ma Il medianav lo paghi e pure caro.
Infatti a pochi mesi hanno fatto uscire una nuova versione hw con android auto e carplay. Montare una versione vecchia non supportata quando già pronta la nuova a mi ha fatto capire che questo brand non mi vedrà più, bastava fare una sostituzione a chi aveva acquistato qualche mese prima.

Eugenio1900

Dare un cambio automatico a un neopatentato equivale a fargli dimenticare come si guida un'auto normale

andrea55

Renault solitamente non mette una marcia puramente da riposo ma leggermemte allungata.
In questo modo è utile sia a contenere i consumi che a ravvicinare gli altri rapporti e non serve neanche scalare, quindi il "pericolo" del cambio stile 6speed non c'è.

pollopopo

aveva un sacco di problemi secondo me.. io avevo la 1.5 90 edc.... pessima.......cambio pieno di incertezze.... posso elogiore solo i cambi fra una marcia e l'altra che erano veramente impercettibili, molto più dei dsg (anche se non ho provato i DSG elettro-attutati ma solo quelli in bagno)

considera che la 90 edc era l'unica auto da 90cv per i neopatentati... la 85 ora la possono guidare tutti senza mettere l'edc che su un 85cv avrebbe gavato non poco visti i 70kg in più di peso....

spero abbiano migliorato di molto plastiche ecc.... è la fiera dello scricchiolo e rumorosa come poco acneh a velocità imbarazzanti...

non parlo della ciclistica che sembrava di andare in barca a vela, volante che con i 17 era lento nel ritorno e andava per le fave sue (stancante in autostrada è dir poco).... sedili vellutati per pulirti efficacemente le maglie ecc....ecc...ecc...ecc...ecc...

la nuova non lo so.... ma la vecchia my 2017 (il restyling) dalla disperazione....

l'unica nota positiva, si vende moltooooo bene... a gli italiani piacciono le macchine di "cacc#" a quanto pare :P

liuc

Il mio Mj 1.6cc a 130km/ora gira a 2.400 giri, considerato che stiamo parlando di un benzina che lavorano a giri più alti, direi che 3.000 sono la norma.

Riccardo sacchetti

Chiaramente. Però la useresti in autostrada. Già sulla vecchia polo 1.4 TDI, a 130 si é a circa 3000 giri. Consuma abbastanza.

andrea

Se le marce sono ben spaziate, vista la potenza non elevata, 5 marce vanno bene. La sesta sì che faceva consumare qualcosa meno, ma in ripresa sei costretto a togliere un rapporto...

liuc

In realtà per un benzina sono normali, infatti con un diesel 1.6 a 6 marce a 130 km/ora sono a 2.400 giri.

Mister chuck revenge

9 mila no ma manco 23.000 euro per una versione decente, resta comunque un giocattolo di auto, salvo poi perdere 6000 euro con le promo tra meno di un anno, per dire sulla scenic ho visto 10000 E di sconto

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