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Auto elettriche e ibride in Italia: Lombardia in testa, Puglia e Toscana crescono di più

14 Giugno 2019 78

Auto elettriche e ibride in Italia continuano a crescere a doppia cifra, con numeri che variano da regione a regione sebbene la quota complessiva resti marginale. L'analisi del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI mostra una situazione, nei primi cinque mesi del 2019, dove le elettriche hanno una quota dello 0,4% e le ibride raggiungono il 4,8%.

Il 2018 ha visto una crescita del 38,7% (ibride ed elettriche), con 12.156 vetture ad emissioni zero e 244.484 ibride. Nel 2019 sono 42.360 le nuove immatricolazioni delle due tipologie di vetture "green", nel dettaglio sono state vendute 3.335 elettriche (+99,5%) e 39.025 ibride (+34,4%), crescita spinta sia dall'aumento delle proposte, sia dall'Ecobonus di cui trovate i dettagli qui.

ELETTRICHE E IBRIDE: LE REGIONI GREEN

In cima alla classifica resta la Lombardia con 11.637 unità vendute (i dati in questo paragrafo si riferiscono alla somma tra elettriche e ibride). Lazio al secondo posto con 5.995 unità seguito da Veneto (4.879) ed Emilia-Romagna (4.558).


mercato ibride/elettriche GEN-MAG 2019

In termini di crescita, Puglia e Toscana incrementano maggiormente il parco auto "green" con un +86,2% e +69,8%, insieme al Molise che fa segnare un +65,9%. Unica regione in calo è la Valle d'Aosta che perde il 5,2%. Per le province, Roma è in testa con 5.422 nuove auto acquistate, seguita da Milano a quota 4.623.

Da notare come resti un problema di distribuzione delle auto elettriche nella penisola: Lombardia, Lazio e Veneto rappresentano quasi il 50% delle vendite di EV (ma anche di ibride) in tutta Italia.


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Commenti

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maffo

vengono comprese anche le mild hybrid nel termine ibrido?

Massi91

Dipende dai punti di vista!

Massi91

Anche loro presto verranno adeguate. Ovviamente non puoi portare a 0 le auto e lasciare gli altri fermi agli euro 1.
Mi sembra che i nuovi motori della rolls royce siano già disponibili.

Fabio Campinoti

Tutta questa ossessione per le elettriche non è altro che l’ennesima conferma di quanto si sia diventati tutti servi obbedienti del mercato. Se la salute del pianeta fosse davvero al primo posto negli interessi delle major la finirebbero di far viaggiare interi convogli di merci esotiche dai quattro angoli del pianeta per rifornire i nostri supermercati di prodotti healty e di moda (vedi avocado e company). Ogni nave inquina come cinquemila macchine euro 1. Per non parlare dello sfruttamento dissennato delle terre del Sud America sottoposte a monocolture intensive.

Ilbiondochefaimpazzireilmondo

Devi vedere la % sul totale di auto vendute. Di solo elettrico è il Lazio, di elettrico+Ibrido la Lombardia (Lazio secondo).
Che poi Lazio fa ridere, quelle auto elettriche sono tutte a Roma.

lucusta

il valore residuo della batteria è relativo.
se ti fai un'auto elettrica conviene sicuramente tenerla per almeno la durata del primo pacco, che spesso ti garantiscono per 8-10 anni.
in effetti un buon pacco è stimabile avere oltre il 75% della carica a 20 anni di attività, ma se l'auto è degnamento ingegnerizzata.
se prendi le ibride e le sfrutti in elettrico in città (o sfrutti le doti di coppia dei motori elettrici in partenze brucianti), difficile che ti regge 4 anni...
è la potenza madia e di picco che conta che richiedi nel tempo che conta.
se il pacco è generoso, subisce molti meno danni per gli strapazzi (100kWh di pacco permettono oltre 500kW di potenza di picco, ma il suo giusto uso per non rovinarlo è di usarlo al massimo a 30, 40kW di potenza).
questo almeno con le batterie classiche al litio.
se prendi una LTO usandola alle stesse condizioni di una litio cobalto, ti dura 50.000 cicli, usandola alle massime prestazioni della litio cobalto te ne fa 5000 (mentre l'altra è tanto se arriva a 500)... il problema è che ha 1/4 della capacità specifica volumetrica...50 contro 200Wh/kg...
è per questo che ti dicevo che oggi non ci sono i mezzi "giusti".

una seconda auto per me è "giusta" con massimo 100km di autonomia, ma per quella percorrenza bastano ed avanzano 20kWh di pacco;
con una litio cobalto useresti quel pacco mediamente a C2, con un degrado delle celle che difficilemnte ti consentirebbe gli 800 cicli operativi.
800x100 sono 80.000km, che alla fine sono comunque la percorrenza della mia seconda auto dopo 12 anni di attività, ma il rischio è che a 400 cicli stronchi la vita di qualche cella leggermente meno performante e ti tocca rifare un pacco da 3000 euro per 100kg di celle.

in LTO ne fai uno da 200kg, da 10kWh totali, che fa si e no 50km di autonomia, ma che grazie alla tecnologia LTO puoi ricaricare a 10C, ossia a 100kW... in 6 minuti a 100kW hai l'auto carica (magari non 6 e facciamo 15 minuti con una carica a 35kW, oppure le 5 ore sotto il normale contatore di casa succhiando 2kW di potenza, ma è uguale).
in quelle condizioni il pacco dura più di 5000 cicli, garantendoti 250.000km di percorrenza.
si rompe a metà vita utile?
hai già buttato l'auto, in pratica...
la potenza è comunque garantita perchè invece di scaricare le celle a 2C le scarichi a 4C massimo, tanto le LTO hanno limiti fino a 12C.

la i-Mev usa un pacco del genere, che è l'ideale per un'auto da città con rabbocchi e cariche giornaliere, ma hai visto che prezzo ha.

200kg di LTO se li può procurare qualsiasi persona a 6000 euro di costo, tasse incluse... per un'industria è tanto se arrivasse ad un costo di 2000 euro netti.

mancano solo i modelli e l'economia di scala, e prima la gente si renterà conto che le cose conviene farle a misura e che l'auto elettrica è molto più economica di una normale a benzina, prima si arriverà al traguardo.

The_Th

Attualmente non funzionano per me che faccio tanta strada e non funzionano per te che ne fai pochissima...
Per chi fa 10k annuì e sta sempre in città forse vanno bene, ma un entry price di 30k fermano tante persone...

Valore nel futuro? Boh, non saprei, le batterie sono ancora una incognita e magari una rivoluzione fra qualche anno le rende obsolete e con scarso valore

lucusta

mi son fatto dare indicazioni più precise da mia moglie (che è del ramo):
dall'89 è obbligo di legge per la concessione edilizia: art. 9 della legge n. 122 del 1989,
che però non obbliga al solido interesse di unità abitativa e posto auto di pertinenza (ossia la proprietà di uno è slegata dall'altro, ma dev'essere previsto nel progetto).

invece la legge che ricordavo era del '67 e non dell'80...
ti ho trovato unindicazione:
>art. 18 della legge 6 agosto 1967, n. 765 (c.d. legge-ponte) che ha inserito l’articolo 41-sexies
nella legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150, così formulato: “nelle
nuove costruzioni ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni
stesse, debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura
non inferiore ad un metro quadrato per ogni dieci metri cubi di
costruzione”
i palazzinari di Roma costruivano senza questi obblighi anche dopo il '67, lo so bene... quando i parchedggi sul progetto poi diventavano corti interne o stanze ad uso generico, appartamenti o negozi...

Francesco C.

in Campania già è tanto se hanno le strade asfaltate

luca bandini

chi vive fuori città se ne sbatte delle norme antinquinamento e gira con diesel rimappati ;)

Teomondo Scrofalo

Peccato che il mio mio palazzo degli anni 60 come la maggior parte dei palazzi a Roma, infatti nel mio condominio siamo 'più di 44 appartamenti ma solo 20 BOX.

Teomondo Scrofalo

Anche qui da me un Box non costa meno di 100 mila euro, ne hanno appena venduto uno nel mio palazzo a questo prezzo.

lucusta

credi male.
contratto di fornitura a se stante, contatore a se stante ti garantiscono i 3.7kW sempre.
di notte non paghi la quota energia.
un'auto da 700km di autonomia significa che fai tutti i giorni 700km?
ma nemmeno se fai il commesso viaggiatore.
un italiano medio al giorno al massimo massimo consuma 5kWh di carica, pari a 30km con l'auto elettrica che oggi consuma di più (che è un suv).

Marco, conviene parlare solo con cognizione di causa...

Nessunoalex

Ed ecco fotografato un nuovo tipo di arretratezza: l'electromobility divide.

Marco P.

Considerando che paghi nella fascia notturna a prescindere una % in più, poi non prenderà mai i 3,7kWh dell’impianto ma ne mettiamo 2,5 di notte o giù di lì.
Te la ricarica una macchina futura da 700km nella notte? Non credo..

Lombardia vive anche per chi come me, la importa in Svizzera. Quando l'ho comprata, non solo il prezzo era inferiore rispetto alla Svizzera, ma ho potuto anche dedurre l'Iva del 22%...

Antsm90

Sì ma infatti Milano era più riferita al prezzo di 100.000€ nel mio post :)

lucusta

no, un'auto che fa 2000km/ anno non la cambierei con un'elettrica da 25-30 mila eruo, ma con una da 10 mila massimo, e ti assicuro si manterrebbe meglio nel tempo.
aggi non le fanno, ma se devi fare al massimo 5-10km al giorno, in tempi diversi, ma quante batterie credi che servano?
se si potesse, senza tutta la burocrazia che c'è in italia, la convertirei io stesso in elettrico...
ci sono celle batterie che durano 50 anni.

segui il consiglio: fatti bene i conti della differenza di costo e soprattutto gestione tra elettrica, benzina, metano, diesel e ibrida, e scoprirai che l'ammortamento migliore lo ha proprio l'auto elettrica (e non del futuro, ma quelle di oggi, che partono da 30.000 euro per una smart).
tra l'altro noterai che l'ibrido è la vettura più costosa (pareggia solo grazie agli incentivi).

tu puoi dire quello che ti pare, ma rimane il fatto che OGGI non funzionano per te, non per tutti gli altri.

Tony Musone

A parte che quel coso è sovraprezzato (gli Zappi costano meno) ma sia il wallbox che il "eventuale adattamento dell'impianto e aumento della potenza del contatore" (fino a 7 kW) godono della detrazione fiscale del 50%

vincy
Intollerante

No, ci sono imprenditori con i soldi e li fanno vedere.
Poi c'è la plebe, come da tutte le parti.

Intollerante

A volte penso che vivere in lombardia sia una sf1ga.

The_Th

la mia non è una scusa, la mia è realtà...
La tua auto che fa 2000km/anno la cambieresti con una elettrica che costa almeno 25/30mila€?
La risposta è tutta qui...

La stessa domanda la puoi fare a chi fa 10mila km all'anno, o a chi ne fa 40 o 50...
Chi fa poca strada non lo fa per sconvenienza, chi ne fa anche poca giornalmente ma magari nel WE fa tratti più lunghi magari ha problemi a rientrare a casa con una carica, chi ne fa molta non può fare le ore in autogrill o colonnine per le ricariche...
Anche le Tesla (che costano oltre 50k) hanno autonomie ridicole se messe sotto stress, e per sotto stress intendo marciare al limite del valore legale in autostrada...
In queste condizioni la decantata autonomia di 500km diventa 300...

lucusta

semplicemente se non ti è pratica o non ti piace è inutile che trovi scuse per non farlo fare a chi, magari, trova un senso nella questione...
a te non va bene, ma probabilmente al resto degli italiani sì...
in effetti potrebbero andar ein elettrico circa il 70% degli italiani, senza cambiare di molto le propire abitudini (invece di andare ogni tanto a fare benzina ti devi ricordare di attaccare la spina).

giusto per comprendere ho un'auto di 10 anni che uso solo per le faccende "vicino casa" (speca, accompagnare i figli a scuola, lavoro...)... fa 2000km l'anno.

il problema è solo il costo vivo dell'auto elettrica, ma in effetti l'auto elettrica costerebbe uguale o anche meno di una con motorizzazione tradizionale... sono i numeri che non l'assistono.
vedi le cifre riportate sopra per i primi 5 mesi dell'anno?
si son vendute più ferrari!
non hanno assolutamente economia di scala.

una smart elettrica oggi esce dalla catena di montaggio come una normal eauto a benzina e viene mandata ad un'azienda specializzata che la ricostruisce in elettrico.

ci vogliono 3 mesi se la ordini, perchè letteralmente ti viene costruita a mano.
logico che costa quasi il doppio della stessa auto da cui deriva.

lucusta

prova a chiedere?
non ci vuole granchè nel bussare nell'ufficio del personale e chiedere se c'è la possibilità, anche perchè per un'azienza questo tipo di adeguamenti è totalmente scaricabile (e per le piccole aziende hanno anche incentivi economici).

a casa, in un palazzo, al massimo ti possono dire di fartelo da solo.
anche con il dissenso alla riunione del condominio, dopo richiesta formale, non possono impedire l'edeguamento della struttura (e legge e cassazione).

costa il 50% per il semplice fatto che oggi ti fanno anche il finanziamento diretto annuale (allo sconto delle tasse paghi il mutuo).
tu paghi direttamente il 50% alla messa in posa e poi hai solo la rottura di ricordarti di pagare per 5 anni il mutuo dell'intervento, di 100, 200 euro all'anno, tanto quanto lo stato ti rimborsa.

alcune case, poi, te lo propongono direttamente in fase di acquisto con una ottima scontistica (d'altronde ti stanno vendendo un veicolo all'80% in più del suo reale costo).

lucusta

c'era una legge sull'edilizia (che è ancora valida), che obbliga il costruttore di costruire tanti box per quanti appartamenti fa...
se quando hai acquistato non l'hai voluto... non ci si può fare nulla...

The_Th

stavo parlando del posto di lavoro, dubito che l'azienda si sorbisca le spese di adeguamento dello stabile, che magari non è nemmeno suo...
A casa ti devi scontrare con il resto del condominio, al quale potrebbe fregare 0 della colonnina...

Se hai la fortuna di avere una casa tua indipendente ti va meglio...
sul costa praticamente zero non ci credo molto, avrai delle detrazioni per X anni, ma intanto cacci i soldi...

lucusta

normale prassi.
se ti succede qualcosa è responsabilità penale dell'amministratore...

The_Th

sinceramente se devo prendere una macchina molto più costosa della corrispondente a combustione e molto più limitata, per poi caricarmi in macchina una bici/monopattino per farmi 2/3 km per andare in ufficio dalla colonnina, anche se fa freddo/piove/nevica, sperando di trovare sempre la colonnina libera preferisco restare alla classica macchina diesel/benzina...

lucusta

a torino, all'inizio di quest'anno, chiedevi la colonnina sotto casa al comune e te la mettevano...

lucusta

chiedi di adeguare lo stabile.
se è prima del 2018 possono semplicemente fare una "ristrutturazione" che praticamente costa ZERO.
dopo gennaio 2018 c'è il D.Lgs 257/2016

tra l'altro ci sono incentivi anche per adeguamento e messa in posa di colonnine per auto elettriche ad uso privato; 50% fino ad un massimo di 3000 euro e adeguamento fino a 7KWp o 22KWp per le colonnine...

insomma, ce la stanno mettendo tutta per diffondere la rete di ricarica; di certo non se ne può dare torto se la gente non è informata.

a Torino il comune te la installava sotto casa dietro una semplice richiesta (così hai "forse" anche un posto auto assicurato, se chi non ha un'auto elettrica fa la gentilezza di non occupare quello per la ricarica).

lucusta

fai direttamente un contatore a parte con contratto ad uso auto elettrica...
ci sono anche quelli ad uso riscaldamento elettrico...

Luigi Melita

beh è per quello che c'è il trasporto dell'ultimo miglio: in una grande città il monopattino elettrico in sharing può essere una soluzione, oppure monopattino/bici ripiegabile, avevo optato per questa soluzione per ricaricare gratuitamente al supermercato più vicino a casa mia

Aristarco

l'aumento a 6kw costa circa 100 euro, adattamento dell'impianto a meno che tu non abbia una casa del 1800 o con impianto fatto male non sono tutti sti problemi

lucusta

è un contatore a parte, con un contratto a parte.

tra l'altro il costo per l'aumento di potenza è una cosa molto aleatoria.
alcuni gestori chiedono 200 euro, ma solo per adeguamento, altri lo fanno gratuitamente...
se lo fai al passaggio da un operatore all'altro è generalmente gratuito (almeno fino ai 6KWp).

c'è solo da districarsi un po' nelle offerte dei singoli operatori.

Luigi Melita

https://www.hdmotori.it/2018...

The_Th

certo, costa comunque 1000€, più eventuale adattamento dell'impianto e aumento della potenza del contatore...

Luigi Melita

hey, paesino a chi! xD Comunque sono realtà diverse e scelte diverse, io non riuscirei mai a vivere in centro Milano ad esempio, auto elettrica o meno. Per il discorso box condominiale invece hai le nuove regole che ti danno qualche carta in più per le colonnine, anche con l'assemblea contraria a patto di metterci tu le spese. Resta il dubbio sul tuo caso, ovvero box "in comodato" e legge sulle colonnine condominiali

The_Th

molto fortunato...
Anche in città abbastanza grandi si trovano poche colonnine, anche perchè dovresti averla a massimo 1km dal posto di lavoro, altrimenti impieghi troppo tempo da quando lasci la macchina a quando arrivi in ufficio...

lucusta

cerca enel box station 2.0...
il commento che ho fatto è in moderazione perchè ho messo il link diretto..

Aristarco

paghi 100 euro e ne metti 6...

Aristarco

trasferisciti che ne guadagni anche in salute...

Marco P.

La mia situazione. Ho un box, ma farmi il Wallbox per avere una carica lentissima di 1g ed essere vincolato così no.
Mi sembra di ritornare al Medioevo

Marco P.

Vero, la Puglia cresce ma le colonnine rimangono quelle di quasi 10 anno fa in città. Ne avrò visto 4 in croce è già tanto, con zero manutenzione.
Parlo di Bari

Nalin

Si ma ormai non devi vederla come "qualcuno dei condomini è ingrado di farlo". Nella remota ipotesi che quella lampadina avesse causato danni all'impianto elettrico (lo so, sto esagerando) chi avrebbe pagato? Un elettricista è assicurato contro queste evenienze, una persona qualunque no. Poi sono d'accordo che per molte cose non servirebbe chiamare una persona esterna nella pratica, tipo la lampadina bruciata.

HAHAHAHAHAHAHA compà se mi metto a dire i fatti che succedono nei condomini qua al sud non ce ne usciamo più HAHAHAHAH

deepdark

Beh, puoi caricare anche vicino al posto di lavoro se sei "fortunato".

Pip

Pensa che un amico mi ha raccontato che alcuni condomini si sono lamentati perché lui ha cambiato da solo una lampadina fulminata senza avvisare nessuno.
La lamentela era che se succedeva qualcosa, tipo che cadeva dalla scala o si folgorava, la responsabilità era dell'amministratore.
Così adesso ingaggiano un elettricista per cambiare una lampadina...
Per me è una situazione ridicola, specialmente visto che sono io che nel condominio sistemo i guasti elettrici...
Chiamare un elettricista per sostituire un interruttore o una lampadina quando c'è qualcuno in grado di farlo, ridicolo...

Per questo dico, facile parlare vivendo nel paesino, in città devi litigare anche per lo zerbino lasciato fuori alla porta figurati sul modificare un box auto.

The_Th

appunto, per questo, ipotizzando una sosta di circa 10ore puoi caricare 15/20kw, limitando la potenza del caricatore a 2kw per la notte, a meno anche per le ore serali durante le quali magari fai andare lavatrice, asciugatrice, forno, tv eccecc...

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