01 Ago
Ferrari conferma i rumor che circolavano da diverse settimane e che hanno raggiunto il culmine nella giornata di ieri: il costruttore di Maranello è alla ricerca di utili e di nuove vendite, cose che si possono ottenere solo con un veicolo "speciale", in grado di allargare il bacino di utenti, senza al contempo diluire il valore del marchio.
La notizia era nell'aria: Ferrari ha confermato che sta prendendo in considerazione un'espansione nel settore degli "utility vehicles", con un modello che "reinventerà" il segmento dei crossover. Niente SUV in stile Bentley, Porsche, Lamborghini e Aston Martin: in tal caso, Marchionne ha più volte dichiarato che prima gli si dovrebbe "sparare". Piuttosto, un crossover a ruote alte, più spazioso rispetto alla GTC4Lusso, in grado di intercettare una fetta di clienti diversa, ma non meno esclusiva.
Alle domande dei giornalisti sull'arrivo di un crossover, Marchionne ha risposto in maniera affermativa: Probabilmente accadrà, ma succederà nello stile di Ferrari. Il mercato è troppo grande e troppo invitante e abbiamo molti nostri clienti che sarebbero più che disposti a guidare un veicolo a marchio Ferrari.
Maggiori info a gennaio 2018
Il grande capo del Cavallino Rampante non ha poi fornito ulteriori dettagli in merito a questo modello che, nelle intenzioni della dirigenza, "reinventerà" il segmento degli Sport Utility Vehicle, senza per questo essere considerato un SUV. Maggiori informazioni su questa vettura verranno svelate a gennaio 2018, quando verrà presentato il piano quinquennale 2018-2022.
Obiettivo: raddoppiare l'attuale produzione del marchio, andando ben oltre le 8.400 unità previste per il 2017 e le 15.000 unità azzardate nella giornata di ieri. Oltre alle vendite, anche il profitto dovrà raddoppiare. Il tanto chiacchierato crossover, da sempre escluso dai dirigenti che si sono susseguiti negli ultimi 10 anni di Ferrari, potrebbe essere una delle tante eredità che Marchionne lascerà quando, alla fine del 2018, si ritirerà per godersi la meritata pensione. A meno di ripensamenti dell'ultimo minuto...
Commenti