
08 Giugno 2018
Quale miglior modo di presentarsi se non con un Guinnes World Record? Questa la carta di Jaguar E-Pace, il nuovo SUV compatto che si è cimentato, in occasione del lancio, con un salto di 15.3 metri con tanto di avvitamento di 270 gradi.
Il fratello minore di F-Pace è il secondo SUV di produzione degli inglesi ma terzo nella famiglia se contiamo I-PACE Concept, prototipo elettrico che apre la strada al futuro. Cinque posti, dimensioni compatte, DNA sportivo e trazione integrale: queste le caratteristiche di un'auto ispirata da F-TYPE in alcuni tratti del design e guidata da Terry Grant, stunt di gama mondiale che ha sperimentato 5.5 G durante l'avvitamento è ha avuto solo 160 metri per arrivare alla velocità necessaria all'atterraggio su un terrapieno in pendenza.
Prestazioni ed esclusività non sono certo le uniche caratteristiche di F-PACE: il SUV compatto è farcito di tecnologia fino al midollo. Si parte con un display touch da 10 pollici e un'infotainment connesso allo smartphone grazie al solito InControl di JLR, tecnologia che permette di controllare l'auto da remoto, avviare la climatizzazione, chiudere la vettura e guardare anche alla sicurezza con l'avviso automatico ai servizi di emergenza, tutto tramite smartphone o smartwatch.
L'hotspot WiFi 4G consente poi di connettere otto dispositivi mentre sono quattro le 12 volt e cinque le porte USB...bastano per un'auto da cinque posti? In tema di tecnologia c'è poi Configurable Dynamics, suite di controllo che permette di personalizzare la risposta di acceleratore, sterzo, trasmissione automatica e, se presente, Adaptive Dynamics, le sospensioni smart che regolano l'ammortizzazione in maniera preventiva (basandosi su input conducente, movimenti dell'auto e del volante) così da migliorare stabilità e agilità.
A spingere il tutto provvedono i motori Ingenium, gamma ormai collaudata che trova al vertice il turbo benzina da 300 cavalli: 6.4 secondi e 243 km/h di punti prima dell'intervento del limitatore. Il più tranquillo nei consumi è invece il diesel da 150 cavalli a trazione anteriore.
Se non potete rinunciare alla trazione integrale, però, meglio scegliere Active Driveline All-Wheel Drive, il solito nome chilometrico che identifica una tecnologia in grado di unire la guidabilità di una trazione posteriore con le prestazioni di una integrale. L'elettronica propone poi videocamera stereoscopica che gestisce frenata automatica con rilevamento pedoni, riconoscimento segnali stradali, limitatore automatico, monitoraggio corsia con correzione traiettoria, monitoraggio attenzione conducente e sensori di parcheggio, di serie sia per l'anteriore che per il posteriore. A ciò va aggiunto il monitoraggio dell'angolo cieco e Forward Traffic Detection che avvisa sull'avvicinamento di veicoli negli incroci in cui la visibilità è limitata.
Pensavate fosse finita qui la lista? Errore! C'è anche l'airbag per i pedoni che esce dal cofano, Head-Up Display con grafica a colori e risoluzione migliorata, strumentazione digitale (sempre optional) da 12.3 pollici a colori e impianti audio by Meridian. Activity Key non è una novità in casa JLR ma è sempre una chicca interessante: il bracciale è impermeabile e permette di portarsi dietro la chiave anche al mare senza rischio di perderla, lasciando il telecomando - disabilitato ovviamente - all'interno della vettura. E per finire...Sienna Miller.
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