Audi e Intelligenza Artificiale sono ormai legate indissolubilmente da un rapporto che porterà, in modo progressivo e costante, alla guida autonoma completa entro pochi anni. AI è ormai presente in tutte le campagne pubblicitarie del costruttore dei quattro anelli, che si sta impegnando per rendere sempre più sofisticati i propri sistemi di assistenza alla guida.
Eccellenze a confronto
A tal proposito, non stupisce la scelta di Audi di collaborare con il prof. Sepp Hochreiter, docente alla Johannes Kepler University di Linz (in Austria) e uno dei maggiori esperti europei nel campo dell'Intelligenza Artificiale. Essenziali i suoi contributi in particolare per quanto riguarda le tecnologie di deep-learning, una metodologia che si basa sui processi di apprendimento del cervello umano: un esempio del suo lavoro si può trovare nello sviluppo di una "lunga memoria a breve termine" (LSTM) per il riconoscimento del linguaggio parlato, presente in tutti gli smartphone del mondo.
Audi collaborerà con il professor Hochreiter, insieme al suo Institute for Bioinformatics, ramo della Johannes Kepler University: al centro degli scambi di know-how ci saranno le tematiche più care ad Audi, tra cui la guida autonoma, su cui sono già state fatte ricerche comuni nel 2016. Un rapporto di scambio continuo quello tra Audi e la Kepler University, con gli scienziati JKU che verranno supportati nella ricerca sull'Intelligenza Artificiale dai fondi e dal know-how automobilistico di Audi.
5 progetti tra software e hardware
Saranno inizialmente cinque i progetti su cui l'Audi.JKU deep learning center lavorerà nei prossimi mesi, con un focus sul "comportamento" delle auto in situazioni complesse, di traffico e di pericolo. Non mancherà, infine, un approfondimento sui sensori.
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