18 Marzo 2024
Nelle ultime ore ha fatto scalpore la notizia data dal Fatto Quotidiano e da La Stampa secondo cui a partire dal 1° luglio Equitalia potrà pignorare il conto corrente in modo più veloce ed efficace grazie alla fusione tra l'ente di riscossione e l'Agenzia delle Entrate.
In realtà la questione è diversa e merita un approfondimento, specialmente se a farne le spese potrebbero essere cittadini con multe non pagate o debiti dovuti al Fisco in generale.
La risposta di Equitalia
La norma secondo cui l'ente di riscossione possa pignorare il conto corrente per entrare in possesso di somme dovute alla Pubblica amministrazione "esiste dal 2005", come precisa Equitalia tramite un comunicato stampa,
"ed è disciplinata da una norma del 2005 (dl 203/2005 che ha introdotto l´art. 72 bis del DPR 602/1973) la quale prevede l´azione diretta da parte di Equitalia sui crediti del debitore detenuti da terzi (ivi comprese le eventuali somme sul conto corrente). In particolare, Equitalia procede alle azioni esecutive solo dopo che il contribuente non ha dato seguito agli atti che gli sono stati notificati (cartella di pagamento, solleciti di pagamento, avvisi di intimazione), né provvedendo al loro pagamento, neanche in forma rateale, né contestandone il contenuto".
Niente di nuovo quindi. La novità semmai sta nel fatto che grazie all'enorme banca dati messa a disposizione dalla fusione tra Equitalia e Agenzia delle Entrate (che si occupa di gestire l'entrate fiscali) la prima potrà procedere più a colpo sicuro attecchendo dove il debitore abbia più capacità di pagamento.
Minore impatto sul debitore
Equitalia dovrebbe avere perciò una situazione più chiara sul patrimonio debitore e così essere certa di poter ottenere quel credito in modo meno costoso (qualsiasi azione della Pubblica amministrazione ha a tutti gli effetti un costo) e, secondo quanto dice Equitalia stessa, meno grave per il contribuente stesso limitando "al minimo, grazie ad informazioni più puntuali, l´impatto sul debitore e sulle sue attività professionali"
Equitalia sarà più veloce
Dove cambierà l'azione di Equitalia (che diventerà Agenzia delle Entrate-riscossione) sarà nella velocità di esecuzione della riscossione. Con questa azione quindi Equitalia diventa più "potente" e veloce mentre finora la sua azione dipendeva dalla disponibilità dell'Agenzia delle Entrate e da tempi burocratici che per la stessa Pubblica amministrazione non sono affatto veloci. Dire come cambierà la vita dei cittadini finiti nel mirino della nuova "Equitalia" dopo l'arrivo delle nuove regole è impossibile, dipenderà come sempre da caso a caso ma sicuramente avere debiti pendenti per multe non pagate diventerà molto più difficile.
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