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Hydrogen Council: Honda, Hyundai, Toyota, BMW e Daimler uniti per l'idrogeno

18 Gennaio 2017 0


Hydrogen Council è un gruppo di aziende impegnate con investimenti importanti nello sviluppo dei motori ad idrogeno. 

La transizione energetica, come viene definita, è secondo molti elettrica o ibrida ma secondo altri potrebbe essere rappresentata anche da una diffusione rapida dell'idrogeno. I 13 che comporranno d'ora in poi il gruppo Hydrogen Council, tra cui Honda, Hyundai, Toyota, BMW e Daimler (ma anche Kawasaki per le due ruote), spingeranno affinché l'idrogeno sia preso in considerazione come elemento chiave della rivoluzione che nei prossimi anni attende il mondo dell'auto. Se rimarranno le norme stringenti sull'inquinamento infatti bisognerà trovare metodi alternativi al carburante che però non sono facili da implementare (vedi l'infrastruttura elettrica).

Le aziende dell'Hydrogen Council mettono insieme 1,4 miliardi di dollari l'anno (circa 1,3 miliardi di euro) per sviluppare le tecnologie legate all'idrogeno e sono intenzionate a potenziare questi investimenti. La chiave è che i rappresentanti politici e le istituzioni portino avanti strategie di sviluppo anche per questa propulsione. L'idrogeno rappresenta una valida alternativa a benzina e diesel perché non emette CO2 ed il procedimento di rifornimento del veicolo è simile, accorciando di molto i tempi alla stazione di servizio rispetto ad un'elettrica ad esempio.

Le difficoltà semmai sono comunque enormi: efficienza energetica, stoccaggio e mantenimento del gas idrogeno a temperature di -253 gradi per mantenerlo sotto forma liquida. Insomma l'idrogeno è un'alternativa valida se la si persegue con investimenti importanti ed è proprio questo che intendono fare le aziende di Hydrogen Council. Non a caso a farne parte sono gli stessi che hanno già annunciato l'arrivo di modelli dotati di tecnologia ad idrogeno. Hyundai presenterà un Santa Fe Fuel Cell e Mercedes seguirà con un GLC Fuel Cell; BMW da anni produce prototipi alimentati a idrogeno mentre Toyota ha addirittura lanciato il primo modello in serie: la Mirai.

Assieme ai rappresentanti del mondo automotive ci saranno Air Liquide, Alstom, Anglo American, ENGIE, Royal Dutch Shell, The Linde Group e Total. Takeshi Uchiyamada, Presidente di Toyota, ha così commentato la nascita dell'Hydrogen Council:

L'Hydrogen Council esporrà in modo responsabile i vantaggi dell'idrogeno per il mondo intero. Si cercherà la collaborazione e la cooperazione da parte dei governi, l'industria e, soprattutto, il pubblico. In Toyota, abbiamo sempre cercato di svolgere un ruolo di primo piano nel progressi ambientali e nelle tecnologiche nel settore automobilistico, anche attraverso l'introduzione di veicoli a celle a combustibile. Inoltre, sappiamo che, oltre ai mezzi di trasporto, l'idrogeno ha il potenziale per sostenere la nostra transizione verso una società a basso impatto in diversi settori. l'Hydrogen Council ha lo scopo di incoraggiare attivamente questa transizione.

Durante la prima riunione che si è tenuta a Davos è stato presentato anche un documento di studio che supporta l'azione dell'Hydrogen Council, elencando il percorso e le mosse chiave per sbloccare un settore che secondo i rappresentanti del Consiglio potrebbe essere la via per un futuro più sostenibile.


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