
25 Settembre 2023
Volvo prosegue inarrestabile nella crescita, mostrando un'ottima capacità di rispondere alle esigenze del mercato mantenendo saldi i valori che hanno sempre contraddistinto il marchio. XC90 è stato una prova di forza, un SUV in grado di competere nel mondo dei modelli più lussuosi ma anche in quello delle ibride grazie alla versione T8 con motore elettrico ad assistere il termico. Sembra però arrivato il momento di premere sull'acceleratore; Hakan Samuelsson, CEO Volvo, ha infatti dichiarato che:
è giunto il momento, per le elettriche, di uscire dalla nicchia e diventare "mainstream". Siamo certi che in un paio d'anni il 10% delle vendite Volvo deriverà dalle auto elettrificate.
A seguito di questa dichiarazione sono arrivati i rumor che ipotizzano una Volvo elettrica, un'ammiraglia prevista per il 2019 per contrastare la Model S o la Model X degli americani di Tesla. Sappiamo solamente che l'autonomia sarà di più di 480 chilometri mentre non è ancora chiaro se si tratterà di una berlina o di un SUV/crossover.
Ad ogni modo non sarà l'unica mossa del futuro di Volvo: i piani del produttore prevedono l'arrivo delle versione ibride per serie 60 e 90 che sfruttano la piattaforma SPA (Scalable Platform Architecture), quindi per le prossime S90 e XC60. Inoltre anche la serie 40, con le nuove generazioni di S40 e V40 (oltre al SUV XC40), è destinata ad ibridarsi, completando quindi un'elettrificazione che raggiungerà anche i modelli compatti con la CMA (Compact Modular Architecture).
Tutto questo va inserito nei piani di crescita Volvo che, forte del successo di XC90 e con le novità in arrivo nei prossimi anni, ha in programma di passare dalle 500.000 unità attese per il 2015 a 800.000 unità nel 2020, l'anno del traguardo auto-imposto: azzerare le morti dagli incidenti che coinvolgono una Volvo.
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