
30 Settembre 2023
Mentre lo sviluppo e la messa in funzione delle prime Google Car sembra stia prendendo una giusta direzione per poter estendere i test a condizioni d'uso sempre più comuni, presto o tardi non sarà più il conducente a diventare l'elemento fondamentale di un mezzo di trasporto, ma sarà il software a prendere decisioni importanti e a raccogliere informazioni.
Proprio da questo punto di vista è partita la riflessione del CEO di Audi Rupert Stadler, che citando un report di Re/code, sembra nutrire forti dubbi sull'argomento privacy e sulla guida autonomia a bordo delle attuali e prossime Google Car.
In futuro, la macchina rappresenterà quello che è oggi il vostro salotto, ma l'unica persona che potrà accedere ai dati a bordo dovreste essere solo e soltanto voi.
La questione è nata dal fatto che Google sta cercando da diversi mesi di entrare nelle grazie delle case automobilistiche tedesche per cercare di stringere una o più partnership da utilizzare in futuro. Il problema viene a crearsi quando da una parte, l'industria automobilistica tedesca ha una visione molto distinta sulla privacy delle auto prodotte e di chi andrà ad acquistarle, di conseguenza, per Google questo potrebbe rappresentare un ostacolo alla quale i produttori tedeschi non vorrebbero per il momento transigere.
Secondo Stadler, visto che in futuro sempre più auto saranno interconnesse con la rete, la questione privacy dovrà essere un argomento da tenere bene in considerazione, soprattutto quando si parlerà di auto guidate da un'intelligenza artificiale, che probabilmente potrà ascoltare e sentire tutto ciò che proviene dall'interno dell'abitacolo.
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