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SBK: chi riuscirà a fermare Rea?

19 Aprile 2015 0


Perfetto, velocissimo e implacabile con i suoi avversari, Jonathan Rea sbanca anche Assen con una fantastica doppietta. Il nordirlandese della Kawasaki vince entrambe le gare del quarto round del Mondiale Superbike ed è sempre più leader della classifica iridata.

Dopo aver assistito al fine settimana di Assen con un Jonathan Rea così in "palla" viene da chiedersi davvero chi e cosa potrà fermare l´inarrestabile marcia del portacolori della Kawasaki: conquista infatti la sua seconda doppietta stagionale dopo quella tailandese e porta a sei il numero di successi in stagione su otto gare di questo Mondiale Superbike, lasciando ben poco agli avversari.

Il circuito olandese, pur essendo stato modificato negli anni, resta uno di quelli più "tosti" del campionato, un tracciato in vecchio stile dove il pilota può ancora fare la differenza e anche questo weekend lo spettacolo nella Superbike non è mancato.

Il primo momento importante ad Assen vede finalmente tornare il sorriso sul volto di Tom Sykes: il campione del mondo del 2013 della Kawasaki ottiene infatti la sua prima pole della stagione. In un´annata difficile, in cui deve fare i conti con un compagno di squadra incontenibile e che gli sta sempre davanti, riesce almeno a far sua la Superpole, la venticinquesima in carriera, battendo proprio Jonathan Rea, per soli 131 millesimi, e Leon Haslam, staccato però di mezzo secondo con la sua Aprilia. Per la Ducati di Chaz Davies c´è il quarto tempo, dovuto ad un suo errore all´uscita della curva 9, davanti all´idolo di casa Michael van der Mark e la Honda del team Pata.

Gara 1 ci regala grandi emozioni e Rea, ancora una volta, è bravissimo: va subito in testa, difende con i denti il primo posto, resiste agli attacchi dei suoi rivali e compie un capolavoro al penultimo giro, mettendo a segno il nuovo record del TT Circuit di Assen in 1´35"889, prendendo il largo nei confronti di Davies. Il gallese della Ducati,  a causa dell´usura della gomma anteriore che negli ultimi giri non ha più grip, deve accontentarsi del secondo posto sotto la bandiera a scacchi.


Nel finale, van der Mark regala un brivido al suo pubblico con un sorpasso "cattivo" su Haslam, che costringe il portacolori dell´Aprilia a dover rinunciare al terzo posto. Per l´olandese è il primo podio in Superbike della carriera.

Quinto posto per Sykes, un po´ in difficoltà con la sua Kawasaki da metà gara in poi: l´inglese riesce comunque a tenersi dietro Jordi Torres, con la seconda Aprilia, e la Ducati di Xavi Fores. Sylvain Guintoli (Pata Honda), Nico Terol (Althea Racing Team Ducati) e Leon Camier (MV Agusta) completano la top ten.

Tra i nostri piloti il migliore è Matteo Baiocco, 12° con l´altra Ducati dell´Althea Racing, mentre Niccolò Canepa, quindicesimo, regala il primo punticino iridato della stagione al Team Hero EBR. Purtroppo invece Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) è costretto al ritiro.

Meno entusiasmante la seconda gara del round olandese, che vede ancora brillare  Rea e la Kawasaki: come in gara 1 nel finale ancora un altro "colpo di reni" dell´irlandese che pone fine alle ambizioni di un bravissimo Davies, che ci prova in tutti i modi a portare sul gradino più alto del podio la sua Panigale R. Al 18° giro il portacolori della Ducati fa addirittura registrare il miglior giro della gara e taglia il traguardo a soli quattro decimi da Rea.

Per il terzo posto è ancora battaglia tra van der Mark (Pata Honda) e Haslam (Aprilia). L´olandese è bravo a non cadere dopo un quasi contatto con la Ducati di Davies nell´ultima variante e poi riesce di nuovo a beffare il portacolori della Casa di Noale all´ultima curva. Va detto che negli ultimi giri Haslam ha dovuto fare i conti con una gomma anteriore troppo usurata.


Sykes parte bene e nei primi giri è addirittura al comando ma, superato a circa metà gara dal compagno di squadra, non riesce più a mantenere il ritmo iniziale e chiude ancora al  5° posto, staccato di oltre sei secondi: precede comunque Jordi Torres (Aprilia), Sylvain Guintoli (Pata Honda), Xavi Fores (Ducati), Alex Lowes (Suzuki) e Leon Camier (MV Agusta).

La gara registra anche una brutta caduta al terzo giro per Nico Terol, con la Ducati dell´Althea Racing: lo spagnolo, ex iridato della 125, riporta purtroppo la frattura del polso destro e diverse contusioni.

Il suo compagno di squadra Matteo Baiocco conclude la corsa all´11° posto. Ritiro invece per Niccolò Canepa (Team Hero EBR).

Ora la Classifica iridata vede Rea (Kawasaki) a quota 190 punti, ben 50 in più di Haslam (Aprilia). Davies è terzo con 123 punti.

Il prossimo appuntamento con il Mondiale Superbike è in programma nel weekend dall´8 al 10 maggio sul leggendario circuito di Imola. Se siete appassionati non perdetevelo e c´è un motivo in più per non mancare:  Davide Giugliano dovrebbe tornare in sella alla sua Panigale R, davanti al suo pubblico e sul circuito di casa della Ducati.


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